Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
mgalvan
Messaggi: 216
Iscritto il: ven set 07, 2007 17:04

Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da mgalvan »

Salve a tutti
in una fabbrica metano ed idrogeno con pressioni all'utilizzo di 20 mBar
L'attività 6 del Dlgs151 ritiene soggetti :
reti di trasporto e distribuzione gas infiammabili con ESCLUSIONE di reti di distribuzione e relativi impianti con pressione di esercizio non superiore a 5 bar.

La rete del metano è classica : arrivo in media pressione, riduttore, rete di distribuzione dalla cabina di riduzione alla fabbrica e poi alle singole utenze

La rete dell'idrogeno prevede pacchi bombole, riduttore, rete di distribuzione alla fabbrica e alle utente.

Ciò significa che:
Reti di trasporto gas infiammabili con qualsiasi pressione reti di distribuzione con pressione maggiore di 5 bar sono SOGGETTE

Allora in una fabbrica che utilizza idrogeno e metano saranno soggette:
Reti di trasporto dell'idrogeno dai pacchi bombola all'interno della fabbrica per ex e non le reti di distribuzione metano/idrogeno se di pressione inferiore a 5 bar.

Corretto?
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da Terminus »

Vedi i DM 16/04/08 e 17/04/08 per la definizione e la distinzione di reti di trasporto e reti di distribuzione.
mgalvan
Messaggi: 216
Iscritto il: ven set 07, 2007 17:04

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da mgalvan »

Grazie Terminus,
dunque per il gas metano
Sistemi di distribuzione: reti di gasdotti locali integrati funzionalmente, per mezzo delle quali è esercitata l’attività di distribuzione; l’impianto di distribuzione è costituito dall’insieme di punti di alimentazione della rete di gasdotti locali, dalla stessa rete, dai gruppi di riduzione e/o dai gruppi di riduzione finale, dai sistemi di derivazione d’utenza fino ai punti di consegna o di vendita e dai gruppi di misura.

Sistemi di trasporto riguardano reti di trasporto esterne alle aziende fino alla consegna alle reti industriali, dunque non di pertinenza della fabbrica stessa,.

Dunque in un'azienda che utilizza il metano, questa non è attività soggetta in quanto sia rete di trasporto che distribuzione sono attività relative all'ente distributore del gas metano,
Corretto?

Invece per reti di idrogeno per esempio, i due decreti citati non si applicano e allora come si devono intendere le reti di trasporto e le reti di distribuzione?
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da Terminus »

Secondo me se sei sotto i 5 bar, nessuna linea di distribuzione aziendale è attività soggetta (potresti comunque rientrare come attività 1).
Se sei sopra i 5 bar allora rientri come attività 6, sia per il metano che per l'idrogeno (la norma di riferimento è allora il DM 17/04/08).
girondone
Messaggi: 13199
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da girondone »

scusate se mi intrometto..

terminus ti ho mandato una mail.. non ricordo se è la mail che guardi poco o no.... :-)
mgalvan
Messaggi: 216
Iscritto il: ven set 07, 2007 17:04

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da mgalvan »

Se la pressione di esercizio della linea ad idrogeno è maggiore di 5 bar, è attività soggetta ( 6)
Ora la tabella delle categorie recita:
A.fino a 2.4 MPa limitatamente alle opere e gli impianti di trasporto gas naturale con densità non superiore a 0.8
B. superiore a 2.4 MPa

Allora con l'idrogeno a 5.5 bar, attività soggetta, quale sarà la categoria se la A è limitata al gas naturale e la B ai gas con pressione maggiore di 2.4 MPa?
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da Terminus »

quelle parole in neretto in effetti scombussolano le cose (mai che ci fosse qualcosa di chiaro).
Conviene chiedere al Comando, cosa ne pensano.
Secondo me sotto i 25 bar sarebbe sempre in cat.A.
mgalvan
Messaggi: 216
Iscritto il: ven set 07, 2007 17:04

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da mgalvan »

La pressione di esercizio della rete di distribuzione di idrogeno è ( dai riduttori) 5 bar.
L'attività è soggetta se la pressione è maggiore di 5 bar.
Ora la pressione di cui verificare la soglia deve essere desunta dal progetto della rete gas, ritengo, ovvero deve essere certificata da un progetto. Corretto?

Inoltre l'impianto di decompressione di pacco bombole o scarabeo è attività ascrivibile alla n.2 qualora la potenzialità sia maggiore di 50 Nm3/h?
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da Terminus »

Più che impianto di decompressione, hai degli apparecchi di riduzione a valle delle bombole, mobili come queste.
Io non considererei la 2.
Hai verificato se invece hai la 3 ?
mgalvan
Messaggi: 216
Iscritto il: ven set 07, 2007 17:04

Re: Reti trasporto e distribuzione gas infiammabili

Messaggio da mgalvan »

Avendo 3 scarabei in giacenza contenenti idrogeno, ogni scarabeo contiene 90 bombole da 50 lt cadauna per un totale di13.5 m3 di volume geometrico ,dunque attività 3.c
Rispondi