


Io ho appena mandato un fax alla mia compagnia assicurativa per avere “delucidazioni in merito” a quanto richiesto, ma per quello che riguarda la - Certificazione dello studio alla UNI ISO 9001 - come si fa??????
Che confusione………………..
Moderatore: Edilclima
L'assicurazione ci sara' il tempo per farla, spero.Rocco Rizzo ha scritto:Mi sa che senza copertura assicurativa, cioè spuntando "no", l'invio della domanda non viene eseguito!
Mannaggia io non ho la copertura assicurativa! addio iscrizione!
Vedo che si può spuntare con il "no" solo "Sistemi di Gestione" che poi sarebbe la iso 9000, mentre i successivi requisiti sono proprio gli elementi della ISO9000. azz! e pensare che dicevano che tutti i professionisti con una adeguata esperienza potevano accreditarsi!marcello60 ha scritto:ho provato a spuntare qualche NO: il sistema rifiuta in automatico di procedere col la richiesta: quindi a quanto pare TUTTI i campi si/no sono obbligatori e devono essere compilati con il SI!!!
Concordo con te jerry!jerryluis ha scritto:A me sa tanto che avanti di questo passo ostruiamo completamente lo sviluppo dei piccoli nuovi professionisti...
Mi sembra che si stia introducendo il baronato... neanche dovessimo effetuare operazioni a cuore aperto...
Urge un intervento decisivo dello Stato..
Pensate voi se un piccolo studio di 2 o tre persone pe roperare in Italia, deve attrezzarsi e pagare tali oneri, regione che vai, richieste diverse .. per una certificazione energetica... vorrei capire che valore attribuiscono ai progetti, visto che per quelli non veniva richiesto praticamente nulla...
Di fatto la ISO 9001 è una certificazione di tipo "documentale/procedurale". Il professionista si dovrà rivolgere ad un consulente, il quale lo aiuterà a verificare le procedure adottate e la documentazione necessaria, apportale le correzioni e produrre i documenti mancanti (presumendo che il professionista non sia in grado di eseguirlo autonomamente), e quando tutto è a posto verrà chiamata la società di certificazione accreditata, che farà le opportune verifiche e se positive rilascierà il certificato ISO 9001, oppure richiederà gli adeguamenti necessari.tagio ha scritto:.....
Secondo voi e' superabile lo scoglio della ISO 9001?
Per gli adempimenti per chi non e' certificato ISO si dovrebbe riuscire a fare qualcosa. ...
hanno aperto le iscrizioni da ieri pomeriggio, quindi penso che i tempi siano ancora lunghi ... (eseguita la richiesta e ricevuta la risposta automatica, bisogna compilare il modulo, pagare i 100 euro, spedire la documentazione richiesta per posta o via fax, e attendere speranzosi il bramato accreditamento ...)cramba ha scritto:Scusate la domanda diretta, ma qualcuno e riuscito a accreditarsi?
Concordo, rimane la strada alternativa non avendo l'ISO, quella di tutti gli altri requisiti che potremmo chiamare "elementi di qualità" quindi bisogna attrezzarsi con le procedure per soddisfarli.marcello60 ha scritto: Per quanto concerne l'iso 9001, io non la possiedo (come credo anche quasi tutti noi) e non credo che per il singolo professionista sia possibile e/o conveniente tentare di averla, quindi rimane l'unica strada della soluzione alternativa ... sperando di trovare una bozza di documentazione sui requisiti richiesti.
SI confermo mi hanno detto la stessa cosa stamattina ,(la mail di conferma potrebbe arrivare anche trà 2 mesi ).ChiaraSilvia ha scritto:Sono riuscita a parlare con una operatrice che risponde ad uno dei numeri indicati per le informazioni (051.6396427 – 051.6396428 – 051. 6396322 – 051.6396323), ne è scaturito questo:
1. TIPO ESPERIENZA: basta indicarne uno solo fra quelli da loro evidenziati;
2. SISTEMA DI GESTIONE: mi ha detto che è normale che i singoli professionisti non abbiano la ISO 9001 quindi bisogna spuntare no e optare per le opzioni successive; a questo punto gli ho fatto presente che io al momento non ho “fisicamente” le varie procedure pronte ma che col tempo potrei prepararle ………… ha chiesto conferma ad un ulteriore tecnico, il quale ha confermato che siamo tutti “sulla stessa barca” (!) e quindi consigliano di spuntare i vari si………….
3. VERSAMENTO: prima di effettuare il versamento di 100€ bisogna aspettare una loro ulteriore mail, che arriverà dopo aver visionato la pratica inviata per via telematica. Mi ha fatto presente che l’importante al momento è iscriversi!
ciao.
No!, redigi tranquillamente l'aqe.matteo75 ha scritto:Ciao a tutti,
per accedere alle detrazioni 55% per mera sostituzione di generatore di calore (P<35 kW), Enea richiede l'aqe (oltra alla certificazione del produttore e la scheda informativa all. E). Ora, in E.R. è entrata in vigore la legge regionale, però l'elenco dei certificatori non è ancora stato pubblicato (quindi si procede con aqe). Secondo voi, per redigere l'aqe e contestualmente firmarlo (uso Docet), devo comunque essere iscritto come cerificatore in Emilia Romagna?
Grazie a tutti
In che consistono le modifiche da te citate?, sono di sostanza?marcello60 ha scritto:Buongiorno a tutti
... salvo alcune modifiche concernenti l'assicurazione e i requisiti organizzativi-gestionali).
Bella domanda;Rocco Rizzo ha scritto:Domanda, in Emilia Romagna:
1 -Ho un permesso di costruire del 2007
2 - supponiamo domani esca la lista dei certificatori regionale
3 - supponiamo anche che SUCCESSIVAMENTE alla pubblicazione della lista dei certificatori io TERMINI i lavori di cui al permesso di costruire del 2007
chiedo: occorrerà predisporre l'attestato di Certificazione energetica o no?
Ma no! Le Regioni non possono in nessun modo influenzare la procedura del 55%, essendo una procedura definita da una normativa statale. L'AQE che poi sul sito dell'enea corrisponde all'allegato A (diverso dal modello regionale emiliano) da compilarsi on-line lo si può continuare a fare a prescindere dalla evoluzione delle norme regionali!ChiaraSilvia ha scritto:??? Vuoi dire che anche per le pratiche del 55% da inviare all'Enea bisogna predisporre l'AQE-ACE come da Allegato 5??? E se non si è nella lista dei certificatori, non è più possibile neppure fare le pratiche del 55%??????
anch'io la penso cosìRocco Rizzo ha scritto:Ma no! Le Regioni non possono in nessun modo influenzare la procedura del 55%, essendo una procedura definita da una normativa statale. L'AQE che poi sul sito dell'enea corrisponde all'allegato A (diverso dal modello regionale emiliano) da compilarsi on-line lo si può continuare a fare a prescindere dalla evoluzione delle norme regionali!ChiaraSilvia ha scritto:??? Vuoi dire che anche per le pratiche del 55% da inviare all'Enea bisogna predisporre l'AQE-ACE come da Allegato 5??? E se non si è nella lista dei certificatori, non è più possibile neppure fare le pratiche del 55%??????