Scusate l'ignoranza....
ma se si presenta in comune per ottenimento DIA una L10 con radiatori.
Poi si cambia idea, arrivano soldi etc. e decido di cambiare caldaia e mettere impianto a pavimento.
Come si deve fare?
Si aggiorna la legge 10, se ne deve presentare un'altra?
Grazie per la risposta
LEGGE 10-DOMANDA DA IGNORANTE
Moderatore: Edilclima
Dipende da quello che chiede il comune.
Io allego una dichiarazione alla fine lavori dove specifico che le strutture disperdenti non sono state modificate, la caldaia installata ha perdite minori di quella prevista dal progetto e allego anche il progetto esecutivo dell'impianto a pavimento.
Nella relazione della Legge 10 io non dichiaro mai la marca di caldaia, metto un modello generico con determinate perdite e rendimenti.
Non vorrei sbagliare, ma la Legge 10 prevede solo una schema funzionale dell'impianto, nei calcoli influisce solo un po' nei rendimenti il tipo di impianto.
Naturalmente ho concordato questa procedura con il tecnico del comune incaricato dei controlli.
E naturalmente sono stato anche molto criticato da chi afferma che basta cambiare marca di caldaia ed e' necessario rifare tutta la relazione.
La mia mi sembra una procedura corretta, poi, senza offendere nessuno, se facciamo un discorso economico e' un po' da pistola.
Io allego una dichiarazione alla fine lavori dove specifico che le strutture disperdenti non sono state modificate, la caldaia installata ha perdite minori di quella prevista dal progetto e allego anche il progetto esecutivo dell'impianto a pavimento.
Nella relazione della Legge 10 io non dichiaro mai la marca di caldaia, metto un modello generico con determinate perdite e rendimenti.
Non vorrei sbagliare, ma la Legge 10 prevede solo una schema funzionale dell'impianto, nei calcoli influisce solo un po' nei rendimenti il tipo di impianto.
Naturalmente ho concordato questa procedura con il tecnico del comune incaricato dei controlli.
E naturalmente sono stato anche molto criticato da chi afferma che basta cambiare marca di caldaia ed e' necessario rifare tutta la relazione.
La mia mi sembra una procedura corretta, poi, senza offendere nessuno, se facciamo un discorso economico e' un po' da pistola.
tagio ha scritto:Dipende da quello che chiede il comune.
Io allego una dichiarazione alla fine lavori dove specifico che le strutture disperdenti non sono state modificate, la caldaia installata ha perdite minori di quella prevista dal progetto e allego anche il progetto esecutivo dell'impianto a pavimento.
Nella relazione della Legge 10 io non dichiaro mai la marca di caldaia, metto un modello generico con determinate perdite e rendimenti.
Non vorrei sbagliare, ma la Legge 10 prevede solo una schema funzionale dell'impianto, nei calcoli influisce solo un po' nei rendimenti il tipo di impianto.
Naturalmente ho concordato questa procedura con il tecnico del comune incaricato dei controlli.
E naturalmente sono stato anche molto criticato da chi afferma che basta cambiare marca di caldaia ed e' necessario rifare tutta la relazione.
La mia mi sembra una procedura corretta, poi, senza offendere nessuno, se facciamo un discorso economico e' un po' da pistola.
In effetti a rigor di logica uno presenta una L 10 con cui gli danno la DIA, poi basta che faccia un lavoro corretto e che l'ultima L10 presentata corrisponda alla realtà.
Grazie per la risposta
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Io non sono fra quelli che ti criticano,siamo seri rifare tutta la relazione vuol dire soltanto un escamotage per ciullare un pò di quattrini in più al cliente, io allego il definitivo dell'impianto e buonanotte.tagio ha scritto: E naturalmente sono stato anche molto criticato da chi afferma che basta cambiare marca di caldaia ed e' necessario rifare tutta la relazione.
vecchiaccio