CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Moderatore: Edilclima
CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Buongiorno,
sono nuovo, innanzitutto complimenti per il forum.
Allora, Vi spiego il problema, se potete darmi una mano.
Dovrei entrare in un alloggio in affitto che dispone di riscaldamento autonomo+acs mediante caldaia BERETTA CIAO CSI 24 KW STAGNA dell'anno 2000 o giù di lì.
La caldaia è installata in cucina con due tubi che danno all'esterno (suppongo 1 per areare + 1 per i fumi). L'ho provata per mezza giornata...sembra funzionare.
Ho notato però che non vi sono i famigerati fori murali per ventilazione e areazione del locale...
Mi pare non siano obbligatori per le stagne, ma Voi vi fidereste con una caldaia in casa e tutto coibentato? Va beh che è a tenuta stagna, ma dopo 12 anni è ancora affidabile? E se ci fosse una fuga di gas??? Dimenticavo, c'è anche il piano cucina senza cappa. Quindi suppongo che un foro ci vada.
Se volessi, magari per scrupolo più che per obbligo, fare un foro di sicurezza per far defluire "EVENTUALI" esalazioni di gas o monossido, a che altezza devo fare il foro?
Vi prego non ditemi a livello del soffitto perche dovrei forare uno sp. 60 cm!
VA bene sulal finestra?
sono nuovo, innanzitutto complimenti per il forum.
Allora, Vi spiego il problema, se potete darmi una mano.
Dovrei entrare in un alloggio in affitto che dispone di riscaldamento autonomo+acs mediante caldaia BERETTA CIAO CSI 24 KW STAGNA dell'anno 2000 o giù di lì.
La caldaia è installata in cucina con due tubi che danno all'esterno (suppongo 1 per areare + 1 per i fumi). L'ho provata per mezza giornata...sembra funzionare.
Ho notato però che non vi sono i famigerati fori murali per ventilazione e areazione del locale...
Mi pare non siano obbligatori per le stagne, ma Voi vi fidereste con una caldaia in casa e tutto coibentato? Va beh che è a tenuta stagna, ma dopo 12 anni è ancora affidabile? E se ci fosse una fuga di gas??? Dimenticavo, c'è anche il piano cucina senza cappa. Quindi suppongo che un foro ci vada.
Se volessi, magari per scrupolo più che per obbligo, fare un foro di sicurezza per far defluire "EVENTUALI" esalazioni di gas o monossido, a che altezza devo fare il foro?
Vi prego non ditemi a livello del soffitto perche dovrei forare uno sp. 60 cm!
VA bene sulal finestra?
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Riprendo il testo di un altro forum:
Nel caso in cui nel locale siano installati apparecchi di cottura con sorveglianza di fiamma in cui la aerazione e la ventilazione sono assicurate mediante aperture permanenti le aperture stesse devono essere realizzate come segue:
a) una prima, destinata all’aerazione del locale di installazione. Tale apertura deve essere posizionata in prossimità del soffitto, ad un’altezza comunque non minore di 1,80 m dal livello del pavimento e deve avere una sezione netta almeno pari a 100 cm2; l’apertura deve essere realizzata necessariamente nel locale stesso di installazione dell’apparecchio di cottura;
b) una seconda, destinata alla ventilazione del locale di installazione. Tale apertura deve avere il filo inferiore in prossimità del pavimento, ad un’altezza comunque non maggiore di 300 mm dal pavimento stesso e deve avere sezione netta almeno pari a 100 cm2; l’apertura può essere realizzata nel locale stesso di installazione dell’apparecchio di cottura o nel locale per l’aria.
Io se fossi in te mi atterrei a queste indicazioni che è bene rispettare.
Avendo un piano cottura devi ventilare il locale, per cui ti serve quella bassa, per quanto riguarda invece le perdite di gas, ipotizzando che tu abbia il metano, ti serve un'aerazione in alto che spesso viene fatta coincidere con l'uscita della cappa.
