Nota: Oggi ad un cliente gli ho stampato l'offerta del Groupon, ma ha detto subito che per un prezzo così doveva essere una truffa.
non è una truffa funziona benissimo ... altra cosa invece è da capire un professionista che si muove per 49€ (ONERI DI LEGGE INCLUSI) che cosa ha capito delle sua vita?
2) Ma anche a voi, a volte, non arrivano le mail dal forum?? ad esempio non mi erano arrivate le mail che questo post continuava ad essere vivo!
hola
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Non so se abbia un senso oppure no....però ho notato questo...
Circolare ADE 36 del 2007...quando parla di adempimenti dice testualmente...
La documentazione richiesta ai precedenti punti (asseverazione e attestato di certificazione/qualificazione energetica) deve essere rilasciata da tecnici abilitati, intendendosi tali, ai sensi dell'art. 1, comma 6, del decreto, i soggetti abilitati alla progettazione di edifici ed impiantinell'ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali. Il decreto menziona gli ingegneri, gli architetti, i geometri e i periti industriali; tuttavia tenuto conto che in base alla legislazione vigente risultano abilitati alla progettazione di edifici anche i dottori agronomi, i dottori forestali e i periti agrari, si deve ritenere che anche i professionisti appartenenti a tale categoria, se regolarmente iscritti al proprio ordine o collegio professionale, siano abilitati, nell'ambito delle proprie competenze, a redigere la documentazione richiesta.
Ora...la circolare ADE ha cercato di far chiarezza sul termine "tecnico abilitato" alla progettazione edificio-impianto (ancor prima che uscisse il 115/08) dicendo sostanzialmente che TUTTI potrebbero fare la certificazione energetica (qualcuno mi dovrebbe spiegare che compentenze può aver un agronomo o un agrario in materiale di edificio-impianto??).
Mi chiedo.....ma poi è uscito il 115/08 che dovrebbe aver "superato" ulteriormente questo scoglio ed aver tolto ogni dubbio.....ma in realtà il 115/08 parla sempre e solo di "tecnico abilitato alla progettazione edificio e impianti" senza entrare nel merito di chi può o non può (ingegnere sì, perito no, ecc...)!!!!
A meno di ulteriori chiarimenti ministeriali e ufficiali, e su questo correggetemi, l'unica interpretazione che va "oltre le righe" è questa dell'Agenzia delle entrate che in definitiva dice che TUTTI potrebbero certificare!!!
Premetto che questo è un mio dubbio e non una certezza.....tant'è che ho richiesto l'accreditamento al portale VE.NET come perito avvelendomi di un collaboratore!!!
Però ora questo ragionamento che la mia mente contorta (alle 15:05) di un venerdì pomeriggio caldo ha appena partorito......mi fa riflettere!!!
Seamew ha scritto:Circolare ADE 36 del 2007...quando parla di adempimenti dice testualmente...
in base alla legislazione vigente risultano abilitati alla progettazione di edifici anche i dottori agronomi, i dottori forestali e i periti agrari
Non agli impianti.. quindi doppia firma.
Seamew ha scritto:ma in realtà il 115/08 parla sempre e solo di "tecnico abilitato alla progettazione edificio e impianti" senza entrare nel merito di chi può o non può (ingegnere sì, perito no, ecc...)!!!!?
mai lo faranno.. ci sono già le leggi che normano le professioni
Seamew ha scritto:in definitiva dice che TUTTI potrebbero certificare!!!
No, solo quelli abilitati a progettare edifici ed impianti nei limiti delle proprie competenze
Seamew ha scritto:Premetto che questo è un mio dubbio e non una certezza.....tant'è che ho richiesto l'accreditamento al portale VE.NET come perito avvelendomi di un collaboratore!!!
Mah.. io avrei fatto l'accreditamento diretto al tuo posto.
