risanamento camino

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

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gatto_prando
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risanamento camino

Messaggio da gatto_prando »

Buongiorno a tutti,
in seguito ad una sostituzione del generatore di calore in un impianto centralizzato (> 35 kW), è stato eseguito un risanamento della canna fumaria mediante intubamento (diam. 180 mm).

Il condotto fumi accessorio al generatore di calore, come vi faccio notare nell'immagine allegata, va dal locale C.T. al locale adiacente (in cui sono presenti tra l'altro i contatori dell'energia elettrica), per poi proseguire in copertura mediante intubamento.

Ora mi chiedevo se questo locale debba avere qualche requisito particolare per ospitare questo condotto, come per esempio che il tratto di passaggio sia isolato strutturalmente tramite strutture REI, ventilazioni, ecc.

Inoltre qual è la normativa di riferimento per le caratteristiche del locale di passaggio del condotto fumi?
Sul D.M. 12/04/1996 non è specificato nulla mi pare (eccetto p.to 4.5.2.1 - caratteristiche dei locali per l'installazione di generatori di aria calda a scambio diretto).

Spero in una risposta

Saluti
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luca70
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Re: risanamento camino

Messaggio da luca70 »

Secondo me quello che hai proposto non è corrispondente a quanto richiesto dalla normativa: estenderesti il locale CT anche al locale contenente i contatori. Dovresti comunque compartimentare la porzione di locale -contatori- dove transita il canale da fumo con strutture REI.
Bisogna capire se puoi fare questo intervento: nel locale CT dovrebbero esserci solo gli apparecchi di combustione e quelli direttamente necessari per questa funzione. Inoltre, il camino ricavato nella muratura, come lo proteggeresti rispetto agli altri locali ai piani superiori? altre strutture REI? In caso di incendio nel locale inferiore, il fuoco si potrebbe propagare per tutto il camino fino al tetto.

Se ne hai la possibilità perchè non fai portare il camino esterno con il relativo canale da fumo sempre all'esterno, magari con una mascheratura estetica rimovibile per l'ispezionabilità del tratto orizzontale?

In ogni caso la tua situazione è molto comune, soprattutto nei condomini più vecchi.
Luca
gatto_prando
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Re: risanamento camino

Messaggio da gatto_prando »

Esatto, l'edificio è un vecchio immobile in pieno centro storico.
Confermo che nel locale C.T. è presente solamente il generatore con i relativi dispositivi di controllo, sicurezza e protezione, e relativo impianto elettrico.
Il condotto fumi segue lo stesso percorso di quello presente prima dell'intervento.
La stessa cosa vale per il camino (viene intubato nel vecchio camino).
Una cosa che precedentemente non ho detto: la potenzialità è maggiore di 116 kW.

Quindi il tratto del locale dove transita il canale da fumo, come avevo pensato io andrebbe compartimentato con strutture REI120, in modo da "ricavare un'altra C.T." isolata dal locale contatori.

Altra domanda che mi sorge dopo questi ragionamenti:

bisogna eseguire delle aperture di ventilazione il questo nuovo compartimento dove transita il canale da fumo?
nel caso fosse si, si può fare un apertura direttamente nel muro tra C.T. e locale contatori?

Inoltre riporto di seguito ciò che ho trovato sulla normativa UNI 10845 (impianti a gas per uso domestico - Sistemi per l'evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi alimentati a gas - Criteri di verifica, risanamento, ristrutturazione ed intubamento) sull'intubazione, che può sempre tornare utile a qualcuno:
FUNZIONAMENTO IN DEPRESSIONE
camera di raccolta alla base con eventuale dispositivo di smaltimento delle condense;
non più di 2 cambiamenti di direzione con angolo non maggiore di 30°;
Con intercapedine NON utilizzata per adduzione aria comburente:
Nessuna distanza tra parete esterna del condotto intubato e alloggiamento.
Con intercapedine utilizzata per adduzione aria comburente:
Distanza tra parete esterna del condotto intubato e alloggiamento tale da realizzare la sezione richiesta, pari al
150% della sezione del condotto o verificata secondo UNI 10641 + apertura alla sommità per l'ingresso dell'aria comburente.
Sistema multiplo (inserimento di più condotti nello stesso alloggiamento):
Distanza tra parete esterna del condotto intubato e alloggiamento: d >= 2 cm da alloggiamento e tra condotti adiacenti.

