Eccessivo calo di pressione
Moderatore: Edilclima
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Eccessivo calo di pressione
Ciao,
durante la messa in funzione di un impianto (2 caldaie a condensazione da 300kW cadauna), il tecnico della caldaia ha riscontrato un eccessivo calo di pressione del gas metano tale da far intervenire il pressostato di minima della caldaia.
Strumento alla mano :
Pressione della rete: 3300 mmHg
Pressione durante la contemporanea accensione delle caldaie: 1200 mmHg
MEA CULPA ... in quanto durante l'unico sopralluogo preventivo effettuato (il lavoro è a 400 km di distanza dalla mia zona abituale di competenza ) ho peccato di presunzione ed ho ritenuto che il contatore gas fosse a 5 metri di distanza dalla CT in un manufatto prefabbricato con la scritta GAS ben visibile, posizionato sul muro di cinta del fabbricato.
La tubazione è una tubazione da 2" (DN50) che poi si divide (internamente alla CT) in due tubazioni da 1"1/2 ciascuna che alimentano le due caldaie, svilu
Quando ieri siamo arrivati a mettere in funzione l'impianto, si è verificata la situazione che vi ho descritto sopra ... il mio pensioero è andato SUBITO alla tubazione del gas che, verificata in loco, risulta essere in realtà ad una distanza di 60 metri da quel manufatto prefabbricato (che è in realtà vuoto - forse una predisposizione).
La tubazione è interrata, pertanto nessuno può sapere il tracciato preciso, sta di fatto che la perdita di pressione che si genera è troppa per far funzionare le caldaie.
Ora... in un caso come questo credo che non vi sia altra soluzione che rifare la tubazione ma io vorrei farvi alcune domande che mi possano aiutare a comprendere meglio la situazione:
1 - Per potenze così grandi ... voi prendete in esame la 7129 ?? (...per apparecchi utilizzatori di singola portata termica non maggiore di 35 kW)
2 - Facendo il dimensionamento secondo il nuovo tracciato stabilito ieri, se uso la 7129, avendo una lunghezza virtuale di 104,5 m vado oltre il diametro massimo contemplato dalla norma (3") - come faccio ?
3 - Come è possibile secondo voi che in precedenza su quella stessa tubazione gas fossero allacciate 3 caldaie per una potenza complessiva di 1100 kW e funzionasse ? Forse perchè essendo caldaie vecchie con bruciatore soffiato non avevano il pressotato di minima ?? Ma in tal caso ... non avrebbero dovuto spegnersi ???
4 - La pressione interna alla tubazione gas misurata dal tecnico (3300 mmHg) non è troppa alta per la caldaia ? Sulla targa riporta "Pressione di esercizio: 2,0 bar" che sono circa 1500 mmHg
Grazie mille a tutti.
durante la messa in funzione di un impianto (2 caldaie a condensazione da 300kW cadauna), il tecnico della caldaia ha riscontrato un eccessivo calo di pressione del gas metano tale da far intervenire il pressostato di minima della caldaia.
Strumento alla mano :
Pressione della rete: 3300 mmHg
Pressione durante la contemporanea accensione delle caldaie: 1200 mmHg
MEA CULPA ... in quanto durante l'unico sopralluogo preventivo effettuato (il lavoro è a 400 km di distanza dalla mia zona abituale di competenza ) ho peccato di presunzione ed ho ritenuto che il contatore gas fosse a 5 metri di distanza dalla CT in un manufatto prefabbricato con la scritta GAS ben visibile, posizionato sul muro di cinta del fabbricato.
La tubazione è una tubazione da 2" (DN50) che poi si divide (internamente alla CT) in due tubazioni da 1"1/2 ciascuna che alimentano le due caldaie, svilu
Quando ieri siamo arrivati a mettere in funzione l'impianto, si è verificata la situazione che vi ho descritto sopra ... il mio pensioero è andato SUBITO alla tubazione del gas che, verificata in loco, risulta essere in realtà ad una distanza di 60 metri da quel manufatto prefabbricato (che è in realtà vuoto - forse una predisposizione).