Nel caso in cui nel locale siano installati apparecchi di cottura con sorveglianza di fiamma in cui la aerazione e la ventilazione sono assicurate mediante aperture permanenti le aperture stesse devono essere realizzate come segue:
a) una prima, destinata all’aerazione del locale di installazione. Tale apertura deve essere posizionata in prossimità del soffitto, ad un’altezza comunque non minore di 1,80 m dal livello del pavimento e deve avere una sezione netta almeno pari a 100 cm2; l’apertura deve essere realizzata necessariamente nel locale stesso di installazione dell’apparecchio di cottura;
b) una seconda, destinata alla ventilazione del locale di installazione. Tale apertura deve avere il filo inferiore in prossimità del pavimento, ad un’altezza comunque non maggiore di 300 mm dal pavimento stesso e deve avere sezione netta almeno pari a 100 cm2; l’apertura può essere realizzata nel locale stesso di installazione dell’apparecchio di cottura o nel locale per l’aria.
Io se fossi in te mi atterrei a queste indicazioni che è bene rispettare.
Avendo un piano cottura devi ventilare il locale, per cui ti serve quella bassa, per quanto riguarda invece le perdite di gas, ipotizzando che tu abbia il metano, ti serve un'aerazione in alto che spesso viene fatta coincidere con l'uscita della cappa.
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Diciamo che per il piano cottura, nella pratica, sono avvezzo a tenere la porta finestra leggermente aperta quando cucino (vuoi per gli odori, vuoi per il ricircolo ecc.) quindi il problema non si porrebbe (anche se so bene che la legge richiede cmq i fori, certo, ma quello è un problema del proprietario: io al massimo lo potrò segnalare).
La cappa non posso farla.
La soluzione meno invasiva per ricavare questo benedetto foro che assolverebbe al compito di sfogo in caso di fuga di gas sarebbe appunto praticare un foro nella finestra (tagliare un vetro non penso sia complicato per un vetraio).
Però, il vetro, è circa 40 cm più basso del soffitto e so bene che il metano si accumula in alto.... Dite che è troppo ribassato rispetto al soffitto
La cappa non posso farla.

La soluzione meno invasiva per ricavare questo benedetto foro che assolverebbe al compito di sfogo in caso di fuga di gas sarebbe appunto praticare un foro nella finestra (tagliare un vetro non penso sia complicato per un vetraio).
Però, il vetro, è circa 40 cm più basso del soffitto e so bene che il metano si accumula in alto.... Dite che è troppo ribassato rispetto al soffitto
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Ciao cerco di sintetizzare.
1. Un generatore di calore (caldaia) di tipo C (camera stagna) non necessita di foro di aerazione nè di quello di ventilazione in quanto preleva aria per la combustione dall'esterno e scarica i prodotti della combustione all'esterno. PERO' per la norma UNI 7129-2 (impianti a gas) poichè la tubazione del gas che si collega alla caldaia ha sicuramente un raccordo filettato e non penso saldato allora il locale deve essere necessariamente aerabile o aerato ossia aerabile quando ci sono delle aperture apribili all'occorrenza e comunicanti con l'esterno tipo finestre, lucernari, porte etc; aerato quando ci sono una o più aperture comunicanti permanentemente con l'esterno realizzate su pareti o finestre.
2. La presenza del piano cottura impone invece che il locale deve essere sempre aerato e ventilato. Per l'aerazione (diretta) puoi fare un foro (condotto) se la potenza del piano cottura è inferiore a 11,7kW, e quindi eviti sia la cappa a tiraggio naturale che quella aspirante elettrica. Per la ventilazione stesso discorso, fai un foro.
Quindi poichè hai all'interno del locale sia la caldaia che il piano cottura, i due fori vanno fatti. Il foro di aerazione deve essere in prossimità del soffitto ad un altezza rispetto al pavimento non minore di 1,80 m ed una sezione almeno di 100 cm^2. L'apertura di ventilazione invece va realizzata in prossimità del pavimento ad un altezza non superiore di 300mm dal pavimento e la sezione netta pari almeno a 100cm^2.
