calcolo trasmittanza dei pilastri?
Moderatore: Edilclima
calcolo trasmittanza dei pilastri?
In un edificio con struttura in c.a. la verifica della trasmittanza delle pareti opache va fatta anche per i pilastri? oppure non si fa e si considerano solo i ponti termici da essi dovuti che, se non corretti, incidono nel calcolo della trasmittanza della paete?
Ad alcuni di voi potrà sembrare scontato, ma cosa significa ponte termico corretto?
Quello corretto vuol dire che ha l'isolante e quello non corretto no?
In zona E Te -2 quanto isolante mettete nei pilastri? 3cm sono sufficenti di polistirene?
Scusate per le domande ma sono nuovo nuovo del campo....
Quello corretto vuol dire che ha l'isolante e quello non corretto no?
In zona E Te -2 quanto isolante mettete nei pilastri? 3cm sono sufficenti di polistirene?
Scusate per le domande ma sono nuovo nuovo del campo....
Diciamo ua cosa: con questo decreco sono riusciti a dare una definizione di ponte termico che NON è un ponte termico per definizione ed hanno creato una confusione immane.AndreaS ha scritto:Guarda le definizioni del 311, un ponte termico è corretto se la trasmittanza della parete fittizia non supera di più del 15% quello del resto della parete. In pratica lo devi correggere almeno con lo stesso spessore di isolante adottato per le pareti.
L'unico vero ponte termico è quello che si calcola con il K lineare e voi sapete bene quali sono.
Se il ponte termico è corretto secondo il DL192/311 non è detto che non ci siano i ponti termici VERI, anzi....
Poi non è obbligatorio correggere i ponti termici.
stimp
Sottoscrivo, ma se non correggi secondo decreto, allora sei costretto a fare una relazione sui ponti termici o utilizzando Kobra, oppure l'atlante che però ti penalizza non poco.studio17 ha scritto:Diciamo ua cosa: con questo decreco sono riusciti a dare una definizione di ponte termico che NON è un ponte termico per definizione ed hanno creato una confusione immane.AndreaS ha scritto:Guarda le definizioni del 311, un ponte termico è corretto se la trasmittanza della parete fittizia non supera di più del 15% quello del resto della parete. In pratica lo devi correggere almeno con lo stesso spessore di isolante adottato per le pareti.
L'unico vero ponte termico è quello che si calcola con il K lineare e voi sapete bene quali sono.
Se il ponte termico è corretto secondo il DL192/311 non è detto che non ci siano i ponti termici VERI, anzi....
Poi non è obbligatorio correggere i ponti termici.
Sottoscrivo, ma se non correggi secondo decreto, allora sei costretto a fare una relazione sui ponti termici o utilizzando Kobra, oppure l'atlante che però ti penalizza non poco.[/quote]
Scusa ma questa cosa non la capisco, ovvero se non correggi i ponti termici devi verificare la trasmittanza media della struttura.
Poi i ponti termici con il K lineare li devi sempre considerare (finestre, spigoli, etc....) e personalmente, ebbene si lo confesso, qualche volta uso l'aumento percentuale che, credetemi, non sbaglia mai: 5% sulle nuove costruzioni, 10% vecchie costruzioni.
Voi usate sempre i K lineari?
Scusa ma questa cosa non la capisco, ovvero se non correggi i ponti termici devi verificare la trasmittanza media della struttura.
Poi i ponti termici con il K lineare li devi sempre considerare (finestre, spigoli, etc....) e personalmente, ebbene si lo confesso, qualche volta uso l'aumento percentuale che, credetemi, non sbaglia mai: 5% sulle nuove costruzioni, 10% vecchie costruzioni.
Voi usate sempre i K lineari?
stimp
Scusa ma questa cosa non la capisco, ovvero se non correggi i ponti termici devi verificare la trasmittanza media della struttura.studio17 ha scritto:Sottoscrivo, ma se non correggi secondo decreto, allora sei costretto a fare una relazione sui ponti termici o utilizzando Kobra, oppure l'atlante che però ti penalizza non poco.
Poi i ponti termici con il K lineare li devi sempre considerare (finestre, spigoli, etc....) e personalmente, ebbene si lo confesso, qualche volta uso l'aumento percentuale che, credetemi, non sbaglia mai: 5% sulle nuove costruzioni, 10% vecchie costruzioni.
Voi usate sempre i K lineari?[/quote]
Si, sempre K lineari...


Purtroppo il 311 chiede espressamente la relazione per i ponti termici non corretti e non penso che l'aumento percentuale possa essere accettato. Per di più c'è da dimostrare l'assenza di condensazione superficiale. Ultima considerazione, con i valori attuali di EPi in Piemonte (2009 altrove), anche i ponti termici contano....
Scusa, ma il Dl 311 mi da la scelta se correggere i ponti termici (caso 1) o verificare in alternativa la trasmittanza termica media (parete corrente più ponte termico) (caso 2), quindi non devo dimostrare niente, o caso 1 o caso 2.AndreaS ha scritto:Purtroppo il 311 chiede espressamente la relazione per i ponti termici non corretti e non penso che l'aumento percentuale possa essere accettato. Per di più c'è da dimostrare l'assenza di condensazione superficiale. Ultima considerazione, con i valori attuali di EPi in Piemonte (2009 altrove), anche i ponti termici contano....
Visto che abbiamo toccato questo argomento vi chiedo un parere su questa situazione:
se il ponte termico non rientra nel 15%, ma comunque ha una tranittanza inferiore al limite imposto, secondo voi può considerarsi comunque corretto?
Esempio; parete U = 0,3 W/mq K - pilastro U= 0,38 W/mq K
stimp
L'allegato E al punto 6 (principali risultati dei calcoli), recita testualmente:studio17 ha scritto:
Scusa, ma il Dl 311 mi da la scelta se correggere i ponti termici (caso 1) o verificare in alternativa la trasmittanza termica media (parete corrente più ponte termico) (caso 2), quindi non devo dimostrare niente, o caso 1 o caso 2.
Visto che abbiamo toccato questo argomento vi chiedo un parere su questa situazione:
se il ponte termico non rientra nel 15%, ma comunque ha una tranittanza inferiore al limite imposto, secondo voi può considerarsi comunque corretto?
Esempio; parete U = 0,3 W/mq K - pilastro U= 0,38 W/mq K
Attenuazione dei ponti termici (Risultati e calcoli).
Quanto alla tua seconda domanda, a rigor di legge direi che non è corretto, visto che il limite è posto in percentuale. Quindi, a meno di una circolare esplicativa in tal senso, mi riterrei obbligato a considerarlo. Forse varrebe la pena di porre il quesito all'Enea.