Re: Regolamento energetico comunale
Inviato: dom gen 21, 2024 22:28
Quelli che avrei abolito, se mi avessero dato l'incarico. Vedremo che farà il professionista designato.
Quelli che avrei abolito, se mi avessero dato l'incarico. Vedremo che farà il professionista designato.
esattoarkanoid ha scritto: lun gen 22, 2024 08:06 esa, non puoi abolire nulla. Il modello è intoccabile, stai solo chiedendo di fare documenti in più, cosa che per me come sai ha senso nullo, anzi.
non puoi abolire nulla
Se gli allegati non sono obbligatori, li abolisco dall'obbligo di consegnarli in Comune.gli allegati mica sono stai mai obbligatori tra l altro
Certo, lavorando per aziende strutturate le cose sono diverse e funziona tutto (anche la soddisfazione di veder apprezzato il proprio lavoro).arkanoid ha scritto: lun gen 22, 2024 18:46 Per la specificità dei progetti a cui collaboro, è TUTTO definito in sede di progetto. Anche il tipo di tendaggio...
Mi rendo conto che quando si lavora per l'impresa che costruisce appartamenti il livello è tra la decenza e l'indecenza per cui possiamo indicare specifiche di questo e quello e nel 90% dei casi saranno disattese. Per non parlare della prefabbricazione dove lo standard è il "k secondo DM311".
nel mio nucleo famigliare e in quelli collegati i mariti non hanno alcuna voce in capitolo, e si guardano bene dal richiedere la paritàEsa ha scritto: lun gen 22, 2024 19:08 Moglie e marito manco si mettono d'accordo dopo che hanno comperato (sulle tende)
In tema di posizione e colore delle tende, poi ...e si guardano bene dal richiedere la parità
PER ARRIVARE A QUELLO.... ovvero che sappiano controllare... il primo passo è appunto eliminare tutte le cose locali regionali a e comunali riducnedole al minimo storico e con testo integrato fornito da loro ( voglio a al posto di b) e poi tutti si va nella stessa direzioneEsa ha scritto: lun gen 22, 2024 17:15non puoi abolire nullaSe gli allegati non sono obbligatori, li abolisco dall'obbligo di consegnarli in Comune.gli allegati mica sono stai mai obbligatori tra l altro
Li tiene a disposizione il professionista o l'utente.
Se sono obbligatori, devo almeno controllare che ci siano tutti. E pazienza se contengono scemenze o falsità: che è in grado di controllare?
Mi sapete dire, quando fate le verifiche, in base a che criterio oggettivo indicate la presenza di tende (interne, esterne), se verranno usate le veneziane bianche, le tende bianche, colorate o rivestite di alluminio? E se la trasmissione delle tenda sarà alta, media o bassa?
A che serve tutto ciò? E, come farà un funzionario dell'ufficio tecnico comunale a verificare che non siano scritte stupidaggini?
Possibile che gli Ordini non possano intervenire presso gli Enti che emanano queste disposizioni? Mica si chiede di modificare la Legge!
Non capisco da chi: dal Comune, forse?e con testo integrato fornito da loro
si ... se proprio propio devo apportare modifiche alla legge nazionale... io regione o io comune scrivo la mia legge e poi fornisco il testo coordinato con la nazionale in modo che in 2 secondi chi conosce la nazionale capisca cosa camaia in quel luogo...Esa ha scritto: lun gen 22, 2024 22:20Non capisco da chi: dal Comune, forse?e con testo integrato fornito da loro
Cosa dovrebbe/potrebbe cambiare? Il Comune non ha alcuna autorità, mi sembra.e poi fornisco il testo coordinato con la nazionale in modo che in 2 secondi chi conosce la nazionale capisca cosa cambia in quel luogo...
NONMI SONO SPiegato.... la cosa migliore è avere solo legge nazinale uguale per tuttiEsa ha scritto: mar gen 23, 2024 12:52Cosa dovrebbe/potrebbe cambiare? Il Comune non ha alcuna autorità, mi sembra.e poi fornisco il testo coordinato con la nazionale in modo che in 2 secondi chi conosce la nazionale capisca cosa cambia in quel luogo...
E il termotecnico che conosce la norma nazionale/regionale, come può fidarsi di una "sintesi comunale"?
Sono sempre più convinto che un foglio Excel con i 20 dati fondamentali incolonnati (progetto iniziale. progetto finale, valore limite della norma) sia la cosa più sensata.
La commissione edilizia potrebbe controllare facilmente e il Comune (amministratori e tecnici) avrebbe alcuni dati basilari per fare delle riflessioni: quanto FV viene installato negli anni, che tecnologia di isolamento viene realizzata (interno, esterno, intercapedine), che generatore viene installato, ecc. ecc.
Magari, tra qualche anno, potranno anche sollecitare i cittadini/progettisti a cambiare rotta o a premiare chi adotta certe soluzioni (una targa da apporre nell'ingresso!).
Magari anche chiara.la cosa migliore è avere solo legge nazionale uguale per tutti
certo ma per renderla chiara è meglio che sia unica che un chiarimento che esce valga pe rtutti no?Esa ha scritto: mar gen 23, 2024 15:12Magari anche chiara.la cosa migliore è avere solo legge nazionale uguale per tutti
Certamente sai che c'è, a livello nazionale, una clausola di cedevolezza e che c'è chi vuole ampliare l'autonomia locale.
I Comuni, normalmente, prendono la tua Legge 10 di 300/400 pagine e la mettono in uno scaffale.
La tirano fuori solo per le cause tra impresa e acquirente (spendo troppo, ho freddo, ecc. ecc.).
Nessuno guarda queste carte inutili e inutilmente costose.
Pensavo fosse una buona cosa riassumere in un foglio leggibile dai tecnici comunali e dai membri della commissione edilizia, i dati essenziali che potevano interessare la comunità e stimolare gli amministratori a prendere qualche iniziativa.
Per esempio, un incontro pubblico sull'andamento delle installazioni di FV nel territorio. Magari si scopre che alcuni progettisti/richiedenti sono più "verdi" di altri, oppure che, in una certa vallata è inutile chiedere il FV (perché manca il sole!) o è inutile chiedere l'allacciamento o la verifica del TLR, dato che spesso i progettisti non conoscono il Comune in cui devono progettare, ecc. ecc.
Ma, come ho detto, mi sono arreso, e ho seguito i vostri consigli.
Vedremo che farà il nuovo professionista incaricato.