ACE per cascina nell'astigiano
Inviato: dom mag 30, 2010 11:37
Salve a tutti,
devo redigere un ACE di una cascina nell'astigiano per un passaggio di proprietà.
Il problema nasce dal fatto che alcuni vani sono riscaldati con impianto termoidraulico composto da caldaietta stagna per produzione combinata risc.+ACS, cronotermostato e radiatori, mentre in altri vani non hanno impianto termoidraulico oppure è presente una stufa a legna o un classico caminetto a legna.
Partiamo dal presupposto che stufa e caminetto non sono assimilabili a generatori di calore e quindi si trascurano.
Ho richiesto il parere della software house (Logical soft per Termolog Epix 2) e loro mi suggeriscono di considerare le zone non coperte da impianto termoidraulico semplicemente come zone non riscaldate, ma di provare a sentire la Regione perchè è un caso particolare.
Allora ho chiamato in Regione e loro mi dicono che bisogna redigere due ACE separati: il primo per coprire la parte dotata di impianto di riscaldamento termoidraulico, mentre il secondo per coprire i vani non dotati di impianto considerandoli, come prevede la legge in caso di assenza di impianto di riscaldamento, serviti da stufette elettriche. Secondo loro, se considerassi le zone non coperte da impianto termoidraulico semplicemente come zone non riscaldate ometterei il fabbisogno di parte dell'edificio e sarebbe errato.
Mi domando:
1- a livello di normativa, si parla sempre di redigere ACE differenti in caso di unità immobiliari differenti. In questo caso edificio e unità immobiliare coincidono. E' anche vero, però, che la norma UNI TS 11300-1 (par. 7.1) definisce il sistema edificio-impianto come come costituito da uno o più edifici (involucri edilizi) o da porzioni di edificio climatizzati attraverso un unico sistema di generazione. Mi verrebbe da pensare che basterebbe creare due differenti zone termiche in base alla presenza o meno dell'impianto termoidraulico, ma il software non mi permette di configurare due diversi impianti per un singolo ACE.
2- il notaio che per un edificio appartenente a stesso proprietario, unico catastale A/4 si vede consegnare due ACE differenti, mi potrà dare dei problemi?
Mi piacerebbe avere il vs. parere al riguardo.
Grazie.
devo redigere un ACE di una cascina nell'astigiano per un passaggio di proprietà.
Il problema nasce dal fatto che alcuni vani sono riscaldati con impianto termoidraulico composto da caldaietta stagna per produzione combinata risc.+ACS, cronotermostato e radiatori, mentre in altri vani non hanno impianto termoidraulico oppure è presente una stufa a legna o un classico caminetto a legna.
Partiamo dal presupposto che stufa e caminetto non sono assimilabili a generatori di calore e quindi si trascurano.
Ho richiesto il parere della software house (Logical soft per Termolog Epix 2) e loro mi suggeriscono di considerare le zone non coperte da impianto termoidraulico semplicemente come zone non riscaldate, ma di provare a sentire la Regione perchè è un caso particolare.
Allora ho chiamato in Regione e loro mi dicono che bisogna redigere due ACE separati: il primo per coprire la parte dotata di impianto di riscaldamento termoidraulico, mentre il secondo per coprire i vani non dotati di impianto considerandoli, come prevede la legge in caso di assenza di impianto di riscaldamento, serviti da stufette elettriche. Secondo loro, se considerassi le zone non coperte da impianto termoidraulico semplicemente come zone non riscaldate ometterei il fabbisogno di parte dell'edificio e sarebbe errato.
Mi domando:
1- a livello di normativa, si parla sempre di redigere ACE differenti in caso di unità immobiliari differenti. In questo caso edificio e unità immobiliare coincidono. E' anche vero, però, che la norma UNI TS 11300-1 (par. 7.1) definisce il sistema edificio-impianto come come costituito da uno o più edifici (involucri edilizi) o da porzioni di edificio climatizzati attraverso un unico sistema di generazione. Mi verrebbe da pensare che basterebbe creare due differenti zone termiche in base alla presenza o meno dell'impianto termoidraulico, ma il software non mi permette di configurare due diversi impianti per un singolo ACE.
2- il notaio che per un edificio appartenente a stesso proprietario, unico catastale A/4 si vede consegnare due ACE differenti, mi potrà dare dei problemi?
Mi piacerebbe avere il vs. parere al riguardo.
Grazie.