EDILCLIMA

Salve a tutti.
Ho recentemente ricevuto l'incarico di cartificare un piccolo condominio di 7/8 alloggi.
Avendo gli alloggi superfici e caratteristiche simili e impianto centralizzato, avevo pensato di redigere una certificazione unica per i 7/8 alloggi ma qui e sorto il mio problema: Sentita l'assistenza SICEE ho scoperto che è possibile inserire in ogni certificato, nello spazio dedicato ai riferimenti catastali, solo 4 cifre per il subalterno e che, in assenza di subalterno la Regione Piemonte riconosce quel certificato con solo indicati foglio e mappale valido per tutti i subalterni in esso contenuti (quindi da intendersi condominiale). Sentito il Notaio però mi dice che, se non compare il subalterno il certificato non è valido e non si può allegare all'atto. Ora, alla luce di quanto sopra ho deciso, anche su consiglio dell'assistenza SICEE, redigere 7/8 certificati distinti.

Detto questo il problema che mi sono posto è il seguente: PERCHE' LA REGIONE PIEMONTE CONSIGLIA LA REDAZIONE DI UN CERTIFICATO UNICO PER OGNI CONDOMINIO SE POI REDIGERLO E' IMPOSSIBILE O MEGLIO NON E' RICONOSCIUTO VALIDO DA CHI POI LO UTILIZZA (notai)?

io farei una decina di puntate di Porta a Porta su questo quesito..
scherzo.. la verità è che la regione dice come risolvere il problema ma poi ogni notaio su casisistiche non comuni (come questa) decide con la sua testa.. potresti sponsorizzare di far cambiare notaio, perndendone uno meno "rigido" e facendo così risparmiare i condomini, altrimenti fai 7/8 ACE

saluti

un'altra soluzione potrebbe essere quella di permettere di inserire in quella casella una dicitura tipo "tutti" o qualcosa di simile... però "tutti" a 5 lettere... forse meglio "all" in inglese ma dubito che qualcuno lo capisca... sono veramente sconsolato...

Sostanzialmente -ed un po' tristemente- si fa quasi prima a fare 5/6 certificati alla 'carlona'
che uno solo condominiale....ma chi entrerà mai nel merito dei calcoli, piuttosto che sulle
questioni formali?