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Estivo in B, invernale in G
Inviato: mer mar 17, 2010 20:56
da 10gradiest
Ma come può essere che un alloggio mi risulti in classe B (18 kWh/mqa) per quanto riguarda l'indice estivo e udite, udite in G a 461 kWh/mqa per quanto riguarda l'indice invernale (ma esagerando un poco sulle trasmittanze ero arrivato a 550 kWh/mqa) ?
Si tratta di un piccollo appartamento (50 mq) con impianto autonomo, 3 pareti U=1,15 verso l'esterno e una verso vicini riscaldati, pavimento U=1,25 su cantina n.r. e soffitto U=1,35 verso sottotetto chiuso, finestre in legno con d.v., caldaia tipo C del 2002 con oltre 92% rendimento da ultima analisi combustione.
Finestre con fattore solare 0,75 e ombreggiamenti da gronda di 90 cm
Se passo da un schermatura opaca a mediamente traslucida l'estivo sale a 21 kWh/mqa in classe C.
Al di là del fatto che non mi interessa più di tanto il risultato del cened+ ma come si può sostenere un ottimo comportamento estivo e nello stesso tempo un ... pessimo, penoso, inqualificabile (mi manca l'aggettivo giusto) comportamento invernale ?
Re: Estivo in B, invernale in G
Inviato: mer mar 17, 2010 21:36
da pede82
Pure io nelle gran parte delle certificazioni mi trovo una classe pessima, su edifici esistenti, per il riscaldamento e per il raffrescamento spesso in B o A!
dite che sbagliamo qualcosa? ma spesso ho le persiane che inserisco come opache e totalmente scure, piu qualche aggetto qua e la ed ecco il raffrescamento perfetto!
10gradiest ho letto che prendi il rendimento dalla prova fumi, proprio ieri i tecnici cened mi hanno confermato che va preso da scheda tecnica!! tu dove hai letto che si prende dalla prova fumi? giusto per capire se mi hanno detto una castronata o faccio giusto!!
buona serata
Re: Estivo in B, invernale in G
Inviato: gio mar 18, 2010 11:41
da SapereLibero
Ricordate i vecchi edifici in mattoni pieni da 50cm dove d'estate si stava al fresco senza nessun condizionatore, evidentemente la pratica è riportata anche nella teoria!
Re: Estivo in B, invernale in G
Inviato: gio mar 18, 2010 12:21
da pede82
una domanda fuori post!!
appartamento 120mq, con 3 pareti esterne in svizzero intonacato sp. 30 cm, 1 su vano scala forato intonacato sp. 25 cm e il solaio laterocemento sp. 30 cm superiore verso sottotetto aerato, serramenti legno e vetro singolo senza cassonetti con persiane esterne. l'impianto è centralizzato generatore tradizionale rendimento 91%, distribuzione ante 1970 ed erogazione con termosifoni su parete interna la regolazione con sonda esterna in c.t.
risultato invernale G da 400 kwh/mqanno e estivo classe A!!!!!!!!
secondo voi è plausibile?
Re: Estivo in B, invernale in G
Inviato: gio mar 18, 2010 21:45
da 10gradiest
Io dico che se è un cesso d'inverno non può diventare una reggia d'estate.
Stiamo parlando di muri in forati da 30 cm e tetti non isolati e non ventilati.
Ma stiamo scherzando ?
Per quanto riguarda la questione del rendimento ci hanno sempre fatto una testa così perchè si doveva usare l'analisi di combustione e non il dato da scheda tecnica.
Questo perchè ovviamente è molto più professionale valutare la prestazione di un istante, soggetta ad influenza non indifferente dell'operatore che esegue l'analisi, piuttosto che i dati ufficiali dichiarati dal costruttore sotto pesanti responsabilità in caso di "taroccamento".
Ma questi l'hanno mai vista l'analisi di combustione delle caldaiette tipo B ?
Rendimento medio stagionale reale del 70-75% e analisi di combustione spesso dell'ordine del 90-95% ?
Se ora si pentono e cambiano idea ben venga, però che pena, una volta si diceva "povera Italia", adesso ci dobbiamo rassagnare anche a "povera Lombardia" ?
Re: Estivo in B, invernale in G
Inviato: ven mar 19, 2010 22:00
da cane_sciolto
10gradiest ha scritto:Ma come può essere che un alloggio mi risulti in classe B (18 kWh/mqa) per quanto riguarda l'indice estivo e udite, udite in G a 461 kWh/mqa per quanto riguarda l'indice invernale (ma esagerando un poco sulle trasmittanze ero arrivato a 550 kWh/mqa) ?
... nulla di strano...
E' il metodo di calcolo mensile che non è adatto per determinare il fabbisogno per raffrescamento.
Re: Estivo in B, invernale in G
Inviato: sab mar 20, 2010 10:58
da HUGO
... nulla di strano...
E' il metodo di calcolo mensile che non è adatto per determinare il fabbisogno per raffrescamento
Puoi spiegare meglio questa tua affermazione ?
Re: Estivo in B, invernale in G
Inviato: dom mar 21, 2010 11:41
da cane_sciolto
HUGO ha scritto:... nulla di strano...
E' il metodo di calcolo mensile che non è adatto per determinare il fabbisogno per raffrescamento
Puoi spiegare meglio questa tua affermazione ?
Il bilancio estivo è Guadagni - Dispersioni = Fabbisogno
Siccome la temperatura interna estiva è 26 °C e la temperatura media mensile è sempre inferiore a 26 °C, le dispersioni diminuiscono il fabbisogno.
Quindi un edificio poco isolato è un disastro in inverno ed un gioiellino in estate.
Il metodo mensile funziona quando devi sempre riscaldare o sempre raffrescare. Nel caso del riscaldamento funziona male in ottobre ed aprile ma fa pocop male perchè nel contesto della stagione è poca roba.
In estate, col clima italiano, abbiamo sempre fabbisogni intermittenti nella giornata, per cui non funziona più.
Tutto qui.