Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Moderatore: Edilclima
Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Salve a tutti, ho redatto una relazione tecnica (ex legge 10/91) per un nuovo fabbricato.
Premetto che ho letto qualche post presente nel forum:
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=15502;
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=15840;
L’uff. tecnico comunale mi manda comunicazione con la quale mi blocca la pratica motivando che non rispetto il comma 1 dell’allegato 3 del D.lgs. 28/2011.
“ Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento: a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; ”
Il fabbricato in questione è una villetta a schiera unifamiliare; come impianti ho una caldaia a condensazione risc+acs, pannello solare a circolazione naturale e fotovoltaico (per rispettare la prescrizione del comma 3 dell’allegato 3 del D.lgs. 28/2011 anche se ha mio avviso non è chiarissimo condivido opinione di NoNickName http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=15502).
Il mio pannello solare, dal calcolo eseguito con il software Termus, copre il 60,70% del consumo di acs (percentuale riportata come dato nella relazione); il fotovoltaico copre i consumi elettrici degli ausiliari dell'impianto di Riscaldamento+ACS (dato riportato nella relazione in kWh come “Energia Elettrica da Produzione Locale per Riscaldamento” e “Energia Elettrica da Produzione Locale per ACS”).
Il programma mi da la possibilità di vedere un ulteriore dato che non compare nella relazione “ Percentuale di energia da fonti rinnovabili per Riscaldamento e ACS = 33.37 % ”
Ciò detto, vado dall’impiegato dell’uff.tec. spiegando che i dati richiesti sono presenti in relazione (pur non essendo indicato il 33.37%); l’impiegato mi risponde che manca la quota relativa al raffrescamento.
I miei dubbi sono i seguenti:
1)Secondo Voi la somma Epi + Epe + Epacs può prevedere l’addendo Epe=0?
2)Devo inserire in relazione la percentuale Epi= 2%, Epe=10%, Epacs=8%? Se si dove trovo un riferimento normativo?
(per scrupolo ho chiamato l’assistenza ACCA e mi hanno detto che il loro modello di relazione tecnica è conforme alle normative e che ha loro non risulta abbligatorio mettere la somma Epi + Epe + Epacs).
Vi ringrazio anticipatamente e chiedo scusa per essermi dilungato.
Premetto che ho letto qualche post presente nel forum:
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=15502;
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=15840;
L’uff. tecnico comunale mi manda comunicazione con la quale mi blocca la pratica motivando che non rispetto il comma 1 dell’allegato 3 del D.lgs. 28/2011.
“ Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento: a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; ”
Il fabbricato in questione è una villetta a schiera unifamiliare; come impianti ho una caldaia a condensazione risc+acs, pannello solare a circolazione naturale e fotovoltaico (per rispettare la prescrizione del comma 3 dell’allegato 3 del D.lgs. 28/2011 anche se ha mio avviso non è chiarissimo condivido opinione di NoNickName http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=15502).
Il mio pannello solare, dal calcolo eseguito con il software Termus, copre il 60,70% del consumo di acs (percentuale riportata come dato nella relazione); il fotovoltaico copre i consumi elettrici degli ausiliari dell'impianto di Riscaldamento+ACS (dato riportato nella relazione in kWh come “Energia Elettrica da Produzione Locale per Riscaldamento” e “Energia Elettrica da Produzione Locale per ACS”).
Il programma mi da la possibilità di vedere un ulteriore dato che non compare nella relazione “ Percentuale di energia da fonti rinnovabili per Riscaldamento e ACS = 33.37 % ”
Ciò detto, vado dall’impiegato dell’uff.tec. spiegando che i dati richiesti sono presenti in relazione (pur non essendo indicato il 33.37%); l’impiegato mi risponde che manca la quota relativa al raffrescamento.
I miei dubbi sono i seguenti:
1)Secondo Voi la somma Epi + Epe + Epacs può prevedere l’addendo Epe=0?
2)Devo inserire in relazione la percentuale Epi= 2%, Epe=10%, Epacs=8%? Se si dove trovo un riferimento normativo?
(per scrupolo ho chiamato l’assistenza ACCA e mi hanno detto che il loro modello di relazione tecnica è conforme alle normative e che ha loro non risulta abbligatorio mettere la somma Epi + Epe + Epacs).
Vi ringrazio anticipatamente e chiedo scusa per essermi dilungato.
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Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Da un punto di vista formale ha ragione l'impiegato. Devi specificare che il fabbisogno di raffrescamento è nullo, perchè la percentuale va calcolata sulla somma delle tre Ep.
Ma ovviamente è difficile sostenerlo se per esempio vi sono le predisposizioni per l'impianto di condizionamento.
D'altra parte puoi integrare la relazione sostenendo che essendo Epe = zero, la somma dei tre fabbisogni si riduce a due fabbisogni. Infatti la legge pecca proprio del fatto di essere stata concepita a Bruxelles da tecnici nordici. Per loro il raggiungimento delle percentuali di FER è facile, avendo Epe nullo in Nord Europa, perchè le pdc producono Eres solo d'inverno.
