Larghezza scale luogo sicuro
Moderatore: Edilclima
Larghezza scale luogo sicuro
Sto esaminando una pratica EP per autorimessa (non mia, devo farne una variante).
La situazione che vedo mi fa sorgere due dubbi.
1) il punto 3.10.4 mi sembra chiaro: le US devono essere tutte da 2 moduli e solo una di esse può essere più stretta (minimo 60cm), non è possibile mettere più di una US da 90cm (pari ad 1 modulo) indipendentemente dal fatto che sia sovrabbondante nel computo complessivo;
2) due filtri adducono tramite corridoi ad una scala comune che sfocia al piano terra esterno (dal secondo interrato): per il DM 31/11/83 i corridoi a valle dei filtri e la detta scala sono "luoghi sicuri" (la scala è oltretutto a cielo libero), quindi non più considerabili vie di esodo.
Questione:
1) è corretto quanto interpreto del punto citato?
2) la larghezza della scala in questione è pari a 2 moduli, anche se vi adducono due filtri per complessivi 4 moduli di uscita, ma essendo luogo sicuro non è necessario dimensionarla pari alla somma delle US concorrenti, o interpreto male?
La situazione che vedo mi fa sorgere due dubbi.
1) il punto 3.10.4 mi sembra chiaro: le US devono essere tutte da 2 moduli e solo una di esse può essere più stretta (minimo 60cm), non è possibile mettere più di una US da 90cm (pari ad 1 modulo) indipendentemente dal fatto che sia sovrabbondante nel computo complessivo;
2) due filtri adducono tramite corridoi ad una scala comune che sfocia al piano terra esterno (dal secondo interrato): per il DM 31/11/83 i corridoi a valle dei filtri e la detta scala sono "luoghi sicuri" (la scala è oltretutto a cielo libero), quindi non più considerabili vie di esodo.
Questione:
1) è corretto quanto interpreto del punto citato?
2) la larghezza della scala in questione è pari a 2 moduli, anche se vi adducono due filtri per complessivi 4 moduli di uscita, ma essendo luogo sicuro non è necessario dimensionarla pari alla somma delle US concorrenti, o interpreto male?
Re: Larghezza scale luogo sicuro
Ciao Terminus, mio parere:
1) punto 3.10.4 io interpreto che è consentita solo una uscita si larghezza 60 cm. (perchè scrivi 90 ?)
2) se la scala serve il secondo interrato, quando io la raggiungo, a partire dalla autorimessa, mi trovo soppra alla testa la seconda rampa, quindi il "luogo sicuro" comincia solo dal primo interrato in poi. Da quando è luogo sicuro (solo dopo la prima rampa) non occorre più verificarne la larghezza, prima si.
1) punto 3.10.4 io interpreto che è consentita solo una uscita si larghezza 60 cm. (perchè scrivi 90 ?)
2) se la scala serve il secondo interrato, quando io la raggiungo, a partire dalla autorimessa, mi trovo soppra alla testa la seconda rampa, quindi il "luogo sicuro" comincia solo dal primo interrato in poi. Da quando è luogo sicuro (solo dopo la prima rampa) non occorre più verificarne la larghezza, prima si.
Re: Larghezza scale luogo sicuro
Grazie della risposta.
Ho scritto 90 solo perchè nel caso che ho sotto mano, hanno previsto n.3 uscite da 90cm ed appunto, per me ve ne può essere solo una.
Per il secondo punto non ho capito perchè dici che la scala non è luogo sicuro al secondo interrato mentre lo è al primo interrato.
I corridoi e l'intera scala, come da definizioni del DM 31/11/83, sono un "luogo sicuro", in quanto separati dall'attività tramite filtri, "dinamico" in quanto le persone prima o poi dovranno defluirne all'esterno.
Verificato che è possibile contenere l'intero flusso di esodo previsto di progetto (4 moduli x 37,5 = 150 persone), secondo me la scala non deve essere necessariamente dimensionata a 4 moduli, ma può essere anche da 120cm.
Ho scritto 90 solo perchè nel caso che ho sotto mano, hanno previsto n.3 uscite da 90cm ed appunto, per me ve ne può essere solo una.
Per il secondo punto non ho capito perchè dici che la scala non è luogo sicuro al secondo interrato mentre lo è al primo interrato.
I corridoi e l'intera scala, come da definizioni del DM 31/11/83, sono un "luogo sicuro", in quanto separati dall'attività tramite filtri, "dinamico" in quanto le persone prima o poi dovranno defluirne all'esterno.