FUNZIONAMENTO IN PRESSIONE
predisposizione facilmente individuabile per la manutenzione, la verifica, il controllo e l'ispezione;
quando è presente la sezione di ventilazione, essa deve essere dotata di aperture alla base ed alla sommità;
L'apertura alla base deve essere di superficie almeno pari alla sezione di ventilazione.
Condotto posto all'interno o addossato a locali abitati in cui l'intercapedine NON è utilizzata per adduzione aria comburente:
Distanza tra parete esterna del condotto intubato e alloggiamento:
S1 <= 100 cm² : S2 >= S1;
S1 > 100 cm² e S2 circolare: d >= 3 cm;
S1 > 100 cm² e S2 quadrangolare: d >= 2 cm.
dove S1 = sezione utile ed S2 = sez. corona circolare
Condotto posto all'interno o addossato a locali abitati in cui l'intercapedine è utilizzata per adduzione aria comburente:
Distanza tra parete esterna del condotto intubato e alloggiamento:
distanza come sopra e tale da realizzare la sezione di ventilazione pari al 150% della sezione del condotto o verificata con il calcolo secondo le indicazioni del costruttore.
Può non essere necessaria l'apertura alla base.
Condotto posto all'esterno e non addossato a locali abitati (in tal caso non è mai necessaria l'adduzione dall'alto dell'aria comburente):
Distanza tra parete esterna del condotto intubato e alloggiamento:
nessuna distanza minima in quanto non è necessario realizzare la sezione di ventilazione.
Se è presente la sezione di ventilazione, essa deve essere dotata di apertura in basso ed in alto.
Sistema multiplo (inserimento di più condotti:nello stesso alloggiamento):
Distanza tra parete esterna del condotto intubato e alloggiamento:
d >= 2 cm da alloggiamento e tra condotti adiacenti.

L'alloggiamento ove viene inserito il condotto intubato deve avere le seguenti caratteristiche, tali da permettere l'intubamento:
- essere di classe "0" di reazione al fuoco;
- essere ad uso esclusivo del sistema di scarico;
- assenza di ostruzioni o restringimenti;
- pulizia della superficie interna (assenza di fuliggine);
- sezione sufficiente a garantire l'inserimento del nuovo condotto;
- protezione contro l'ingresso degli agenti atmosferici.
I condotti per l'intubamento devono essere:
- garantiti dal produttore per il mantenimento nel tempo delle caratteristiche di tenuta e resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche, termiche e chimiche (l'app. A indica gli spessori minimi: 0,4 mm per l'acciaio inox, 1,5 mm per l'alluminio, 12 mm per il refrattario);
- corredati, a cura del produttore, delle prescrizioni per l'installazione, il corretto utilizzo e le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria;
- possono essere costituiti da più elementi giuntati a tenuta;
- dimensionati in funzione dei parametri previsti dalle normative di calcolo;
- il sistema deve essere ispezionabile e consentire le operazioni di pulizia e di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- quando richiesto, protezione contro l'ingresso degli agenti atmosferici;
- il sistema deve permettere la normali dilatazioni.
luca70
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Re: risanamento camino

Messaggio da luca70 »

Per quanto riguarda la ventilazione della porzione di locale destinato al canale da fumo, se possibile io la farei direttamente dall'esterno. Per maggiore certezza, puoi chiedere un colloquio preventivo al Comando prov. VV.F competente per territorio.

Per la UNI 10845, non sono d'accordo per l'utilizzo con queste potenzialità.
Infatti, nell'oggetto della norma è scritto:
La presente norma si applica ai sistemi per l'adduzione di aria comburente e l'evacuazione dei prodotti della combustione ai quali siano collegati o si intendano collegare apparecchi di tipo B o di tipo C, alimentati a gas, inseriti in impianti domestici e similari compresi nel campo di applicazione delle UNI 7129 e UNI 7131.
Non mi sembra che questo sia il tuo caso. Ti conviene verificare il camino singolo in depressione, ristrutturandolo, se necessario.
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