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Portate d'aria
Inviato: ven apr 09, 2010 12:25
da waltermoretti
Salve a tutti sono nuovo vorrei porre un quesito .....
Stò facendo la certificazione energetica di un ristorante su due livelli con un volume 2000 m^3
il problema che ho riguarda le portate d'aria esterna che devo mettere in m^3 per persona
se metto ad esempio 35m^3/h persona e con un indice di affollamento di 33 persone/m^2
ed un numero di ricambi orari n=0,5h^-1 ottengo un calore scambiato per ventilazione molto elevato che
non mi fà rispettare i limiti da normativa .
per risolvere il problema devo o cambiare i 35m^3/h persona e mettere un valore inferiore (ma posso farlo da normativa??)
oppure pensare ad un sistema di ventilazione forzata ? cosa mi consigliate
Re: Portate d'aria
Inviato: ven apr 09, 2010 14:08
da jerryluis
waltermoretti ha scritto:Salve a tutti sono nuovo vorrei porre un quesito .....
Stò facendo la certificazione energetica di un ristorante su due livelli con un volume 2000 m^3
il problema che ho riguarda le portate d'aria esterna che devo mettere in m^3 per persona
se metto ad esempio 35m^3/h persona e con un indice di affollamento di 33 persone/m^2
ed un numero di ricambi orari n=0,5h^-1 ottengo un calore scambiato per ventilazione molto elevato che
non mi fà rispettare i limiti da normativa .
per risolvere il problema devo o cambiare i 35m^3/h persona e mettere un valore inferiore (ma posso farlo da normativa??)
oppure pensare ad un sistema di ventilazione forzata ? cosa mi consigliate
Qui ti interfacci con un problema di progettazione; nel senso che non è chiaro perchè ti poni il problema "pensare ad un sistema meccanizzato" se tu certifichi l'esistente... o c'è o non c'è!
Detto questo se stai invece facendo da supporto per calcolare la classe quando l'edificio è da realizzare stai sposando la lecita richiesta dei "miscredenti" periti industriali.
Queste "bestie"

della tecnica si sono posti la domanda: come facciamo a gestire l'analisi previsionale di prestazione con uno strumento ritenuto "NON IDONEO ALLA PROGETTAZIONE" da parte della stessa Regione Lombardia & Company gruppo beneficiario contributi economici.
Se il problema è di tipo previsionale, affiancati con il progettista e sottoponi il problema, così che assieme ricalcolate di volta in volta le strategie di intervento, se mettere un recuperatore e con le dovute portate per garantire il rispetto delle normativa ASL, l'interferenza con la prevenzione incendi e perchè no la progettazione acustica, nonchè i vincoli delle distanze per questa nuova soluzione....
Re: Portate d'aria
Inviato: ven apr 09, 2010 17:54
da waltermoretti
Il mio dubbio è questo .....ristorante nuova costruzione devo fare la certificazione energetica
ristorante da 150 persone ....se utilizzo un valore di 35m^3 di aria per la ventilazione naturale e lo moltiplico
per il numero di persone 35x150= 5250 m^3 di aria all'ora .
Se il mio ristorante è di 2000 m^3 ottengo un tasso di rcambio di aria pari a n= 2.625 per ogni ora
se ora vado a calcolare il calore scambiato per ventilazione viene un valore molto elevato che non mi fà rientrare nei
valori limite dell'Epi.
Allora come mi devo comportare ? posso diminuire il numero di ricambi di aria n portandolo ad un valore n=0,5
quindi avendo un ricambio d'aria di 1000 m^3 per tutto il ristorante ? oppure non posso cambiare i valori e quindi devo
abbandonare la ventilazione naturale e pensare ad un sistema di ventilazione forzata per non perdere troppo calore per ventilazione ?
Re: Portate d'aria
Inviato: sab apr 10, 2010 16:32
da Marcus
per i ristoranti l'affollamento è 0,6 p/mq in sala con 36 mc/h persona
in zona cucina la portata di ventilazione è di 20 vol/h
certo è che queste portate d'aria sono considerevoli e tali da abbassare molto l'efficienza energetica
va però tenuto presente che l'impegno energetico è più estivo che invernale, infatti i carichi endogeni (pesone poratate e cottura) sono tali da far si che spesso sia necessario raffreddare anche in inverno, quindi forse una certificazione invernale in classe c non è proprio impossibile.
prova al limite con dei recuperatori d'aria ad alta efficienza (entalpici) separati per la sala, volendo esistono anche dei recuperatori da posizionare in cucina (vedi soelco) solo che essendo i fumi della cappa caldi lì si recupera solo il calore per il riscaldamento.