Pompa di calore su impianto a radiatori: R290 o R32

[ponca]

20 anni immagino sia la vita del compressore (componente principale)
va poi visto nei 20 anni quali problemi si presentano ad esempio a livello elettronico
e la possibilità di reperire i pezzi di ricambio (cosa che non trascurerei visto lo sviluppo continuo di nuovi modelli e i tanti marchi che sono arrivati sul mercato senza una struttura e una presenza consolidata a livello commerciale e di assistenza tecnica)

[NoNickName]

va poi visto nei 20 anni quali problemi si presentano ad esempio a livello elettronico

E' quello che dicevo prima, infatti

[Esa]

20 anni immagino sia la vita del compressore (componente principale)

Il compressore dura 35/40.000 ore come standard, se ben lubrificato, senza troppi on/off e con funzionamento adeguato, quindi senza iniezione di gas caldo, ad esempio, ecc. ecc..
Con la teoria dell'energia, dura al massimo 7/8 anni, se va bene. Ma, dato che il SW per funzionare lo fanno spesso degli incompetenti (costruttori/assemblatori semi improvvisati), dura molto meno.

[NoNickName]

dato che il SW per funzionare lo fanno spesso degli incompetenti (costruttori/assemblatori semi improvvisati), dura molto meno.

In realtà tu parli della supervisione, non del software della pompa di calore, che è interno alla pompa di calore stessa.

[Esa]

dato che il SW per funzionare lo fanno spesso degli incompetenti (costruttori/assemblatori semi improvvisati), dura molto meno.

In realtà tu parli della supervisione, non del software della pompa di calore, che è interno alla pompa di calore stessa.

No, parlo proprio del SW interno alla macchina, realizzato da softwaristi, affiancati da tecnici progettisti della macchina.
Con tutte le incomprensioni, le improvvisazioni, la frettolosità, le incompetenze e, conseguentemente, gli errori che ne vengono fuori
I tecnici non sviluppano direttamente software, se non raramente. In questo caso, tutto funziona egregiamente, come dimostrano le macchine di alcuni Marchi.

[NoNickName]

I tecnici non sviluppano direttamente software, se non raramente. In questo caso, tutto funziona egregiamente, come dimostrano le macchine di alcuni Marchi.

I tecnici fanno i tecnici (i tecnici di cosa, poi?), i softwaristi fanno i softwaristi.
Non capisco se la tua osservazione è la solita boutade per fare polverone oppure hai degli esempi concreti da portare.

[Esa]

I tecnici non sviluppano direttamente software, se non raramente. In questo caso, tutto funziona egregiamente, come dimostrano le macchine di alcuni Marchi.

I tecnici fanno i tecnici (i tecnici di cosa, poi?), i softwaristi fanno i softwaristi.
Non capisco se la tua osservazione è la solita boutade per fare polverone oppure hai degli esempi concreti da portare.

Trovo assurdo essere costretto a chiarire, ma ci provo.
Un softwarista sa tutto (?) dei linguaggi di programmazione, anche se ne conosce solo alcuni (C/C++, Visual Basic, Java, ecc.).
Il tecnico del settore specifico conosce solo la sua materia (riscaldamento, refrigerazione, meccanica del compressore, elettrotecnica, normativa del settore, ecc.), anche se più o meno bene.
Messi insieme possono arrivare ad un buon risultato, ma mai paragonabile a quello del tecnico di settore che ha imparato a programmare.
Ci sono Produttori che curano questo aspetto e altri che non lo fanno, ma improvvisano (per questione di costi o di incapacità strutturale).
I risultati si vedono nelle PdC in commercio (ce ne sono di ottime e di scadenti). Chi ne fa le spese? Il mercato, quindi il cliente e lo studio di progettazione (termotecnico, nel caso specifico) che si trovano alle prese con "improvvisatori professionali" (CAT e Aziende).
Ti anticipo: considera pure la mia come una ulteriore "boutade", che non merita replica.

[NoNickName]

Hai centrato il problema del lavoro in team, cosa che ovviamente tu ignori, perché non hai esperienze di aziende con 4000 o 10000 dipendenti.

Se mi trovi un progettista termotecnico, con conoscenze di progettazione di impianti termofrigoriferi, e con competenze di programmazione di sistemi a microprocessori embedded, fammelo sapere.
D'altra parte non penso che tu possa credere che una nuova linea di pompe di calore sia progettata e costruita da una singola persona che faccia meccanica, idraulica, hardware, software, firmware, elettrotecnica, sicurezza, direttiva macchine, compatibilità elettromagnetica, equipaggiamento in pressione, marketing, manuali, brochure, leaflet, prove di laboratorio al calorimetro e nella camera anecoica, application note, product e project management, fiere, lancio sul mercato, parti di ricambio, esplosi, traduzioni...

Ovvero, se trovi qualcuno che lavora come softwarista alla SAP che conosca tutta la normativa fiscale e previdenziale di tutti i paesi europei in cui SAP propone i propri sistemi gestionali, fammelo sapere.

[Esa]

...fammelo sapere.

OK
Stipendio?

[Esa]

non hai esperienze di aziende con 4000 o 10000 dipendenti.

Sei sicuro?

[NoNickName]

...fammelo sapere.

OK
Stipendio?

La one-man-band che fa tutto non ha prezzo. Lo mettiamo a lavorare assieme a Frank Gramuglia.

[Esa]

...fammelo sapere.

OK
Stipendio?

La one-man-band che fa tutto non ha prezzo. Lo mettiamo a lavorare assieme a Frank Gramuglia.

Ti è mai successo di non avere l'ultima parola o la sentenza finale?
Comunque sei disposto a pagare 600.000 sterline all'anno?

[NoNickName]

Comunque sei disposto a pagare 600.000 sterline all'anno?

Sì, mandami il CV

[Esa]

Chiederò se è disposto a lasciare l'azienda per cui lavora adesso (in Giappone).

[NoNickName]

Chiederò se è disposto a lasciare l'azienda per cui lavora adesso (in Giappone).

intanto mandami il CV

[Esa]

Proverò a chiedere: ma quale azienda è disposta a leggere un curriculum con quella richiesta?

[NoNickName]

Proverò a chiedere: ma quale azienda è disposta a leggere un curriculum con quella richiesta?

Mandami il CV.

[Esa]

Non manda curriculum sul web. L'ho incontrato a ISH: sta trattando con una multinazionale che si occupa di caldaie e PdC.
Mi dispiace.

[NoNickName]

Non manda curriculum sul web. L'ho incontrato a ISH: sta trattando con una multinazionale che si occupa di caldaie e PdC.
Mi dispiace.

C'avrei scommesso il c**o, quindi siamo senza tecnici capaci. Ce n'era uno in Giappone che conoscevi tu, e adesso siamo rimasti senza.

[Esa]

Non insistere, non riesco, purtroppo, a convincerlo a venire in Italia.