In Lombardia dipende dai periodi temporali, ovvero nella fase iniziale della feudale amministrazione il sovrano si era scordato di specificare esattamente le competenze.
In quel periodo quindi ci riferivamo alla norma nazionale dove veniva riconosciuto il titolo di professionista secondo il codice civilistico. In quel caso certificatore e progettista dell'impianto potevano coincidere (a scelta del committente)...
Successivamente il sovrano con i suoi feidatari di corte accortisi che così non si potevano trarre i vantaggi economici sperati per le proprie controllate hanno deciso che i profesisonisti operanti in Lombardia sono soggetti poco raccomandabili (che facciano riferimento ai propri esempi diretti?).
Pertanto si è inventao che questo famoso certificatore, figura mistica trascendentale, avesse il dono dello Spirito (non santo ma manageriale) infuso, quindi lo stesso è super partes e può fare le certificazioni quindi NON DEVE AVER PRESO PARTE AL PROGETTO. (L'allegato B come tu insegni è parte del progetto come la relazione tecnica di Lg 10/91)
Che tutto questo sia Legale ai sensi del codice civile, permettimi ma pur non essendo un giurista ho i miei dubbi.
Visto però lo stato amministrativo del luogo, il comportamento accondiscendente di alcuni ordini professionali locali (sai stringono accordi diretti per ottenere finanziamenti economici a proprio interesse), mi aspetto di tutto...
Tanto poi basta dire che la Magistratura è corrotta!!
Pertanto non ti scaldare, siamo in una regione monarchica, se ci sono problemi generati da certi avrai ben visto che qualcuno ripiana semppre con le nostre tasse...
Vivi bene che tanto siamo diventati la regione più grottesca d'Italia sotto questi aspetti...