Ni.Ronin ha scritto: dom mag 19, 2024 00:26eh, questo forse è quello che dice il depliant. ma le unità interne prendono il calore dall'anello, ragion per cui all'anello il calore va fornito quasi nella stessa quantità di prima, l'unica differenza è il consumo elettrico delle unità interne (che però è recuperato dall'anello a COP=1).SuperP ha scritto: sab mag 18, 2024 08:34 Le unità interne sono a pompa di calore e quindi la pdc A2W esterna la oltre che dimezzi e di potenza viene bassa dato che deve garantire 20-25°C tutto l'anno (acs a parte)
esempio numerico (con numeri un po' forzati per far calcoli semplici): pdc aria acqua su 100 terminali a radiatori da 4 kW ciascuno, ti serve una pdc da 400 kW, a COP=3 fanno 133 kW elettrici.
ora supponiamo di montare al posto dei radiatori 100 terminali idronici water loop a COP=5, ciascuno consuma 800 W, quindi 80 kW in tutto. l'unità esterna deve fornire 320 kW (solo il 20% in meno di quella precedente), a COP=5 consumerà 64 kW: la potenza elettrica totale impegnata è 144 kW (MAGGIORE del caso precedente: i COP sono più alti, ma siamo passati da 1 a 2 stadi), la potenza termica della macchina è quasi identica, quindi a livello di rumore dei ventilatori, sezioni dei canali, spazi cambia ben poco. certo in questo caso risparmi la cabina MT (ho scelto la taglia apposta: questo è il vero vantaggio di questo sistema, quando c'è), in altri casi ce la hai comunque, e devi aumentare la taglia di tutti i contatori degli appartamenti.
il waterloop ha senso se hai calore di scarto da recuperare, sennò... 'nsomma.
Avresti nel caso 1 una pdc da 400kW a 60°C, nel caso 2 una pdc da (forse) 320kW a 25°C. Direi ce cambia la potenza assorbita.
Inoltre nel secondo caso riduci quasia trascurarle le perdite di distribuzione, almeno il 20-25% riducendo di brutto anche le potenze.