SUPERP hai fatto notare giustamente che i periti agrari sono abilitati alla progettazione degli edifici e NON degli impianti (questo stando a quello che dice l'ADE ovviamente....non lo dico mica io!!!).....quindi per loro ci vuole la doppia firma!!!
Bene.....ora parto con il ragionamento delle 16:00.......ma se il perito agrario è già abilitato alla progettazione degli edifici lo potrà essere anche un perito termotecnico?
Immagino di sì....
E allora...se il perito termotecnico (come il perito agrario) è già abilitato alla progettazione degli edifici...e lo è anche per la progettazione degli impianti (e su questo credo non ci siano dubbi)....secondo te ci vuole la doppia firma???
L'accreditamento diretto per un perito mi pare di aver capito che viene "rigettato" e ti chiedono di rifarlo avvalendoti di un collaboratore....vi risulta questo???
Purtroppo in Italia si fanno troppe Legge e poco chiare dove la libera interpretazione fa da padrona e quindi non si ha la certezza di niente!!!!
Di quello che pensano ing. o arch. non mi interessa molto....a me interessano le fonti ufficiali da qualsiasi parte esse provengano!!!
Ho chiesto chiarimenti in merito al mio collegio di appartenenza....e anche al consiglio nazionale di appartenenza!!!!
Entrambi non mi hanno ancora risposto...e dubito che lo faranno!!!
Mi chiedo quindi.....se non hanno le idee chiare loro.....figurati noi!!!!
Seamew ha scritto:Purtroppo in Italia si fanno troppe Legge e poco chiare dove la libera interpretazione fa da padrona e quindi non si ha la certezza di niente!!!!
Di quello che pensano ing. o arch. non mi interessa molto....a me interessano le fonti ufficiali da qualsiasi parte esse provengano!!!
Ho chiesto chiarimenti in merito al mio collegio di appartenenza....e anche al consiglio nazionale di appartenenza!!!!
Entrambi non mi hanno ancora risposto...e dubito che lo faranno!!!
Mi chiedo quindi.....se non hanno le idee chiare loro.....figurati noi!!!!
di che collegio (di che provincia) fai parte Seamew? anche io sono tentato di chiedere al mio..
Il giorno 03/05 .... la conferma me l'hanno data stamattina alle ore 8,30 telefonicamente, la user(codice fiscale) e la pw sulla mail personale privata.
Vedrai che a breve arriverà anche a te.
non ne sono sicuro, comunque la software house (non faccio nomi per correttezza nei confronti di chi ci ospita) del programma che utilizzo io per L10/ACE ha in catalogo qualcosa, non so se anche EdilClima abbia qualcosa..
Grazie ora provvedo ad attrezzarmi di firma digitale...
domandina....qualcuno ha già inviato ACE alla regione in collaborazione con un altro professionista? (PI + geometra ad esempio...)
Viene chiesta anche la seconda firma digitale?
Oppure basta dichiarare che si è collaborato con qualcuno??
Nella compilazione dell'ACE non vengono richiesti dati del collaboratore....
Basta un lettore di card (si trova su ebay), e la tessera sanitaria.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Il Kit di firma digitale lo si può acquistare dal portale della tua PEC alla voce servizi avanzati opzioni firma digitale ed acquisti on line il Kit completo che comprende : smart card - cavo usb con lettore di smart card, cd di installazione programma di firma digitale- il tutto ti arriverà a casa per corriere dopo avere pagato attraverso carta di credito 32,99 €.
Sappiate che per chi opera con firma congiunta, ogni ACE deve avere 2 firme digitali di 2 professionisti accreditati.
Ciao e buon lavoro.
Sappiate che per chi opera con firma congiunta, ogni ACE deve avere 2 firme digitali di 2 professionisti accreditati.
Ciao e buon lavoro.[/quote]
ecco appunto....il geometra/architetto di turno che mi fornisce i dati per fare l'ACE per me potrà essere il collaboratore (e quindi cambiare di volta in volta)..e quindi:
- il collaboratore di turno deve farsi la firma digitale;
- poi con VE.NET. si riesce effettivamente a metterci due firme digitali sul documento?
