Salve a tutti,
sto lavorando su una riqualificazione di una centrale termica di un condominio di in un vecchio impianto di riscaldamento a colonne montanti; sui radiatori verranno installate valvole termostatiche perchè faranno la contabilizzazione per ogni unità abitativa. Sostituisco il circolatore con una pompa a portata variabile. Per la portata del circolatore non ci sono grossi problemi perchè in base alla caldaia che si mette la portata viene di conseguenza; il problema è capire quanto è la prevalenza, ma non avendo progetti in mano non so come regolarmi. Guardo sempre che circolatore è installato, ma in questo caso non ho alcun dato del circolatore esistente (non c'è nessuna targhetta).
Qualcuno sa suggerirmi un conto di massima per determinare la prevalenza di un impianto del genere?
Grazie e buon lavoro a tutti.
saluti
Andrea
prevalenza ?
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 189
- Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31
Re: prevalenza ?
Non credo che esista un conto "generico".
Penso che la miglior cosa da fare sia quella di rilevarti (se pur in maniera approssimativa) il tracciato delle colonne montanti, il loro diametro ed in funzione della portata che hai (per ognuno degli appartamenti) farti un calcolo delle perdite di carico (tenendo conto delle varie valvole e/o altri apparecchi che ne generino altre localizzate).
In alternativa, se la situazione antecedente all'intervento, funziona correttamente (dal punto di vista del bilanciamento idraulico) potresti misurarti la pressione nella tubazione di mandata ed in quella di ritorno (con due manometri) e stabilire la perdita di carico!
A quel punto (essendo che la perdita di carico è funzione della portata) sei in grado di ricrearti la situazione originaria agendo o sulla pompa (se elettronica) o con una valvola di bilanciamento in caso di pompe a velocità fisse.
Ciao.
Penso che la miglior cosa da fare sia quella di rilevarti (se pur in maniera approssimativa) il tracciato delle colonne montanti, il loro diametro ed in funzione della portata che hai (per ognuno degli appartamenti) farti un calcolo delle perdite di carico (tenendo conto delle varie valvole e/o altri apparecchi che ne generino altre localizzate).
In alternativa, se la situazione antecedente all'intervento, funziona correttamente (dal punto di vista del bilanciamento idraulico) potresti misurarti la pressione nella tubazione di mandata ed in quella di ritorno (con due manometri) e stabilire la perdita di carico!
A quel punto (essendo che la perdita di carico è funzione della portata) sei in grado di ricrearti la situazione originaria agendo o sulla pompa (se elettronica) o con una valvola di bilanciamento in caso di pompe a velocità fisse.
Ciao.