Efficienza energetica e ACS
Inviato: dom ago 29, 2010 19:10
Salve a tutti, mi sembra che la questione fosse già trattata ma non sono riuscito a ritrovare il post.
Sto verificando l'efficienza energetica di un edificio ad uffici per quanto concerne il sistema di produzione di acqua calda sanitaria. Il Dlgs 192 prevede l'obbligo dei pannelli solari termici (nuova costruzione) con copertura 50% delle fonti di energia primaria, ovviamente ho messo il boiler e un sistema di distribuzione centralizzato.
Mi vien da ridere: fabbisogno annuo di energia all'erogazione = 8700 kWh; Perdite di distribuzione = 18.500 kWh. Ossia più del doppio. Alla faccia del recupero di efficienza energetica mettendo i pannelli solari. Rendimento di distribuzione =0,33 circa.
Il fabbisogno di energia all'erogazione viene abbastanza basso, in quanto questo è in funzione del fabbisogno di acs, che in base alla UNI11300-2 al prospetto 13 per uffici dà un valore di 0,2 l/mqG, tra l'altro da computare solo per i giorni di effettiva occupazione degli uffici (§ UNI11300-2 5.2.1.2) per esempio 260 G/anno.
Invece le perdite di distribuzione vengono enormemente alte, in quanto queste mi sembra che vadano invece calcolate in regime di funzionamento continuo, 365 G/anno h24, tra l'altro con T del fluido 40°C.
Tutto ciò mi sembra abbastanza inversosimile, in quanto con questi valori di rendimento andrebbero certamente messi scaldacqua elettrici locali.
La domanda è la seguente: è giusto così o sto sbagliando qualcosa?
Sto verificando l'efficienza energetica di un edificio ad uffici per quanto concerne il sistema di produzione di acqua calda sanitaria. Il Dlgs 192 prevede l'obbligo dei pannelli solari termici (nuova costruzione) con copertura 50% delle fonti di energia primaria, ovviamente ho messo il boiler e un sistema di distribuzione centralizzato.
Mi vien da ridere: fabbisogno annuo di energia all'erogazione = 8700 kWh; Perdite di distribuzione = 18.500 kWh. Ossia più del doppio. Alla faccia del recupero di efficienza energetica mettendo i pannelli solari. Rendimento di distribuzione =0,33 circa.
Il fabbisogno di energia all'erogazione viene abbastanza basso, in quanto questo è in funzione del fabbisogno di acs, che in base alla UNI11300-2 al prospetto 13 per uffici dà un valore di 0,2 l/mqG, tra l'altro da computare solo per i giorni di effettiva occupazione degli uffici (§ UNI11300-2 5.2.1.2) per esempio 260 G/anno.
Invece le perdite di distribuzione vengono enormemente alte, in quanto queste mi sembra che vadano invece calcolate in regime di funzionamento continuo, 365 G/anno h24, tra l'altro con T del fluido 40°C.
Tutto ciò mi sembra abbastanza inversosimile, in quanto con questi valori di rendimento andrebbero certamente messi scaldacqua elettrici locali.
La domanda è la seguente: è giusto così o sto sbagliando qualcosa?