Per la seconda firma, non basta essere in possesso di firma digitale, ma si deve essere accreditati come certificatori presso la regione veneto.
Me l'hanno confermato telefonicamente dalla regione.
Il casino è maggiore perchè per ogni situazione devi essere affiancato da altro professionista non solo che sia in possesso di firma dig. ma che sia anche certificatore accreditato. ( però l'accreditamento non è un grosso problema)
Sull'ACE puoi mettere quante firme digitali vuoi (ovviamente diverse)
Il mio collaboratore geometra DEVE accreditarsi pure lui al portale VE.NET. e poi si deve inoltrare l'ACE con la doppia firma digitale???
Mettiamo che i collaboratori siano tanti (perchè per ogni lavoro ci sarà TIZIO o CAIO di turno che sono i geometri o gli architetti)....dovrebbero ACCREDITARSI al portale VE.NET. anche loro!!!
La firma digitale serve a asseverare l'identità di chi l'ha redatto.
Per fare ciò devi avere un ID univoco rilasciato da ente accreditato. Se sei persona fisica, la tessera sanitaria con chip è uno strumento idoneo a identificarti. Non è così se sei una persona giuridica... e allora hai bisogno un certificato rilasciato da quegli enti che hai linkato, oppure se sei una persona fisica senza tesserino sanitario (un cittadino straniero, per esempio).
Tra l'altro in Lombardia il software per l'emissione della firma digitale è stato scritto proprio da Lombardia Informatica (LISPA)
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
ah ok... io ho quella senza chip e non avevo nemmeno immaginato che esistesse.. grazie comunque della spiegazione..
EDIT: ho letto sul sito del governo, per il rilascio della tessera con chip, nelle regioni che devono ancora 'completare' il passaggio da tessera normale a tessera con chip, i cittadini devono attendere la scadenza della stessa per poterla 'aggiornare'..
visto che il Veneto è una di queste regioni, vorrei sapere da voi come avete fatto, ossia se avete acquistato qualche certificato o cosa...
www.postacertificata.gov.it/home/index.dot
Non capisco quale sia il tuo problema Gatto prando.
Se fosse quello di richiedere la firma digitale devi lasciar perdere tutto quello che hai scritto.
Tutto è molto semplice.
La casella di posta certificata la possiedi, entra con il tuo user e la pw , cerca attiva nuovi servizi troverai tra l'altro firma digitale entra e attivala seguendo le istruzioni.
Dovrai acquistare on line il Kit completo pagando con carta di credito (anche posta pay) costa 32.99 € e comprende la smart card, il collegamento usb con lettore di smart card, il cd per installare il programma di firma digitale. tutto questo ti arriverà per corriere.- Successivamente per posta ti verranno recapitati il PIN e PUK per attivare e poter firmare digitalmente.
Niente di più semplice.( la firma digitale ha valore tre anni )
ho capito, purtroppo la casella PEC che ho non permette ciò in quanto è stata creata grazie alla convenzione dell'EPPI che fornisce agli iscritti la casella PEC gratuita.
Il dubbio nasceva sul fatto che nel sito dove mi ero informato riportava molte informazioni per noi superflue (marche temporali, ecc.).
Comunque, riporto l'info per i periti industriali iscritti, esiste una convenzione per l'acquisto della firma digitale tra EPPI e ARUBA:
Firmare un documento elettronico è un’attività assai semplice e per eseguirla è necessario essere dotati di un Kit per firma digitale. Aruba lo mette a disposizione solo per i periti industriali a 38,50 euro (+ 10 euro di consegna) più Iva, grazie alla convenzione che permette di abbattere il prezzo al consumo originario di 59 euro (+ 10 euro di consegna) più Iva.
