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libretti di caldaia scomparsi

Inviato: gio lug 08, 2010 16:43
da signora
Dunque, dovrei fare una certificazione di un ufficio (rogito tra 10 giorni).
Sono andata per fare il rilievo e per vedere gli impianti e, come al solito, sono nei guai....
Non ci sono libretti di caldaia nè tantomeno prova fumi, il proprietario è deceduto e il socio si è portato via tutto perchè è in causa con gli eredi.
E' un complesso incasinatissmo e non ci sono i progetti degli impianti. Nessuno sa chi è il manutentore.

A qualcuno di voi viene in mente cosa posso fare?
Cosa ne dite se faccio dare l'incarico per fare ex novo un libretto e conseguente prova fumi ?

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: gio lug 08, 2010 17:01
da SuperP
signora ha scritto:A qualcuno di voi viene in mente cosa posso fare?
Cosa ne dite se faccio dare l'incarico per fare ex novo un libretto e conseguente prova fumi ?
Se c'è l'ultima manutenzione con l'acceso al curit forse riesci a recuperare qualcosa.
SE fai fare nuovo libretto ok.
Io se non c'è il libretto non lo faccio fare, cavoli suoi. FAccio io l'analisi di combustione (sono abilitato e con strumenti tarati).

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: gio lug 08, 2010 17:09
da signora
Grazie SuperP!!!

Io non sono abilitata a fare le analisi di combustione e anche se lo fossi, sono troppo inesperta per risolvere 'sto casinone.

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: gio lug 08, 2010 18:14
da SapereLibero
Scusa SuperP ma abilitato a che! Fare l'analisi non vuol dire fare la taratura della caldaia, se la caldaia è ferma da diverso tempo o si fa una revisione e poi l'analisi oppure fare l'analisi come viene non serve quasi a nulla, inoltre mettere le mani su una caldaia non a norma con la manutenzione è poco salutare. Quindi o sei un manutentore e ti fai la revisione e l'analisi oppure la sola analisi ha poco senso. Non prendiamoci responsabilità che sono di altri.

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: gio lug 08, 2010 20:27
da LST
signora ha scritto:Dunque, dovrei fare una certificazione di un ufficio (rogito tra 10 giorni).
Sono andata per fare il rilievo e per vedere gli impianti e, come al solito, sono nei guai....
Non ci sono libretti di caldaia nè tantomeno prova fumi, il proprietario è deceduto e il socio si è portato via tutto perchè è in causa con gli eredi.
E' un complesso incasinatissmo e non ci sono i progetti degli impianti. Nessuno sa chi è il manutentore.

A qualcuno di voi viene in mente cosa posso fare?
Cosa ne dite se faccio dare l'incarico per fare ex novo un libretto e conseguente prova fumi ?
Dati da scheda tecnica e lo scrivi nelle "note": "Usati i dati da scheda tecnica del generatore perchè non sono reperibili una prova fumi valida ed il libretto di caldaia".

Fine!

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 09, 2010 08:21
da SuperP
SapereLibero ha scritto:Scusa SuperP ma abilitato a che!
Non ti preoccupare per me. Sono ISpettore di IMpianti termici abilitato.. Il controllore dei manutentori. So quel che faccio (non sempre)

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 09, 2010 09:47
da SapereLibero
Si lo avevo capito, ma abilitato a cosa? A fare manutenzione? Non credo!
Un ispettore del comune/provincia controlla se è stata fatta la manutenzione e per mezzo dell'analisi verifica se i paramentri rientrano o no in quelli di legge.
Se tu fai l'analisi ad una caldaia che è da 5 anni ferma, la tua analisi non ha nessun valore visto che la caldaia non è stata revisioata nei tempi dovuti e i rendimenti che troverai non te ne fai nulla.

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 09, 2010 12:04
da SuperP
SapereLibero ha scritto:ma abilitato a cosa?
Sono abilitato a fare l'analisi di combustione.

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 09, 2010 15:45
da signora
Ho ritrovato il manutentore (non saprò fare le Certificazioni ma riesco a trovare di tutto, sono come la Signora in Giallo).
Verrà a rifarmi il libretto di caldaia e contestualemnte la nnuova prova fumi.
Poi mi farò spiegare anche l'impianto così magari, ci capirò qualche cosa di più.

Questo ufficio è comunque un casino.
Ha una altezza superiore a 4 metri, una caldaia a condensazione e una unità terminale di raffrescamento e termoregolazione.
Ho differenti sistemi di emissione: bocchete, ventilconvettori e due radiatori elettrici.

Mi sembra di aver capito che per il residenziale non si deve dividere in differenti zone termiche, ma per gli uffici invece sì, è corretto?

Poi ho finestre a tutta altezza con sopra un tetto in vetro (che immagino antisfondamento), poi ho anche una cucina costruita abusivamente sul ballatoio in pannelli di legno con isolante.
E poi, due boiler elettrici...insomma non mi faccio mancare niente.

Devo studiare un casino.... :shock:

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 09, 2010 16:03
da il_conte
Maremma, e io che mi lamentavo che ho trovato un capannone con dentro anche degli uffici (abusivi...)
Il tuo è un case study!

