Buonasera a tutti, secondo voi è possibile utilizzare una vasca aperta come accumulo per un gruppo di pressurizzazione?
Parlando con un collega mi diceva che dovrebbe essere fattibile a condizione di proteggere la vasca da eventuale fogliame e varie.
Se così fosse sorgerebbe un altro problema: come la proteggo la vasca dal gelo.
Grazie a tutti
Vasca Antincendio aperta
Moderatore: Edilclima
Re: Vasca Antincendio aperta
Di fatto tutte le vasche sono aperte, ossia a pressione ambiente, altrimenti il gruppo di pressurizzazione manda in depressione o cavita. Il tuo non è un problema, nessuno ti romperà le scatole, basta che hai il volume. Ovvio che la manutenzione la devi fare, la vasca deve essere efficiente e quind ila presa dell'acqua non deve avere ostruzioni, ma ci vuole poco
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: Vasca Antincendio aperta
Ci metti una rete a maglie fitte sopra se hai problema di foglie, oppure prevedi l'acquisto di un kit di pulizia per piscine utile allo scopo. Per il gelo, se non sei al polo nord e non hai una vasca fonda mezzo metro e grande come un campo da calcio, anche se gelasse, si parla di qualche cm di spessore su una vasca che tiene decine di mc. Se vuoi prevedi un margine di sicurezza in caso di gelo, maggiorando la vasca dello spessore del ghiaccio.marfin ha scritto:Buonasera a tutti, secondo voi è possibile utilizzare una vasca aperta come accumulo per un gruppo di pressurizzazione?
Parlando con un collega mi diceva che dovrebbe essere fattibile a condizione di proteggere la vasca da eventuale fogliame e varie.
Se così fosse sorgerebbe un altro problema: come la proteggo la vasca dal gelo.
Grazie a tutti
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Re: Vasca Antincendio aperta
Quoto quanto sopra.
Re: Vasca Antincendio aperta
Grazie a tutti per gli utili consigli!!!!
Re: Vasca Antincendio aperta
Uppo perchè rileggendo la 12845 ho trovato un punto importante, 9.3.2.1
L’effettiva capacità del serbatoio deve essere calcolata prendendo in considerazione la
differenza tra il livello normale dell’acqua ed il livello effettivo più basso della stessa. Nelle
zone soggette al gelo, in caso di serbatoio non protetto, il livello normale dell’acqua deve
essere aumentato di almeno 1,0 m e deve essere prevista la possibilità di sfogo per il
ghiaccio. Nel caso di serbatoi chiusi, si deve prevedere un facile accesso.
Ad eccezione dei bacini aperti, i serbatoi devono essere dotati di un indicatore di livello
dell’acqua, leggibile dall’esterno.
L’effettiva capacità del serbatoio deve essere calcolata prendendo in considerazione la
differenza tra il livello normale dell’acqua ed il livello effettivo più basso della stessa. Nelle
zone soggette al gelo, in caso di serbatoio non protetto, il livello normale dell’acqua deve
essere aumentato di almeno 1,0 m e deve essere prevista la possibilità di sfogo per il
ghiaccio. Nel caso di serbatoi chiusi, si deve prevedere un facile accesso.
Ad eccezione dei bacini aperti, i serbatoi devono essere dotati di un indicatore di livello
dell’acqua, leggibile dall’esterno.
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