Per quanto riguarda il tuo punto 2, non ho capito bene la questione. Cioè l'impiegato ti obbliga a specificare la composizione del fabbisogno? Se è così, è da fargli fare un bel trattamento sanitario obbligatorio.
Ma ovviamente è difficile sostenerlo se per esempio vi sono le predisposizioni per l'impianto di condizionamento.
D'altra parte puoi integrare la relazione sostenendo che essendo Epe = zero, la somma dei tre fabbisogni si riduce a due fabbisogni. Infatti la legge pecca proprio del fatto di essere stata concepita a Bruxelles da tecnici nordici. Per loro il raggiungimento delle percentuali di FER è facile, avendo Epe nullo in Nord Europa, perchè le pdc producono Eres solo d'inverno.
Per quanto riguarda il tuo punto 2, non ho capito bene la questione. Cioè l'impiegato ti obbliga a specificare la composizione del fabbisogno? Se è così, è da fargli fare un bel trattamento sanitario obbligatorio.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Si vuole che scriva: percentuale coperta dal solare 60,70% (dove 60,70 - 50 = 10,70% è da computarsi nella quota del 20% della somma di Epi+Epe+Epacs), mi dice inoltre che l'Epe non può essere zero; nella sua relazione deve avere 3 addendi diversi da zero.NoNickName ha scritto: Per quanto riguarda il tuo punto 2, non ho capito bene la questione. Cioè l'impiegato ti obbliga a specificare la composizione del fabbisogno? Se è così, è da fargli fare un bel trattamento sanitario obbligatorio.
A voi è mai capitata una situazione simile?
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
....e pensare che mi lamento, da oggi lamentavo dei miei tecnici comunali....non lo farò mai più
Sinceramente condivido NNN e non credo di poterti aiutare se non dirti di parlare col tecnico e decreto alla mano capire bene cosa vuole e poi dargli quel che vuole....
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Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
ing.simo ha scritto:mi dice inoltre che l'Epe non può essere zero
Cmq le due percentuali (acs e 20% fabbisogno) non vanno sommate... non c'entrano niente... sono due requisiti diversi.
Sospendere l'alcool all'impiegato.
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Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Concordo, inoltre io sono ben oltre quel 20%, raggiungo il 33%NoNickName ha scritto:ing.simo ha scritto:mi dice inoltre che l'Epe non può essere zeroE perchè mai? Cioè uno è obbligato a condizionare casa sua anche controvoglia?
certo che non vanno sommate!!!NoNickName ha scritto:Cmq le due percentuali (acs e 20% fabbisogno) non vanno sommate... non c'entrano niente... sono due requisiti diversi.ing.simo ha scritto:percentuale coperta dal solare 60,70% (dove 60,70 - 50 = 10,70% è da computarsi nella quota del 20% della somma di Epi+Epe+Epacs),
Secondo me vuole che specifichi suddividendolo (percentuale acs e percentuale risc) quel 33%, ma rimarrei con il problema dell'Epe=0!!!
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Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
E' comunque sbagliato. Tu potresti fare anche il 20% solo con il riscaldamento e saresti a posto.ing.simo ha scritto: Secondo me vuole che specifichi suddividendolo (percentuale acs e percentuale risc) quel 33%, ma rimarrei con il problema dell'Epe=0!!!
Il dlgs non richiede di specificare la composizione
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Sicuramente hai commesso un errore formale veniale nel non aver scritto subito la percentuale globale di rinnovabilità.
Concordo poi con i vari commenti. Sappi anche che a breve dovrebbe essere "eliminata" la verifica della rinnovabilità con il raffrescamento o almeno uscire una circolare con dei chiarimenti (almeno tutte le varie fonti ufficiose vicine al CTI dicono così......).
Ti faccio una domanda: visto che Termus non implementa il calcolo della 11300-3 (che ne sappia io solo Edilclima nel panorama Nazionale lo fa), calcoleresti l'Epe a mano (personalmente ancora faccio così)?
Concordo poi con i vari commenti. Sappi anche che a breve dovrebbe essere "eliminata" la verifica della rinnovabilità con il raffrescamento o almeno uscire una circolare con dei chiarimenti (almeno tutte le varie fonti ufficiose vicine al CTI dicono così......).
Ti faccio una domanda: visto che Termus non implementa il calcolo della 11300-3 (che ne sappia io solo Edilclima nel panorama Nazionale lo fa), calcoleresti l'Epe a mano (personalmente ancora faccio così)?
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Concordo, inoltre a me non risulta che nell'allegato E del dlgs 192 indichi di specificare la somma del 20% (Epi + Epe + Epacs)...magari sbaglio.NoNickName ha scritto:E' comunque sbagliato. Tu potresti fare anche il 20% solo con il riscaldamento e saresti a posto.ing.simo ha scritto: Secondo me vuole che specifichi suddividendolo (percentuale acs e percentuale risc) quel 33%, ma rimarrei con il problema dell'Epe=0!!!