La validità del certificato e della chiavetta è di 3 anni dalla data di rilascio ed il successivo rinnovo triennale avverrà al prezzo di 10 euro. I Kit saranno personalizzati con il logo della categoria e prevedono un dispositivo sicuro di generazione delle firme (smart card), un lettore di smart card ed un software di firma e verifica. Il tutto è compreso in una semplice chiavetta e penna USB.
La scelta del Kit personalizzato, tra le diverse offerte di Aruba, è stata determinata dalla estrema facilità di installazione della chiavetta che si configura da sola a seconda del computer o del sistema operativo che incontra.
La convenzione è ad oggi disponibile solo per i periti industriali appartenenti ai Collegi che hanno aderito all’iniziativa. Il Collegio, infatti, ha un ruolo determinante perché deve autenticare la firma sul modulo dell’iscritto che acquista il kit.
fonte: http://www.eppi.it/index.php?option=com ... cle&id=542
Qualche novità???
Trapelano voci di corridoio di un possibile incontro in Regione con i rappresentanti dei collegio periti industriali di tutte le provincie del Veneto per chiarire alcune questioni...
Ne sapete qualcosa?
Cmq...in regione di ACE ne siano arrivati pochissimi....credo che nella confusione molti stiano aspettando qualche chiarimento!
Da quello che so io, telefonando in Regione, danno i requisiti totali solo a chi ha competenze nella progettazione di edifici ed impianti; per cui niente periti, si ad ingegneri vecchio ordinamento, ma la cosa "sconcertante" è che danno i requisiti totali ai geometri.... pazzesco!!!
So per certo che i collegi sono già stati in regione e devono tornare per poter "convincere" la regione che il perito termotecnico può fare ACE;
Confermo che la regione veneto attribuisce al geometra i requisiti totali;
Confermo che le regioni stanno rompendo i cogl..ioni a tutti, NESSUNA LEGGE NAZIONALE HA DATO A NESSUNA REGIONE la legittimità di attribuire i requisiti ai tecnici!!
Confermo che dal 5 maggio avendo specificato che sono perito termotecnico la regione deve ancora rispondermi....
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
studiobeta ha scritto:Mi sa che hanno annusato il businness lombardo e istituiranno un albo e corsi...
Che ahimè non è sufficientemente liberista e libertaria, per colpa delle lobby degli albi professionali.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
NoNickName ha scritto:
..... per colpa delle lobby degli albi professionali.
Dubito che ci sia una lobby che riunisca gli ordini professionali, anzi se potessero si annienterebbero a vicenda, gelose delle rispettive competenze (sempre più annacquate e labili).
E andando ognuno per sè non combinano poi molto.
gatto_prando ha scritto:ho capito, purtroppo la casella PEC che ho non permette ciò in quanto è stata creata grazie alla convenzione dell'EPPI che fornisce agli iscritti la casella PEC gratuita.
Il dubbio nasceva sul fatto che nel sito dove mi ero informato riportava molte informazioni per noi superflue (marche temporali, ecc.).
Comunque, riporto l'info per i periti industriali iscritti, esiste una convenzione per l'acquisto della firma digitale tra EPPI e ARUBA:
Firmare un documento elettronico è un’attività assai semplice e per eseguirla è necessario essere dotati di un Kit per firma digitale. Aruba lo mette a disposizione solo per i periti industriali a 38,50 euro (+ 10 euro di consegna) più Iva, grazie alla convenzione che permette di abbattere il prezzo al consumo originario di 59 euro (+ 10 euro di consegna) più Iva.
La validità del certificato e della chiavetta è di 3 anni dalla data di rilascio ed il successivo rinnovo triennale avverrà al prezzo di 10 euro. I Kit saranno personalizzati con il logo della categoria e prevedono un dispositivo sicuro di generazione delle firme (smart card), un lettore di smart card ed un software di firma e verifica. Il tutto è compreso in una semplice chiavetta e penna USB.
