Suddivisione colonne montanti
Moderatore: Edilclima
Suddivisione colonne montanti
Ciao a tutti. Ho parlato con una persona che dovrebbe avere maggiore conoscenza di me in materia di prevenzione incendi.
Mi consiglia nel caso di impianto idranti a servizio di una scala di un edificio alto 35 m di suddividere la colonna montante che alimenta gli idranti installati ai piani in n.2 colonne di cui una a servizio dei primi tre piani e un altra a servizio degli ultimi. A completamento, per bilanciamento idraulico, metterebbe un riduttore di pressione alla base della colonna che alimenta i primi piani (circuito più favorito).
Preciso (forse è suprfluo) che le due colonne sarebbero alimentate da unico gruppo pompe antincedio.
Voi che ne pensate?
Mi consiglia nel caso di impianto idranti a servizio di una scala di un edificio alto 35 m di suddividere la colonna montante che alimenta gli idranti installati ai piani in n.2 colonne di cui una a servizio dei primi tre piani e un altra a servizio degli ultimi. A completamento, per bilanciamento idraulico, metterebbe un riduttore di pressione alla base della colonna che alimenta i primi piani (circuito più favorito).
Preciso (forse è suprfluo) che le due colonne sarebbero alimentate da unico gruppo pompe antincedio.
Voi che ne pensate?
Re: Suddivisione colonne montanti
che è una complicazione di cui non si sentirebbe la mancanza!
quanti piani osno in tutto ?
quanti piani osno in tutto ?
riccardo - affetto da superbonus
Re: Suddivisione colonne montanti
Quanto detto potrebbe servire per limitare la pressione agli idranti più bassi, nel caso in cui la rete lavorasse a pressioni molto alte.
per esempio palazzo di 60 metri: 6 bar di colonna d'acqua più 2 bar di residua = 8 bar minimo.
La cosa potrebbe ritornare utile con riserve idriche tirate all'osso.
Per quanto riguarda il riduttore, io penserei ad un diaframma calibrato in quanto non starabile e non necessitante di manutenzione.
per esempio palazzo di 60 metri: 6 bar di colonna d'acqua più 2 bar di residua = 8 bar minimo.
La cosa potrebbe ritornare utile con riserve idriche tirate all'osso.
Per quanto riguarda il riduttore, io penserei ad un diaframma calibrato in quanto non starabile e non necessitante di manutenzione.
Re: Suddivisione colonne montanti
Concordo con Terminus. viene fatto per far si che le portate e le pressioni ai piani bassi non superino e non "svuotino" la riserva idrica
Re: Suddivisione colonne montanti
Non è per quello, o perlomeno non solo: avete mai provato ad imbracciare la manichetta di un idrante che spara a 6 bar? Auguricafurchio ha scritto:Concordo con Terminus. viene fatto per far si che le portate e le pressioni ai piani bassi non superino e non "svuotino" la riserva idrica

Consiglio assolutamente saggio.
Re: Suddivisione colonne montanti
Hai pienamente ragionemat ha scritto:Non è per quello, o perlomeno non solo: avete mai provato ad imbracciare la manichetta di un idrante che spara a 6 bar? Auguricafurchio ha scritto:Concordo con Terminus. viene fatto per far si che le portate e le pressioni ai piani bassi non superino e non "svuotino" la riserva idrica![]()
Consiglio assolutamente saggio.
Re: Suddivisione colonne montanti
grazie per le Vs risposte!
Che tipo di riduttore a diaframma sarebbe opportuno utilizzare?
L'edificio è costituito da n. 7 piani.
Che tipo di riduttore a diaframma sarebbe opportuno utilizzare?
L'edificio è costituito da n. 7 piani.
Re: Suddivisione colonne montanti
Giusto ... la pressione: conosco un tizio che ha provato ha lavare l'auto con un uni70 esterno. Risultato: distrutto le guarnizioni
Re: Suddivisione colonne montanti
normalmente gli idranti non sono utilizzati dal cittadino qualunque, ma dai vigili del fuoco o comunque da persone adeguatamente istruite
andando al limite anche con 2 bar puoi farti o far del male a qualcuno
per 7 piani mi sembra eccessivo anche l'uso di diaframmi, sinceramente
e comunque piacerebbe anche a me sapere qualcosa di più sui diaframmi : marche - dimensionamento . . . grazie
andando al limite anche con 2 bar puoi farti o far del male a qualcuno
per 7 piani mi sembra eccessivo anche l'uso di diaframmi, sinceramente
e comunque piacerebbe anche a me sapere qualcosa di più sui diaframmi : marche - dimensionamento . . . grazie
riccardo - affetto da superbonus
Re: Suddivisione colonne montanti
Riccardo, non è questione di vigili del fuoco o persone comuni... se tu avessi provato un idrante esterno (4 bar) avresti idea di cosa sto parlando.
Una manichetta già in condizioni di pressione normali è piuttosto difficile da piegare, a pressioni di 6 bar o superiori è praticamente un tubo rigido; il getto copre una distanza di decine di metri, ed esce con una potenza che spaccherebbe un vetro a poca distanza. Un vigile che brandeggiasse una roba simile dentro un vano scale condominiale avrebbe il suo daffare, non è che sono tutti Bruce Willis
Mettere un doppio tubo e un riduttore non mi sembra questo gran problema, io di mio lo metterei.
Una manichetta già in condizioni di pressione normali è piuttosto difficile da piegare, a pressioni di 6 bar o superiori è praticamente un tubo rigido; il getto copre una distanza di decine di metri, ed esce con una potenza che spaccherebbe un vetro a poca distanza. Un vigile che brandeggiasse una roba simile dentro un vano scale condominiale avrebbe il suo daffare, non è che sono tutti Bruce Willis

Mettere un doppio tubo e un riduttore non mi sembra questo gran problema, io di mio lo metterei.
Re: Suddivisione colonne montanti
Gli UNI45 sono destinati agli addetti antincendio interni, non solo ai VVF; 2 bar al bocchello non sono una gran cosa.
Gli UNI70 presuppongono una formazione più specifica essendo installati per le protezioni esterne, quindi VVF o addetti specificamente formati, avendo già 4 bar al bocchello.
Per quanto riguarda i diaframmi calibrati, ci sono formule empiriche reperibili anche sul web per il dimensionamento in base alle perdite di carico da raggiungere ad una prevista portata.
Gli UNI70 presuppongono una formazione più specifica essendo installati per le protezioni esterne, quindi VVF o addetti specificamente formati, avendo già 4 bar al bocchello.
Per quanto riguarda i diaframmi calibrati, ci sono formule empiriche reperibili anche sul web per il dimensionamento in base alle perdite di carico da raggiungere ad una prevista portata.