1. Un generatore di calore (caldaia) di tipo C (camera stagna) non necessita di foro di aerazione nè di quello di ventilazione in quanto preleva aria per la combustione dall'esterno e scarica i prodotti della combustione all'esterno. PERO' per la norma UNI 7129-2 (impianti a gas) poichè la tubazione del gas che si collega alla caldaia ha sicuramente un raccordo filettato e non penso saldato allora il locale deve essere necessariamente aerabile o aerato ossia aerabile quando ci sono delle aperture apribili all'occorrenza e comunicanti con l'esterno tipo finestre, lucernari, porte etc; aerato quando ci sono una o più aperture comunicanti permanentemente con l'esterno realizzate su pareti o finestre.
2. La presenza del piano cottura impone invece che il locale deve essere sempre aerato e ventilato. Per l'aerazione (diretta) puoi fare un foro (condotto) se la potenza del piano cottura è inferiore a 11,7kW, e quindi eviti sia la cappa a tiraggio naturale che quella aspirante elettrica. Per la ventilazione stesso discorso, fai un foro.
Quindi poichè hai all'interno del locale sia la caldaia che il piano cottura, i due fori vanno fatti. Il foro di aerazione deve essere in prossimità del soffitto ad un altezza rispetto al pavimento non minore di 1,80 m ed una sezione almeno di 100 cm^2. L'apertura di ventilazione invece va realizzata in prossimità del pavimento ad un altezza non superiore di 300mm dal pavimento e la sezione netta pari almeno a 100cm^2.
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Tutto chiaro, ma mi fermo a un termine che proprio non riesco a decifrare: "prossimità del soffitto ma superiore a 1,80".
Quanto è la "prossimità" ? Su un soffitto alto 2,70 mt, il foro a 2,30 può definirsi "in prossimità del soffitto" ?
Sarebbe utile il foro a quell'altezza o il metano in fuga si "insaccherebbe" tra il foro medesimo e il soffitto?
Quanto è la "prossimità" ? Su un soffitto alto 2,70 mt, il foro a 2,30 può definirsi "in prossimità del soffitto" ?
Sarebbe utile il foro a quell'altezza o il metano in fuga si "insaccherebbe" tra il foro medesimo e il soffitto?
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Io il foro lo farei a 20 cm dal soffitto, cioè rispetto al pavimento a 2,50 m
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
I base a quale calcolo?
Non che dubito di te, è solo per capire...anche perchè farlo a 20cm per me significa far forare un muro pieno di 60 cm (ma a quel punto foro a livello soffitto), se fosse già a 35cm sotto il soffitto mi basterebbe far tagliare un vetro dela finestra.
Il problema è che non so se quell'altezza è sufficiente!
Non che dubito di te, è solo per capire...anche perchè farlo a 20cm per me significa far forare un muro pieno di 60 cm (ma a quel punto foro a livello soffitto), se fosse già a 35cm sotto il soffitto mi basterebbe far tagliare un vetro dela finestra.
Il problema è che non so se quell'altezza è sufficiente!

Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
help-me plesase!!!! 

Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Secondo me potresti anche farlo a 35cm sul vetro. La norma parla di prossimità soffitto, l'unico vincolo è il 1,8 m. Poi più vicino al soffitto lo fai meglio è. Comunque penso che nessuno possa dirti nulla se lo fai oltre il 1,8m
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
A parte la norma, è più che altro uno scrupolo personale.
Ora ragionavo, se sto gas esplode se è concentrato tra il 5% e il 15%, .... il 5% di 270 è 13,5... mi sa che devo proprio stare li sotto
Ora ragionavo, se sto gas esplode se è concentrato tra il 5% e il 15%, .... il 5% di 270 è 13,5... mi sa che devo proprio stare li sotto
Re: CALDAIA STAGNA - FORI MURO
Guarda che il 5% e' la concentrazione rispetto all'aria non a quanto riempi il locale in altezza, potresti avere una concentrazione pericolosa anche in quei soli 13,5 cm, se poi c'e' innesco..... dipende sa quanto gas ti esce.Pumino ha scritto:A parte la norma, è più che altro uno scrupolo personale.
Ora ragionavo, se sto gas esplode se è concentrato tra il 5% e il 15%, .... il 5% di 270 è 13,5... mi sa che devo proprio stare li sotto
La presa di aerazione per la sicurezza, norma a parte, più vicino al filo soletta la fai meglio è.