Percorso anello idranti

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aupaz
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Percorso anello idranti

Messaggio da aupaz »

Ho un dubbio, e siccome non mi è mai capitato prima, chiedo a voi:
nel caso non possa fare un anello esterno (essendo il capannone diviso tra due società diverse) ma sono una parte di esso (quindi viene fuori un percorso a forma di C, predisposto per essere esteso ad anello), è possibile far passare una parte della linea idranti esterna all'interno del capannone, a vista?
Quello che mi auto-obietto è il fatto che in caso di incendio proprio nel vano dove mi passa la linea, potrei avere dei danni alla stessa e quindi non avere la piena funzionalità dell'impianto stesso. Se tutto il percorso invece fosse interrato ed esterno , questo problema vviamente non ce l'avrei...
Chi la sà lunga, lanci la prima pietra!!!! :wink: :wink: :wink:
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Terminus
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Re: Percorso anello idranti

Messaggio da Terminus »

Hai due possibilità:
-chiudi l'anello all'esterno, con l'accordo del vicino, il quale potrà o meno usufruirne con proprie bocche;
-chiudi l'anello all'interno, con tubazione a vista

La seconda soluzione non deve metterti in ambasce: l'area è comunque protetta dall'impianto.
Inoltre la tubazione sarà necessariamente in acciaio ed il cedimento potrà avvenire con incendio pienamente sviluppato, quindi quando più nessuno potrà utilizzare gli idranti interni.
Infine, se anche dovesse cedere e far fuoriuscire l'acqua, guardacaso questa andrebbe a cadere proprio dove serve.
La UNI 10779 mica vieta le tubazioni a vista dentro i capannoni protetti dall'impianto.
aupaz
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Re: Percorso anello idranti

Messaggio da aupaz »

Grazie Term,
mi hai chiarito le cose!
Il mio problema attuale è questo : partendo dalla pompa, hoi primi 3 idranti esterni collegati in serie su tubazione interrata esterna, poi entro nel capannone, e alimento in serie un idrante interno, uno esterno e uno interno.
La mia preoccupazione non è sul funzionaemnto di quelli interni, perchè finchè si possono usare vuol dire che il capannone ancora non è compromesso, ma l'idrante esterno alimentato dall'interno. Nel momento non si può accedere dentro, non ho la sicurezza che quell'idrante possa funzionare. Per come la penso io, gli idranti esterni dovrebbero funzionare sempre e comunque, e in questo caso non ne ho la certezza.
Ma il tuo esempio di fare l'anello interno o esterno mi ha fatto capire che si fà ;-)
Quindi kein problem!

PS: è il caso di prevedere valvole di sezionamento nel caso la tubazione di alimentazione che entra nell'edificio si comprometta e inizi perdere ?! se posso chiudere la linea prima dei possibili punti deboli, almeno so che una parte degli idranti esterni comunque li posso usare qualsiasi cosa succeda, a meno che non caschi un meteorite...
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Terminus
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Re: Percorso anello idranti

Messaggio da Terminus »

Quindi devi garantire anche la protezione esterna: che attività hai ?
In effetti si può obiettare che in caso di incendio generalizzato e di danneggiamento della tubazione interna, la protezione esterna non avrebbe più le prestazioni assicurate.

Si potrebbero mettere valvole esterne all'ingresso, intercettabili in emergenza dai VVF o dagli addetti, per isolare il ramo interno ed evitare problemi, ma dovresti allora verificare la rete aperta con la protezione esterna.
Quindi sorgerebbe la domanda: a che serve chiudere l'anello, se devo verificare le prestazioni esterne con il ramo intercettato ?
aupaz
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Re: Percorso anello idranti

Messaggio da aupaz »

Hai centrato il problema!
E' una questione di funzionalità, e siccome negli incendi non si sa mai cosa succede e che piega prendono le cose, le leggi di Murphy insegnano che l'evenienza meno probabile è quella più dannosa e più certa, quindi meglio pensarci prima... Una valvola la posso predisporre, prima di entrare nel capannone, ma di fatto tolgo un pezzo di protezione esterna, ma lo faccio solo in emergenza! Quindi me la dovrebbero far passare....!
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