La tubazione è interrata, pertanto nessuno può sapere il tracciato preciso, sta di fatto che la perdita di pressione che si genera è troppa per far funzionare le caldaie.
Ora... in un caso come questo credo che non vi sia altra soluzione che rifare la tubazione ma io vorrei farvi alcune domande che mi possano aiutare a comprendere meglio la situazione:
1 - Per potenze così grandi ... voi prendete in esame la 7129 ?? (...per apparecchi utilizzatori di singola portata termica non maggiore di 35 kW)
2 - Facendo il dimensionamento secondo il nuovo tracciato stabilito ieri, se uso la 7129, avendo una lunghezza virtuale di 104,5 m vado oltre il diametro massimo contemplato dalla norma (3") - come faccio ?
3 - Come è possibile secondo voi che in precedenza su quella stessa tubazione gas fossero allacciate 3 caldaie per una potenza complessiva di 1100 kW e funzionasse ? Forse perchè essendo caldaie vecchie con bruciatore soffiato non avevano il pressotato di minima ?? Ma in tal caso ... non avrebbero dovuto spegnersi ???
4 - La pressione interna alla tubazione gas misurata dal tecnico (3300 mmHg) non è troppa alta per la caldaia ? Sulla targa riporta "Pressione di esercizio: 2,0 bar" che sono circa 1500 mmHg
Grazie mille a tutti.
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Re: Eccessivo calo di pressione
Premesso che i millimetri di mercurio non sono una unità del sistema internazionale e quindi il loro uso è deprecabile, in quanto la pressione si misura in Pa e multipli, se la pressione in esercizio è di 1200mmHg contro i nominali 1500mmHg, direi che si può tranquillamente chiedere al produttore della caldaia di ritirare il pressostato di bassa.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Eccessivo calo di pressione
Credo di non aver ben compreso quanto mi vuoi dire....puoi spiegarti meglio ?NoNickName ha scritto:Premesso che i millimetri di mercurio non sono una unità del sistema internazionale e quindi il loro uso è deprecabile, in quanto la pressione si misura in Pa e multipli, se la pressione in esercizio è di 1200mmHg contro i nominali 1500mmHg, direi che si può tranquillamente chiedere al produttore della caldaia di ritirare il pressostato di bassa.
Grazie mille.
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Re: Eccessivo calo di pressione
Ehm... RI-TARARE... ho scritto ritirare, scusa... Cioè tarare l'intervento del pressostato ad un valore più basso.peritopistoia ha scritto:Credo di non aver ben compreso quanto mi vuoi dire....puoi spiegarti meglio ?NoNickName ha scritto:Premesso che i millimetri di mercurio non sono una unità del sistema internazionale e quindi il loro uso è deprecabile, in quanto la pressione si misura in Pa e multipli, se la pressione in esercizio è di 1200mmHg contro i nominali 1500mmHg, direi che si può tranquillamente chiedere al produttore della caldaia di ritirare il pressostato di bassa.
Grazie mille.
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Re: Eccessivo calo di pressione
Qualcosa non mi torna, anzi parecchio...
Dici che il tecnico ha misurato 3300mmhg in rete? Ma sei sicuro? Stiamo parlando di 4 bar, ci fai andare un generatore industriale...
Secondo me hai misurato 33mmhg ovvero circa 44mbar che in dinamica diventano 12mmh ovvero 16mbar. Di solito ne servono 18 di mbar, quindi le caldaie ti vanno in blocco di minima.
Prima di tutto verifica le misure che hai fatto.
Per due caldaie da 300kW, ovvero circa 65m³/h di gas io avrei messo minimo un 3" anche con il contatore a fianco. Ad ogni modo non devi seguire la UNI7129, ma dimensionare l'impianto per farlo funzionare. Dai dati che fornisci puoi avere una perdita massima di circa 10mbar tenendoti un margine di sicurezza.
