Devo dimensionare un vaso d'espansione a pressione e volume variabile.
Anche se ufficialmente non è recepita, uso la R2005.
A pagina 20 paragrafo 4 si legge:
- per i vasi prepressurizzati, nei quali la pressione prima del riempimento è maggiore di quella
atmosferica, ed è a pressione variabile durante il funzionamento, la formula da impiegare per la
verifica è quella del punto 4.3, anche se trattasi di vasi senza diaframma, aumentando il volume
risultante dal calcolo di una quantità pari al volume dell’acqua iniziale contenuta nel vaso a impianto
freddo; in tal caso il progettista deve indicare, oltre alla pressione di precarica ed al volume totale del
vaso, anche il volume occupato dal gas ad impianto freddo.
La formula del punto 4.3 è quella per i vasi classici con diaframma.
La mia domanda è:
"il volume risultante dal calcolo" è il volume di espansione, così capisco. Quindi il valore che sceglierei per un vaso con diaframma. "il volume dell'acqua iniziale contenuta nel vaso a impianto freddo" come si determina? Quello che mi viene in mente è che, posto X il volume di espansione richiesto, Y la capacità massima del vaso, Y-X è il volume di acqua iniziale.
Il volume d'aria iniziale non è il reciproco perchè il vaso non può essere tutto pieno ma c'è sempre una sacca d'aria sopra ,ma non la so calcolare.
Idem per la pressione di precarica. Essendo a pressione e volume variabili non so cosa considerare come pressione iniziale.
Consigli operativi?
Vasi di espansione a pressione e volume variabili
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