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 09, 2010 23:26
da Colin Caldwell
per mi apura curiosità signora, per una certificazione tranquilla quanto chiedi?

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: sab lug 10, 2010 10:50
da signora
MAH...io lavoro comunque in perdita perchè ci metto molto tempo ma almeno imparo perchè devo studiare molto.

Dunque, per una certificazione di un appartamento con tutto in ordine e di dimensioni di circa 60 mq ho chiesto € 400 e non me li hanno voluti dare.
Per appartamenti più grandi ho chiesto €600, ma avevano fretta e hanno accettato mugugnando un casino

Ho guardato sul tariffario degli ingegneri e architetti di monza e brianza e cerco i rifarmi a loro.
Loro però dicono che per un immobile in un condominio bisogna chiedere € 650, ma non me li da nessuno!!!!

Una collega si è iscritta in un sito http://www.certificazioneenergeticaonline.it e le hanno mandato una richiesta.
Lei ha chiesto € 350 e le hanno risposto che avevano accettato un altro preventivo per un importo inferiore.

Le agenzie immobiliari, per esempio TECNOCASA, fanno fare le certificazioni per € 350


Voi quanto chiedete?

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: sab lug 10, 2010 13:29
da SapereLibero
Perlomeno non sei una di quelle che si svende, però ti consiglio di appoggiarti ad un collega che ne capisca di termotecnica, l'autodidatta puo' costarti caro viste le ammende che ci possono essere.
Il sito che hai citato fa' capo al titolare di una certa YesCo che è una società multiservizi ESCO, dove fanno anche il servizio di certificazione.
Il meccanismo dell'asta on line inoltre, è una pura follia commerciale, io invito chiunque di diffidare il sito e rifiutarsi di sottostare ad un meccanismo del genere. Siamo solo carne da macello o professionisti?
La clientela non te la fai tramite un sito (che puo' essere benissimo pilotato visto che il padrone è del ramo) ma con anni di serietà e professionalità. Se il prezzo non va bene, amen, vuol dire che il cliente non è disposto a pagare il giusto servizio reso.

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: sab lug 10, 2010 22:20
da Colin Caldwell
Io sono un pò più alto.

Infatti le certificazioni non sono il mio pane.

Solo che chi certifica a 300 €. dimentica una certa componente penale.

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: dom lug 11, 2010 09:43
da signora
fino adesso ho sempre certificato appartamenti in edifici vecchi e con caldaie tradizionali, tranne in un caso e i risultati sono sempre stati classe G. Ho fatto un sacco di disegni e ho sempre un sacco di materiale a prova di quello che ho fatto.....incrocio le dita e quasi quasi mi faccio un'assicurazione professionale...che ne dici?

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 16, 2010 10:48
da signora
Eccomi di nuovo qui.

Per l'ufficio in questione, ho fatto rifare il libretto e ho fatto fare una nuova prova fumi.

Adesso ho un dubbio (uno dei tanti...sob).

Ho la caldaiaa condensazione e modulante che manda acqua calda a una unità terminale di termoregolazione RHOSS UTNV (il modello non c'è perchè è stata fatta su misura ma assomiglia al modello 080 e quindi metteri i valori di quello...giusto?)

Come la considero questa unità terminale?

Metto la caldaia ATAG e poi metto la unità terminale come ventilazione meccanica con pre-riscaldamento?
Oppure la considero come un termoventilatore, da aggiungere al ventilconvettore...

Avete ragione quando dite che siamo ignoranti....

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 16, 2010 11:55
da signora
Ho appena parlato con il CENED.
Mi hanno detto di inserirla come altro sistema impiantistico...
Mi date una conferma voi che, mi sa, ne sapete molto di più?

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: ven lug 16, 2010 12:25
da patri
signora ha scritto:metto la unità terminale come ventilazione meccanica con pre-riscaldamento?
Oppure la considero come un termoventilatore, da aggiungere al ventilconvettore...
Non devi metterla come ventilazione meccanica in quanto non dà ricambi d'aria prelevando aria dall'esterno.
Devi giustamente inserire un nuovi SI con unità terminle "bocchette i sistemi ad aria calda", che è ciò che gli si avvicina di più assegnando nelle ramificazioni oltre alla potenzialità termica della batteria dell'apparecchio anche la potenza assorbita dai ventilatori.
Se l'apparecchio è stato fatto su misura devi farti dare le caratteristiche dall'installatore in quanto non basta "assomiglia a..."

Re: libretti di caldaia scomparsi

Inviato: dom lug 18, 2010 15:48
da signora
grazie Patri,

ho contattato la RHOSS e sto cercando di farmi dare qualche informazione in più.
Ma è tutto molto complicato e non sono sicura di essere in grado di fare questa certificazione.

Eventualmente, c'è qualcuno di voi, più esperti che potrebbe farla (a pagamento si intende!!!!) al posto mio e delle mia collega?
Dovrebbero rogitare il 27 luglio e noi potremmo fornire tutta la documentazione possibile (rilievo, disegni, prova fumi, schede tecniche dei terminali di emissione).

Proveremo ancora domani a sentire quello che ci dice quello della RHOSS, ma se c'è qualcuno di voi che vuole lasciare un indirizzo email o un telefono per rendersi disponibile, ve ne sarei davvero molto grata