Si tratta di un edificio di nuova costruzione in regione Liguria.
Il regolamento regionale impone i valori di trasmittanza delle strutture (in pratica sono quelli al 2010 del 311). A mio avviso le strutture di separazione tra gli ambienti riscaldati e l'autorimessa (nel mio caso pareti e pavimenti) devono essere trattati come si trattasse di strutture confinanti con l'esterno e quindi rispettare i relativi valori di tramittanza. Secondo Voi è corretto?
Grazie
Trasmittanza pareti verso autorimessa
Moderatore: Edilclima
Re: Trasmittanza pareti verso autorimessa
Sì, se la normativa ligure conferma quella nazionale. Nel DPR 59/09 all'art.4, comma 4 punti a) (strutture opache verticali), b (strutture opache orizzontali o inclinate) si legge: "delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno, ovvero verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento". Inoltre, sempre nel DPR 59/09 art.4 comma 16, le pareti dell'autorimessa non riscaldata che confinano con l'ambiente esterno dovranno avere U<=0,8 W/(mqK)
In Piemonte, in virtù e della DGR 46-11968 di attuazione della LR13/2007, è possibile che la parete verso l'autorimessa non riscaldata abbia U<=0,8 W/(mqK) se le pareti dell'autorimessa verso l'ambiente esterno rispettano i limiti di legge regionale, cioè 0,33 W/mqK (strutture verticali opache) e 0,30 W/(mqK) per le strutture orizzantali/inclinate.
Ciao
Fabrizio
In Piemonte, in virtù e della DGR 46-11968 di attuazione della LR13/2007, è possibile che la parete verso l'autorimessa non riscaldata abbia U<=0,8 W/(mqK) se le pareti dell'autorimessa verso l'ambiente esterno rispettano i limiti di legge regionale, cioè 0,33 W/mqK (strutture verticali opache) e 0,30 W/(mqK) per le strutture orizzantali/inclinate.
Ciao
Fabrizio