Hai due strade da percorrere la prima è rifare completamente la linea (da 3"), puoi però fare un tentativo di questo tipo, rifare il collettore di alimentazione (quello a vista in centrale per intenderci) magari con diametro di 6", per creare un volano che ti aiuti quando le caldaie partono al massimo insieme. Può sembrare un consiglio stupido, ma io l'ho adottato in un caso e ho risolto in quanto le caldaie funzionano al massimo e insieme per pochi minuti, dipende ovviamente da come sono state selezionate.
Ultima cosa la pressione di esercizio di 2 bar sul gas mi sembra un grossolano errore di lettura, facci sapere...
Dici che il tecnico ha misurato 3300mmhg in rete? Ma sei sicuro? Stiamo parlando di 4 bar, ci fai andare un generatore industriale...

Secondo me hai misurato 33mmhg ovvero circa 44mbar che in dinamica diventano 12mmh ovvero 16mbar. Di solito ne servono 18 di mbar, quindi le caldaie ti vanno in blocco di minima.
Prima di tutto verifica le misure che hai fatto.
Per due caldaie da 300kW, ovvero circa 65m³/h di gas io avrei messo minimo un 3" anche con il contatore a fianco. Ad ogni modo non devi seguire la UNI7129, ma dimensionare l'impianto per farlo funzionare. Dai dati che fornisci puoi avere una perdita massima di circa 10mbar tenendoti un margine di sicurezza.
Hai due strade da percorrere la prima è rifare completamente la linea (da 3"), puoi però fare un tentativo di questo tipo, rifare il collettore di alimentazione (quello a vista in centrale per intenderci) magari con diametro di 6", per creare un volano che ti aiuti quando le caldaie partono al massimo insieme. Può sembrare un consiglio stupido, ma io l'ho adottato in un caso e ho risolto in quanto le caldaie funzionano al massimo e insieme per pochi minuti, dipende ovviamente da come sono state selezionate.
Ultima cosa la pressione di esercizio di 2 bar sul gas mi sembra un grossolano errore di lettura, facci sapere...
Tom Bishop
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Re: Eccessivo calo di pressione
Innanzitutto ti ringrazio per le dritte (ricontrollerò meglio le misurazioni ... ma da quanto scrivi mi sembra che tu abbia ragioneTom Bishop ha scritto:Qualcosa non mi torna, anzi parecchio...
Dici che il tecnico ha misurato 3300mmhg in rete? Ma sei sicuro? Stiamo parlando di 4 bar, ci fai andare un generatore industriale...![]()
Secondo me hai misurato 33mmhg ovvero circa 44mbar che in dinamica diventano 12mmh ovvero 16mbar. Di solito ne servono 18 di mbar, quindi le caldaie ti vanno in blocco di minima.
Prima di tutto verifica le misure che hai fatto.
Per due caldaie da 300kW, ovvero circa 65m³/h di gas io avrei messo minimo un 3" anche con il contatore a fianco. Ad ogni modo non devi seguire la UNI7129, ma dimensionare l'impianto per farlo funzionare. Dai dati che fornisci puoi avere una perdita massima di circa 10mbar tenendoti un margine di sicurezza.
Hai due strade da percorrere la prima è rifare completamente la linea (da 3"), puoi però fare un tentativo di questo tipo, rifare il collettore di alimentazione (quello a vista in centrale per intenderci) magari con diametro di 6", per creare un volano che ti aiuti quando le caldaie partono al massimo insieme. Può sembrare un consiglio stupido, ma io l'ho adottato in un caso e ho risolto in quanto le caldaie funzionano al massimo e insieme per pochi minuti, dipende ovviamente da come sono state selezionate.
