Impianto a idranti x attività non normata

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
poitelodico
Messaggi: 7
Iscritto il: mer dic 12, 2012 23:40

Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da poitelodico »

Salve a tutti ho da fare una Tesi su un impianto antincendio a servizio di un impianto di gassificazione di biomassa e ho 2 dubbi che mi attanagliano da diversi giorni.

La situazione è la seguente: ho da proteggere un capannone industriale di 200 m^2 (categoria di rischio 2) con 2 idranti UNI 45 (protezione int) e 4 idranti UNI 70 (protez. ext) collegati allo stesso anello oltre che allo stesso sistema di alimentazione. (so bene che che la 10779 prescrive 2 maglie separate x la protezione interna ed esterna ma x evitare Hardy Cross e avendo a disposizione solo Excel ho scelto questa soluzione). Il primo quesito che mi sono posto è:

-Dimensiono la rete considerando aperti solo i due Uni 45 o solo i 4 uni 70?

io risolverei considerando solo i 4 UNI 70 quindi secondo UNI 10779 avrei bisogno di 4x300 litri al min cioè 18 m^3/h di acqua e dimensionerei la rete partendo dall'uni 70 più sfavorito x poi andare a ritroso.

Ditemi x favore se sto andando nella direzione giusta voi che avete anni di esperienza alle spalle!
Grazie mille!
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da Terminus »

La UNI 10779 non prescrive due anelli separati per la protezione interna rispetto a quella esterna, è una scelta che fa il tecnico se la ritiene necessaria.
Hardy-Cross ti serve per le reti ad anello.

Se hai un unico anello, lo devi ovviamente dimensionare con i 4 UNI70 attivi; se hai due reti separate, le dimensionerai in modo indipendente.
Anche il gruppo pompe e la riserva idrica saranno dimensionati sulla protezione esterna, essendo questa quella di gran lunga più pesante in termini di pressione e portata.
poitelodico
Messaggi: 7
Iscritto il: mer dic 12, 2012 23:40

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da poitelodico »

Ma per un unico anello non è necessario scomodare Hardy Cross vero? Mi basta un foglio elettronico e magari una verifica con Epanet (non disponendo di EC)...che ne pensa? Ovviamente così la rete sarà un po' sovradimensionata ma sempre a favore della sicurezza dell'impianto.

Grazie mille!
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da Terminus »

Per una rete semplice con 4 attacchi basta anche una tabella da compilare con penna e calcolatrice usando Hazen-Williams
Tenendo aperto l'anello, sovradimensioni leggermente le tubazioni e/o le pompe.
Se ti basta tale livello di precisione, allora OK.
Qualche differenza sostanziale la puoi avere in reti molto estese.
poitelodico
Messaggi: 7
Iscritto il: mer dic 12, 2012 23:40

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da poitelodico »

Perfetto...quindi si tratta solo di sommare perdite di carico distribuite e concentrate con HW lungo la rete e considerare gli idranti come delle normali perdite concentrate? Le perdite lungo la manichetta, la saracinesca e la lancia del corpo idrante sono già incluse nel coefficiente di erogazione k?
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da Terminus »

Per gli UNI45 si: la pressione di riferimento è quella all'attacco dell'idrante.
Per i soprasuolo devi sommare le perdite di carico del corpo dell'idrante, pari almeno a 0,3 bar (se non diversamente specificate dal costruttore)
poitelodico
Messaggi: 7
Iscritto il: mer dic 12, 2012 23:40

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da poitelodico »

Quest'ultima cosa è scritta nella UNI 671-2?
Un'altra cosa: per quanto riguarda il calcolo dell'NPSH disponibile e del battente devo fare riferimento solo a quanto c'è scritto nella UNi12845 e al catalogo della pompa? La stessa cosa vale per il dimensionamento di un serbatoio fuori terra? Non so bene come regolarmi..qual è la procedura a cui si deve attenere di solito il progettista per la scelta della pompa e del serbatoio? In poche parole i passi da seguire una volta che sa qual è la prevalenza e la portata della pompa.

P.S. Grazie mille per i celeri chiarimenti che mi ha fornito!
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da Terminus »

Leggi la UNI 10779.
Dal catalogo della pompa trovi l'NPSH richiesto, da confrontare poi con quello disponibile secondo la UNI EN 12845.
La cosa va fatta anche per posizioni sottobattente.
Una volta che conosci la curva dell'impianto, devi trovare il punto di lavoro sulla curva della pompa specifica, spulciando nei cataloghi dei costruttori.
Da qui trovi la capacità minima della riserva idrica, che può essere anche molto diversa da quella nominale (cioè da quella data moltiplicando le portate nominali degli idranti attivi con la durata richiesta).
poitelodico
Messaggi: 7
Iscritto il: mer dic 12, 2012 23:40

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da poitelodico »

E' necessario che sovrapponga per forza graficamente la curva dell'impianto con la curva della pompa x ottenere il punto di funzionamento o c'è un modo più rapido x farlo?
Terminus
Messaggi: 13630
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Impianto a idranti x attività non normata

Messaggio da Terminus »

Mi avevi chiesto cosa deve fare il progettista.
Se per te è accettabile un'approssimazione maggiore: aumenta di un buon 10-15% la portata nominale dell'impianto ed almeno 0,5 bar la perdita di carico dell'utenza sfavorita (ricorda di sommare anche le perdite di carico all'aspirazione), da qui vai a trovare la pompa che ti garantisce tali prestazioni.
Punto.
Rispondi