VCM a semplice flusso e impianto gas cucina

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

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marcob
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VCM a semplice flusso e impianto gas cucina

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Sto aiutanto un installatore a redigere le Dichiarazioni di Conformita delle reti adduzione gas alle cucine di un condominio nel quale è installato un impianto VMC centralizzato di sola estrazione aria da cucine e bagni più ingressi aria nei soggiorni, soggiorni-cucine e camere da letto.
Come richiesto dalla Norma UNI 7129-2008, Appendice B, punto B1, ho:
- elettrovalvola intercettazione gas comandata da pressostati sul ventilatore estrazione aria;
- apparecchi di cottura con sorveglianza di fiamma;
- ingressi aria nei soggiorni, soggiorni-cucine e camere da letto aventi cadauno sezione di 40,8 [cm2];
- bocchette di estrazione aria nelle cucine con portata non inferiore a 20 [m3/h] > di: 1,72 [m3/h/kW]x10 [kW]= 17,2 [m3/h], dove 1,72 [m3/h] sta scritto al Punto 5.1.1.D) della Norma e 10 [kW] è la potenza di ciascun apparecchio di cottura;
- bocchette di estrazione aria nei bagni, portata aria variabile;
Ho sentito il tecnico dell'Ente Erogatore, persona ragionevole e preparatam che mi ha detto di fare quanto segue:
- verifica che la portata di aria estratta dalla bocchetta della cucina sia idonea sendo la Norma, e fin quì tutto bene, poichè la mia bocchetta garantisce i 20 m3/h necessari;
- verifica la sezione dell'apertura di ventilazione (ingresso aria esterna) in modo da evitare di mettere in depressione il locale cucina con la bocchetta di estrazione aria in quel locale.
Ora: se ipotizzo di dimensionare l'ingresso aria come da punto 7, dovrei usare il coefficiente K, pari a 6 [cm2/kW], per cui: 10 [kW] x 6 [cm2/kW] = 60 [cm2] > 40,8 [cm2], anche trascurando il minimo di 100 cm2 indicato al punto 7.
Ho sentito la ditta che ha installato l'impianto VMC: secondo loro non devo calcolare così l'ingresso aria, per l'appunto perchè si tratta di una VMC e non di un foro di ventilazione, pertanto non sta scritto da nessuna parte che vale quel coefficiente K pari a 6 cm2/kW.
Vero è che:
- l'"ingresso aria" non è un'apertura di ventilazione qunidi probabilmente non devo considerare il punto 7;
- non posso usare l'Appendice A, visto che quel metodo non si applica in presenza di VMC.
Tuttavia il mio quesito è duplice:
Quesito 1): come dimostro che i 40,2 cm2 dell'ingresso aria sono sufficienti ?
Corrispondono ad una velocità di attraversamento pari a: 20 [m3/h] / 40,8 [cm2] / 3.600 [s/h] *10^4 [m2/cm2]= 1,36 m/s, valore maggiore sia di 1,0 m/s indicato nel Prospetto 1 del Punto 7, sia degli 0,796 m/s desunti sempre dal punto 7 e da analogo calcolo: 1,72 [m3/h/kW] / 6 [cm2/kW] / 3.600 [s/h]*10^4 [m2/cm2]= 0,796 m/s ?
Quesito 2): posso trascurare di garantire una superficie minima di 100 cm2 dell'ingresso aria, nonostante sia richiesta dal Punto 7 e nonostante nella Figura B.1 nel caso di soggiorno separato dalla cucina, la Norma dica che occorre pur sempre un transito di 100 cm2 (punto 8 della legenda) ?
Vi sarò grato se vorrete darmi una risposta.
marcob
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Re: VCM a semplice flusso e impianto gas cucina

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Nessuno può aiutarmi ?
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