Verificato che è possibile contenere l'intero flusso di esodo previsto di progetto (4 moduli x 37,5 = 150 persone), secondo me la scala non deve essere necessariamente dimensionata a 4 moduli, ma può essere anche da 120cm.
Re: Larghezza scale luogo sicuro
Il dubbio mi deriva dal fatto che la definizione di luogo sicuro è la seguente:
"Spazio scoperto ovvero compartimento antincendio - separato da altri compartimenti mediante spazio scoperto o filtri a prova di fumo - avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico), ovvero a consentirne il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico)".
L'area della prima rampa di scale, che va dal secondo interrato al primo interrato è "sovrastata" dall'altra rampa che va dal primo interrato al piano terreno. Quindi la prima rampa non è a "Spazio scoperto" e quindi non sarebbe luogo sicuro...
"Spazio scoperto ovvero compartimento antincendio - separato da altri compartimenti mediante spazio scoperto o filtri a prova di fumo - avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico), ovvero a consentirne il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico)".
L'area della prima rampa di scale, che va dal secondo interrato al primo interrato è "sovrastata" dall'altra rampa che va dal primo interrato al piano terreno. Quindi la prima rampa non è a "Spazio scoperto" e quindi non sarebbe luogo sicuro...
Re: Larghezza scale luogo sicuro
Certo, ma è un compartimento separato tramite filtri.
Re: Larghezza scale luogo sicuro
Si ho capito la tua interpretazione. Il mio dubbio deriva dal fatto che con questa interpretazione, una zona che non ha le caratteristiche di larghezza adeguate (nel tuo caso compresa tra due zone "adeguate") la si fa diventare un compartimento antincendio e viene meno l'obbligo di larghezza.
Re: Larghezza scale luogo sicuro
Il punto è che devo comunque garantire agli evacuanti di abbandonare l'attività nei tempi previsti, quindi il luogo sicuro deve poter accogliere il flusso senza creare strozzature: il corridoio a valle del filtro dovrà essere sempre largo quanto la US servita, in quanto in caso contrario si creerebbe un ingorgo sul filtro con rallentamento del flusso.
Ma ammettiamo che la lunghezza del mio corridoio "luogo sicuro" sia in grado di accogliere le 150 persone previste dai 4 moduli delle US; in questo caso se a valle metto una scala da 2 moduli invece che da 4 moduli (somma delle US), secondo me non contravvengo ad alcuna condizione di sicurezza, in quanto il mio flusso di esodo sarà comunque protetto in luogo sicuro.
Salvo, per essere pignoli, verificare che il tempo complessivo di deflusso verso l'esterno tramite la detta scala, non sia superiore alla resistenza al fuoco delle strutture.
Ma ammettiamo che la lunghezza del mio corridoio "luogo sicuro" sia in grado di accogliere le 150 persone previste dai 4 moduli delle US; in questo caso se a valle metto una scala da 2 moduli invece che da 4 moduli (somma delle US), secondo me non contravvengo ad alcuna condizione di sicurezza, in quanto il mio flusso di esodo sarà comunque protetto in luogo sicuro.
Salvo, per essere pignoli, verificare che il tempo complessivo di deflusso verso l'esterno tramite la detta scala, non sia superiore alla resistenza al fuoco delle strutture.
Re: Larghezza scale luogo sicuro
A mio avviso il tuo ragionamento è corretto. Il dimensionamento della via di esodo "scala" deve comunque essere effettuato in base alle persone presenti al piano (al primo interrato occorrerebbe verificare l'affollamento dei due piani), e non in funzione della larghezza complessiva (e quindi dei moduli) delle uscite di piano sulla scala stessa, in quanto queste ultime (uscite) potrebbe anche essere sovrabbondanti.
Re: Larghezza scale luogo sicuro
Si Terminus, sei formalmente a posto. Lo spazio a valle del filtro comprendente il corridoio e tutta la prima rampa di scala, in quanto "compartimento antincendio" è anche "luogo sicuro dinamico". L'obiezione che si può sollevare non è sul piano formale ma su quello sostanziale ovvero la critica può essere: ma se fai tutto il corridoio con larghezza di 4 moduli perchè poi fai la rampa della scala più stretta? Io su questo qualche remora ce l'avrei. Certo che il progetto l'hai "ereditato" e l'edificio mi pare di capire è esistente. Potresti sempre optare per una procedura di Deroga, così hai anche l'avallo di una Autorità superiore.