Ultima cosa la pressione di esercizio di 2 bar sul gas mi sembra un grossolano errore di lettura, facci sapere...

L'altra alternativa è quella di rifare la tubazione intera ma da 4" ... che dici ? E' esagerata ??
Grazie davvero.
Re: Eccessivo calo di pressione
occhio anche al regolatore/stabilizzatore di pressione se lo hai messo, perdono molto.
redigere redigere redigere
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Re: Eccessivo calo di pressione
Volevo inoltre chiedervi:
La V.I.C. è stata installata all'interno della CT, è giusto ?
Io l'ho sempre vista fuori anche se il DM 12 aprile 96 parla solo della valvola di intercettazione manuale .
La V.I.C. è stata installata all'interno della CT, è giusto ?
Io l'ho sempre vista fuori anche se il DM 12 aprile 96 parla solo della valvola di intercettazione manuale .
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- Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31
Re: Eccessivo calo di pressione
Effettivamente le tue perplessità erano giustificate, ho ricontattato il caldaista il quale mi dice che le pressioni misurate durante l'accensione erano espresse in mbar:Tom Bishop ha scritto:Qualcosa non mi torna, anzi parecchio...
Dici che il tecnico ha misurato 3300mmhg in rete? Ma sei sicuro? Stiamo parlando di 4 bar, ci fai andare un generatore industriale...![]()
Secondo me hai misurato 33mmhg ovvero circa 44mbar che in dinamica diventano 12mmh ovvero 16mbar. Di solito ne servono 18 di mbar, quindi le caldaie ti vanno in blocco di minima.
Prima di tutto verifica le misure che hai fatto.
Per due caldaie da 300kW, ovvero circa 65m³/h di gas io avrei messo minimo un 3" anche con il contatore a fianco. Ad ogni modo non devi seguire la UNI7129, ma dimensionare l'impianto per farlo funzionare. Dai dati che fornisci puoi avere una perdita massima di circa 10mbar tenendoti un margine di sicurezza.
Hai due strade da percorrere la prima è rifare completamente la linea (da 3"), puoi però fare un tentativo di questo tipo, rifare il collettore di alimentazione (quello a vista in centrale per intenderci) magari con diametro di 6", per creare un volano che ti aiuti quando le caldaie partono al massimo insieme. Può sembrare un consiglio stupido, ma io l'ho adottato in un caso e ho risolto in quanto le caldaie funzionano al massimo e insieme per pochi minuti, dipende ovviamente da come sono state selezionate.
Ultima cosa la pressione di esercizio di 2 bar sul gas mi sembra un grossolano errore di lettura, facci sapere...
- pressione statica: 33 mbar
- pressione dinamica: 13 mbar
A questo punto sarei tentato dalla strada che mi consigli ovvero quella di rifare il collettore in centrale con una tubazione da 6" e poi su quello staccare le due tubazioni di alimentazione alle singole caldaie da 1"1/2.
La mia perplessità sta però nel fatto che non conosco il tracciato della tubazione (che è interrata) e dunque anche provando a ipotizzarlo per farmi il calcolo delle perdite di carico ho paura di commettere errori ed arrivare alla nuova accensione con lo stesso problema (anzi...a quel punto con due problemi ... le caldaie che continuano a non funzionare e la spesa sostenuta dal cliente che non è servita a niente!!!)
Come posso fare ?
E' corretto se io ipotizzo che al collettore arrivi una pressione statica di 33 mbar (vista la misurazione fatta) e mi faccia poi il calcolo delle perdite di carico solo per il tratto che da questo va alle caldaie ???
Grazie mille se vorrai aiutarmi.
Ciao.
Re: Eccessivo calo di pressione
Provo a darti un paio di verifiche da fare che potrebbero risolvere il problema:
1 - verifica la VIC, la maggior parte delle volte è sottodimensionata, anche una nota o forse la più nota ditta costruttrice nella sua tabella di scelta da delle indicazioni sulla potenza minima e massima di installazione, ma poi se vai a vedere nei grafici di resa ti accorgi che alla potenza massima perde tantissimo.
