Lombardia - eliminazione riscaldamento da deposito

Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, software Cened+, accreditamento tecnici, …
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LST
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Lombardia - eliminazione riscaldamento da deposito

Messaggio da LST »

Da un deposito (cat. catast. C2) di 129 mq (h 2,55), al piano seminterrato di un palazzo di 24 appartamenti, il proprietario vuole levare l'unico radiatore esistente (3148 W con Dt 60° da UNI 10200).
CT da 255 kW a gasolio.

Assunto che:
- quel radiatore non può far fronte alle dispersioni del volume;
- che essendo veramente un deposito, il proprietario non lo vuole riscaldare;
- che la sua quota millesimi di riscaldamento, se calcolata, sarebbe di 1,2% circa;
- che ad oggi paga spese di riscaldamento a millesimi di proprietà...e quindi come un appartamento;
- che ha manifestato all'assemblea la sua volontà di eliminare l'unico radiatore per levarsi di dosso le spese senza che fossero sollevate obiezioni (come da verbale);
- che comunque l'amministratore ha richiesto un documento tecnico di supporto;

verificato che:
- la LR24/2006 e s.m.i. vieta di riscaldare i locali magazzino etc....

me la cavo alla grande con una dichiarazione e senza calcoli?? :roll: :roll:

Ma in Italia (fuori Lombardia) è ammesso scaldare un deposito SPP?
SimoneBaldini
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Re: Lombardia - eliminazione riscaldamento da deposito

Messaggio da SimoneBaldini »

me la cavo alla grande con una dichiarazione e senza calcoli??
Per toglierlo si, ma per ricalcolare la quota millesimale direi proprio di no, sempre che l'assemblea ne sia d'accordo.
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LST
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Re: Lombardia - eliminazione riscaldamento da deposito

Messaggio da LST »

Grazie molte!
gfrank
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Re: Lombardia - eliminazione riscaldamento da deposito

Messaggio da gfrank »

LST ha scritto:Da un deposito (cat. catast. C2) di 129 mq (h 2,55), al piano seminterrato di un palazzo di 24 appartamenti, il proprietario vuole levare l'unico radiatore esistente (3148 W con Dt 60° da UNI 10200).
CT da 255 kW a gasolio.

Assunto che:
- quel radiatore non può far fronte alle dispersioni del volume;
- che essendo veramente un deposito, il proprietario non lo vuole riscaldare;
- che la sua quota millesimi di riscaldamento, se calcolata, sarebbe di 1,2% circa;
- che ad oggi paga spese di riscaldamento a millesimi di proprietà...e quindi come un appartamento;
- che ha manifestato all'assemblea la sua volontà di eliminare l'unico radiatore per levarsi di dosso le spese senza che fossero sollevate obiezioni (come da verbale);
- che comunque l'amministratore ha richiesto un documento tecnico di supporto;

verificato che:
- la LR24/2006 e s.m.i. vieta di riscaldare i locali magazzino etc....

me la cavo alla grande con una dichiarazione e senza calcoli?? :roll: :roll:

Ma in Italia (fuori Lombardia) è ammesso scaldare un deposito SPP?
Non riscaldare, va bene, ma presumendo che l'impianto sia stato eseguito ante 24/2006 e che sarà presente un regolamento condominiale di ripartizione delle spese di riscaldamento, ne consegue che il proprietario non pagherà la quota di consumo, ma dovrà comunque pagare la "quota comune" dellle spese del riscaldamento.
La variazione (cancellazione dei millesimi) per l'esenzione totale, deve essere ratificata da tutti i proprietari e non a maggioranza
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LST
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Re: Lombardia - eliminazione riscaldamento da deposito

Messaggio da LST »

Perfetto, grazie molte Gfrank.

Comunque il mio incarico si limita a dare un conforto tecnico (per poi scoprire che me la cavo spicciolamente col la legislazione lombarda) per supportare la decisione di dismettere quell'unico radiatore del magazzino...non entrando nel merito della ripartizione delle spese.
A quello ci penseranno assemblea ed amministratore.

Grazie ancora.
L
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