La scelta del Kit personalizzato, tra le diverse offerte di Aruba, è stata determinata dalla estrema facilità di installazione della chiavetta che si configura da sola a seconda del computer o del sistema operativo che incontra.
La convenzione è ad oggi disponibile solo per i periti industriali appartenenti ai Collegi che hanno aderito all’iniziativa. Il Collegio, infatti, ha un ruolo determinante perché deve autenticare la firma sul modulo dell’iscritto che acquista il kit.
fonte: http://www.eppi.it/index.php?option=com ... cle&id=542
...scausa gatto.prando.....stai diecndo che la PEC dell'EPPI non permette la firma digitale?
Ciao e grazie!!!
gatto_prando ha scritto:ho capito, purtroppo la casella PEC che ho non permette ciò in quanto è stata creata grazie alla convenzione dell'EPPI che fornisce agli iscritti la casella PEC gratuita.
Il dubbio nasceva sul fatto che nel sito dove mi ero informato riportava molte informazioni per noi superflue (marche temporali, ecc.).
Comunque, riporto l'info per i periti industriali iscritti, esiste una convenzione per l'acquisto della firma digitale tra EPPI e ARUBA:
Firmare un documento elettronico è un’attività assai semplice e per eseguirla è necessario essere dotati di un Kit per firma digitale. Aruba lo mette a disposizione solo per i periti industriali a 38,50 euro (+ 10 euro di consegna) più Iva, grazie alla convenzione che permette di abbattere il prezzo al consumo originario di 59 euro (+ 10 euro di consegna) più Iva.
La validità del certificato e della chiavetta è di 3 anni dalla data di rilascio ed il successivo rinnovo triennale avverrà al prezzo di 10 euro. I Kit saranno personalizzati con il logo della categoria e prevedono un dispositivo sicuro di generazione delle firme (smart card), un lettore di smart card ed un software di firma e verifica. Il tutto è compreso in una semplice chiavetta e penna USB.
La scelta del Kit personalizzato, tra le diverse offerte di Aruba, è stata determinata dalla estrema facilità di installazione della chiavetta che si configura da sola a seconda del computer o del sistema operativo che incontra.
La convenzione è ad oggi disponibile solo per i periti industriali appartenenti ai Collegi che hanno aderito all’iniziativa. Il Collegio, infatti, ha un ruolo determinante perché deve autenticare la firma sul modulo dell’iscritto che acquista il kit.
fonte: http://www.eppi.it/index.php?option=com ... cle&id=542
...scausa gatto.prando.....stai diecndo che la PEC dell'EPPI non permette la firma digitale?
Ciao e grazie!!!
ok, ho controllato e confermo quanto ho detto:
il metodo proposto da gianfranco (entra con il tuo user e la pw nella casella di posta certificata la possiedi, cerca attiva nuovi servizi troverai tra l'altro firma digitale entra e attivala seguendo le istruzioni) non è attuabile in quanto ci hanno fornito solo dell'indirizzo email pec e relativa password che ti permette di accedere direttamente solo al programma di posta elettronica.
Per avere la firma digitale devi iscriverti a webalbo.it (tutti i collegi dei per. ind. del Veneto hanno aderito) e fare richiesta direttamente da al prezzo che ti ho scritto prima (dovrebbero spedirti la chiavetta usb e non la smart card)
Infatti PEC e firma digitale non c'entrano niente una con l'altra.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
argonauta ha scritto:Occhio: la laurea specialistica in ingegneria nuovo ordinamento (ramo ingegneria industriale) non è sufficiente per l'accreditamento.
Ciao
PS: ho inviato una mail richiedente quali siano i requisiti valevoli per l'iscrizione come singolo professionista.
A quanto ne so la laurea in architettura VO è sufficiente, qualcuno nei post precedenti diceva sufficiente anche il diploma di geometra.
Vediamo cosa dice la regione!