2 - verifica se vicino al contatore è presente un riduttore di pressione, nel caso ci fosse contatta l'azienda distributrice del gas e chiedi di poter alzare la pressione di impianto, non sempre acconsentono, ma tentar non nuoce.
Concordo con NNN di chiedere al tecnico di adeguare il pressostato di minima alla tua pressione, mentre quella del polmone mi piace meno hai due caldaie da 300 kW, immagino con due bruciatori e a meno che non siano molto sovra dimensionate nelle condizioni climatiche peggiori potrebbero funzionare contemporaneamente provocando il blocco e l'arresto di una delle due se non tutte e due comunque.
1 - verifica la VIC, la maggior parte delle volte è sottodimensionata, anche una nota o forse la più nota ditta costruttrice nella sua tabella di scelta da delle indicazioni sulla potenza minima e massima di installazione, ma poi se vai a vedere nei grafici di resa ti accorgi che alla potenza massima perde tantissimo.
2 - verifica se vicino al contatore è presente un riduttore di pressione, nel caso ci fosse contatta l'azienda distributrice del gas e chiedi di poter alzare la pressione di impianto, non sempre acconsentono, ma tentar non nuoce.
Concordo con NNN di chiedere al tecnico di adeguare il pressostato di minima alla tua pressione, mentre quella del polmone mi piace meno hai due caldaie da 300 kW, immagino con due bruciatori e a meno che non siano molto sovra dimensionate nelle condizioni climatiche peggiori potrebbero funzionare contemporaneamente provocando il blocco e l'arresto di una delle due se non tutte e due comunque.
Re: Eccessivo calo di pressione
Intervengo anch'io visto che mi sono trovato in una situazione simile ma non su mio progetto.Tom Bishop ha scritto:Qualcosa non mi torna, anzi parecchio...
...Ad ogni modo non devi seguire la UNI7129, ma dimensionare l'impianto per farlo funzionare. Dai dati che fornisci puoi avere una perdita massima di circa 10mbar tenendoti un margine di sicurezza.
...
Chiamato il bruciatorista e misurate le pressioni a vuoto e sotto carico prima con una e poi con due caldaie inserite la pressione era al limite
del funzionamento ed a rischio blocco per pressione insufficiente.
Nel mio caso la tubazione dal contatore alla centrale termica circa 100 m presentava una perdita di carico eccessiva.
Sentita l'azienda del gas la pressione non era possibile aumentarla ed il riduttore di pressione lontano circa 300-350 m in zona industriale.
Comunque per il dimensionamento in fase di progetto l'azienda del gas metano prescrive 1 mbar con riduttore di pressione lontano e 2 mbar con riduttore di pressione
entro i 100 m (prescrizioni riportate anche nel loro sito e riferimento alla delibera 40/04)
Scrivi 10 mbar ma se io metto nel progetto iniziale questa perdita di carica massima il progetto mi viene bocciato e devo rifarlo.
Intendi forse a cose fatte con 10 mbar di perdita massima e funziona lo stesso?
Non mi sembra che l'azienda misuri le perdite prima di allacciare il gas metano.
Ma parecchi anni fa misurava. L'ultimo allacciamento il 24_12_2012 ci ha messo un minuto senza controllare niente.
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- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: Eccessivo calo di pressione
Ti stati riferendo a impianti <35kW (UNI7129:2008), per gli impianti >35kW che conta è il funzionamento, non devi rispettare perdite di carico massime.Sergio_50 ha scritto:
Comunque per il dimensionamento in fase di progetto l'azienda del gas metano prescrive 1 mbar con riduttore di pressione lontano e 2 mbar con riduttore di pressione
entro i 100 m (prescrizioni riportate anche nel loro sito e riferimento alla delibera 40/04)
Tom Bishop