Il dlgs non richiede di specificare la composizione
simcat ha scritto:Sicuramente hai commesso un errore formale veniale nel non aver scritto subito la percentuale globale di rinnovabilità.
Nella relazione che imposta il sw Termus non viene inserita la percentuale del 20% (Epi + Epe + Epacs - nel mio caso pari al 33%);
la si trova solamente nelle schermate di calcolo all'interno del Sw con la dicitura “ Percentuale di energia da fonti rinnovabili per Riscaldamento e ACS = 33.37 % ”.
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Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
ing.simo ha scritto: Concordo, inoltre a me non risulta che nell'allegato E del dlgs 192 indichi di specificare la somma del 20% (Epi + Epe + Epacs)...magari sbaglio.
Ma l'allegato 3 del d lgs 28/11 sì, però.
Dicitura sbagliata. Deve essere: "Percentuale di energia da fonti rinnovabili per Riscaldamento, raffrescamento e ACS = 33.37 %".ing.simo ha scritto: nelle schermate di calcolo all'interno del Sw con la dicitura “ Percentuale di energia da fonti rinnovabili per Riscaldamento e ACS = 33.37 % ”.
Comincio a capire il punto di vista dell'impiegato. Non ha tutti i torti.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Non sono molto convinto...cmq per chiudere la storia proverò a in serire la dicitura con "Raffrescamento" ellegando qualche report di calcolo.NoNickName ha scritto:Dicitura sbagliata. Deve essere: "Percentuale di energia da fonti rinnovabili per Riscaldamento, raffrescamento e ACS = 33.37 %".
Comincio a capire il punto di vista dell'impiegato. Non ha tutti i torti.
grazie a tutti
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Ma i software che implementano qualxosa
Non seguono la bozza di racc cti ed il metodo emilia romahna dove mi pare si ano presi in considerazione solo risc ed acs?
Non seguono la bozza di racc cti ed il metodo emilia romahna dove mi pare si ano presi in considerazione solo risc ed acs?
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Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Prima di seguire le bozze di raccomandazioni o i metodi delle regioni, dovrebbero seguire LA LEGGE!girondone ha scritto:Ma i software che implementano qualxosa
Non seguono la bozza di racc cti ed il metodo emilia romahna dove mi pare si ano presi in considerazione solo risc ed acs?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
non so che dire..
tranne che in un paese normale non devono succedere ste cose...
tranne che in un paese normale non devono succedere ste cose...
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Comunque per il calcolo Epe la norma UNI 11300-3 esiste ed è funzionante (sugli errori,e tcc.. ne abbiamo già discusso). Il perchè solamente Edilclima abbia implementato questo calcolo non lo so....., comunque, secondo me, tutti gli altri (compreso quello che uso anche io) ci hanno "dato buca", almeno in questo periodo transitorio.
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Scusa non ho ancora capito, cosa rappresentano queste percentuali?ing.simo ha scritto:Devo inserire in relazione la percentuale Epi= 2%, Epe=10%, Epacs=8%? Se si dove trovo un riferimento normativo?
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
Secondo me la maggior parte delle case di software non lo implementa perché essendo la norma scritta con i piedi vogliono evitare grane e/o evitare di rompersi la testa con questioni interpretative.simcat ha scritto:Comunque per il calcolo Epe la norma UNI 11300-3 esiste ed è funzionante (sugli errori,e tcc.. ne abbiamo già discusso). Il perchè solamente Edilclima abbia implementato questo calcolo non lo so....., comunque, secondo me, tutti gli altri (compreso quello che uso anche io) ci hanno "dato buca", almeno in questo periodo transitorio.
Notate tra l'altro che, pur implementandola, neanche EC700 è certificato dal CTI sulla parte 3...
Immagino che il calcolo della percentuale di copertura non venga riportato nelle stampe dei risultati per gli stessi motivi di cui sopra, non essendoci ancora indicazioni ufficiali in merito.
Re: Pratica bloccata da uff. tecnico comunale (legge 10)
poco ma sicuro...mat ha scritto:Secondo me la maggior parte delle case di software non lo implementa perché essendo la norma scritta con i piedi vogliono evitare grane e/o evitare di rompersi la testa con questioni interpretative.simcat ha scritto:Comunque per il calcolo Epe la norma UNI 11300-3 esiste ed è funzionante (sugli errori,e tcc.. ne abbiamo già discusso). Il perchè solamente Edilclima abbia implementato questo calcolo non lo so....., comunque, secondo me, tutti gli altri (compreso quello che uso anche io) ci hanno "dato buca", almeno in questo periodo transitorio.
Notate tra l'altro che, pur implementandola, neanche EC700 è certificato dal CTI sulla parte 3...
Immagino che il calcolo della percentuale di copertura non venga riportato nelle stampe dei risultati per gli stessi motivi di cui sopra, non essendoci ancora indicazioni ufficiali in merito.
la palla è in mano a noi
anche prchè non possono certo certificarsi su una bozza di raccomandazioni