Canna Fumaria caldaia condensazione

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Ale_S
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Canna Fumaria caldaia condensazione

Messaggio da Ale_S »

Scusate la domanda forse banale, ma sono alle prime armi, e preferisco essere sicuro.

Devo far installare una caldaia a condensazione, alimentata a GPL, in una villetta.
A causa dell'utilizzo del GPL, la caldaia verrà installata in una loggia, mentre nella casa è già presente una vecchia canna fumaria, che si voleva usare per far passare il condotto per lo scarico dei fumi.
Mi chiedevo:
Dai dati della caldaia, risulta che posso usare un condotto coassiale 125-80mm per 31 metri (lunghezza più che sufficiente), ma quello che mi preoccupa è il tratto orizzontale tra caldaia e inizio cappa, che è di circa 5 metri. Bisogna rispettare un'inclinazione ben precisa? La lunghezza orizzontale è troppa? (ad esempio nella 7129, per apparecchi di tipo B, si consiglia al massimo 2,5m con 3% inclinazione).
Inoltre, non dovrebbe essere il produttore della caldaia a fornire (e quindi dimensionare) il condotto di scarico ecc.. ?

In alternativa avevo pensato anche ad una soluzione con scarico a parete nel fianco della loggia. E' Possibile ? Quale sporgenza dovrebbe avere il canale di scarico? Può essere anch'esso coassiale, o devo prevedere due condotti uno per lo scarico e l'altro per la presa d'aria?

Per ultimo: I condotti coassiali per caldaie a condensazione di tipo C, non richiedono di essere isolate dal resto del vano, nel passaggio in vani interni???

Grazie a tutti.
eliobono
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Messaggio da eliobono »

Certo che installare una caldaia sul balcone ed entrare in casa con la scarico fumi, non mi sembra una gran trovata! Poi a cosa serve il condotto coassiale in questo caso?
Conviene comunque installare un condotto fumi fornito e certificato dal costruttore del generatore ed attenerse alle indicazioni fornite.
Non credo sia possibile lo scarico a parete, dipende dal tipo di generatore, dalla tipologia dell'edificio e dai regolamenti locali.
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Charles Baudelaire
Ale_S
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Messaggio da Ale_S »

eliobono ha scritto:Certo che installare una caldaia sul balcone ed entrare in casa con la scarico fumi, non mi sembra una gran trovata! Poi a cosa serve il condotto coassiale in questo caso?.
In realtà la caldaia è installata in un vano semiaperto sotto una loggia. Il lato frontale è aperto (eventualmente verrà posta una parete per creare un vano caldaia), ma quello dietro la caldaia, e da considerarsi seminterrato. Un'idea infatti era anche quella di far uscire i fumi in questa parete, ma ne risulterebbe una tubazione che esce dalla parete a pochi centimetri dalla strada che finahceggia la parete. Riguardo al coassiale, pensavo di scaricare i fumi e prelevare l'aria dallo stesso percorso. Ritieni che sia meglio prelevare l'aria dalla parete posteriore, anche se in tal caso il tubo (o meglio la griglia), è a pochi centimetri da terra nella parete esterna???? Mi vien da pensare ad un problema di ingresso dipolvere, visto che la strada non è asfaltata.
eliobono
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Messaggio da eliobono »

Puoi prelevare l'aria dall'ambiente dove è installata la caldaia. Se vano aperto sarà comunque di tipo C, se viene costruita la separazione diventarà di tipo B forzato. Non cambia niente.
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Charles Baudelaire
Ale_S
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Messaggio da Ale_S »

eliobono ha scritto:Puoi prelevare l'aria dall'ambiente dove è installata la caldaia. Se vano aperto sarà comunque di tipo C, se viene costruita la separazione diventarà di tipo B forzato. Non cambia niente.
Ho un attimo di confusione allora:
Tipo c o B non si riferisce alla caldaia, ossia se è rispettivamente stagna rispetto l'ambiente, o con presa d'aria dall'ambiente (e scarico all'esterno).
Per caso mi stai proponendo di prendere la caldaia che è di tipo C, e farle prelevare l'aria comburente dalla stanza in cui è alloggiata in modo che (nel caso la stanza venga chiusa), essa diventi un sistema da considerare di tipo B ????
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