Onestamente, per la mia (per carità, breve) esperienza ho notato che se in presenza di un progetto serio (e già qui siamo al limite del miracolo) l'Installatore lo cambia a cavoli suoi allora posso stare "tranquillo" che il suo As-built sarà della inutile carta straccia. Un Installatore serio non cambia il progetto. Un installatore non serio produce della documentazione non veritiera.AleZ ha scritto:Purtroppo non sempre funziona così.Mimmo_510859D ha scritto:Non capisco perchè in presenza di un Termotecnico (ovvero colui che ha progettato l'impianto e non solo redatto la L10) si debba pretendere lo As-built dall'Installatore che, come tutti sappiamo, spessissimo è incapace nel far ciò. Qui si corre il rischio di dar l'idea a quest'ultimo che si vogliano scaricare a barile le varie responsabilità.
C'è il Progettista che idea e mette su carta ciò che dovrà essere realizzato
C'è l'Installatore che, carte di cui al punto precedente alla mano, realizza ciò che il Progettista ha ideato.
C'è il Direttore Lavori che controlla che il Primo non spari cazzate e che il Secondo faccia quanto detto dal Primo.
Molto spesso l'installatore non segue tutte le disposizioni del progettista e cambia l'impianto a piacimento.
Il direttore lavori il più delle volte non è al corrente del fatto che l'installatore prende iniziative e non segue i progetti. Questo accade perchè l'installatore stesso non mette al corrente nessuno delle modifiche oppure perchè il DL è troppo preso da altre cose e se ne infischia.
A questo punto un riscontro dall'installatore tramite l'as-built lo esigo. Se risulta che ha operato in modo diverso rispetto alle mie disposizioni e non mi ha avvisato per un controllo e revisione del progetto, so come tutelare me ed il cliente se dovessero nascere problemi.
Limite di competenza Progettista/Installatore
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Re: Limite di competenza Progettista/Installatore
Re: Limite di competenza Progettista/Installatore
Il problema è che l'installatore non viene sempre scelto dal progettista, di conseguenza alcune volte capita inevitabilmente di lavorare con installatori poco seri.Mimmo_510859D ha scritto:Onestamente, per la mia (per carità, breve) esperienza ho notato che se in presenza di un progetto serio (e già qui siamo al limite del miracolo) l'Installatore lo cambia a cavoli suoi allora posso stare "tranquillo" che il suo As-built sarà della inutile carta straccia. Un Installatore serio non cambia il progetto. Un installatore non serio produce della documentazione non veritiera.AleZ ha scritto:Purtroppo non sempre funziona così.Mimmo_510859D ha scritto:Non capisco perchè in presenza di un Termotecnico (ovvero colui che ha progettato l'impianto e non solo redatto la L10) si debba pretendere lo As-built dall'Installatore che, come tutti sappiamo, spessissimo è incapace nel far ciò. Qui si corre il rischio di dar l'idea a quest'ultimo che si vogliano scaricare a barile le varie responsabilità.
C'è il Progettista che idea e mette su carta ciò che dovrà essere realizzato
C'è l'Installatore che, carte di cui al punto precedente alla mano, realizza ciò che il Progettista ha ideato.
C'è il Direttore Lavori che controlla che il Primo non spari cazzate e che il Secondo faccia quanto detto dal Primo.
Molto spesso l'installatore non segue tutte le disposizioni del progettista e cambia l'impianto a piacimento.
Il direttore lavori il più delle volte non è al corrente del fatto che l'installatore prende iniziative e non segue i progetti. Questo accade perchè l'installatore stesso non mette al corrente nessuno delle modifiche oppure perchè il DL è troppo preso da altre cose e se ne infischia.
A questo punto un riscontro dall'installatore tramite l'as-built lo esigo. Se risulta che ha operato in modo diverso rispetto alle mie disposizioni e non mi ha avvisato per un controllo e revisione del progetto, so come tutelare me ed il cliente se dovessero nascere problemi.
Poi se produce documentazione non veritiera la faccenda si aggrava ulteriormente per l'installatore.
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Re: Limite di competenza Progettista/Installatore
Perché l'Installatore dovrebbe essere scelto dal Progettista? Non è che facciamo passare il concetto che il marcio sta negli idraulici e i tecnici sono tutti immacolati? Quante volte si assiste alla pratica spregevole della richiesta di provvigione all'Installatore da parte del Tecnico? È una cosa che deve spettare al Committente (ovviamente "in concerto" con i Tecnici)
Re: Limite di competenza Progettista/Installatore
Nessuno ha detto che il marcio sta negli idraulici.
Si sta parlando di tutelare i progetti degni di essere chiamati con tale nome.
Se un professionista progetta seriamente e non produce solo carta per il comune è giusto che in qualche modo sia tutelato.
Non credo nemmeno che l'installatore debba essere scelto dal progettista, certo che se potesse sceglierlo il progettista saprebbe che sta lavorando con un installatore capace. Il tutto riferendosi sempre a professionisti seri ed onesti. Se poi divaghiamo in discorsi di provvigioni e progetti malfatti, quello è un altro discorso.
Si sta parlando di tutelare i progetti degni di essere chiamati con tale nome.
Se un professionista progetta seriamente e non produce solo carta per il comune è giusto che in qualche modo sia tutelato.
Non credo nemmeno che l'installatore debba essere scelto dal progettista, certo che se potesse sceglierlo il progettista saprebbe che sta lavorando con un installatore capace. Il tutto riferendosi sempre a professionisti seri ed onesti. Se poi divaghiamo in discorsi di provvigioni e progetti malfatti, quello è un altro discorso.