Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Ucaini
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Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Messaggio da Ucaini »

Salve, avrei alcuni dubbi su alcuni dettagli del dimensionamento delle UTA.

1- VOLUME scambiato
Se mi faccio fare il preventivo per una UTA da 1000mq/h con determinati trattamenti io intendo che 1000mq/h deve essere l'aria alla fine dei trattamenti; quella cioè che il ventilatore di mandata mi immette nella canalizzazione di distribuzione. Ora anche tutte le precedenti batterie sono dimensionate per gli stessi 1000mc/h con indicazione del cambio del valore di densità .... quindi anche la presa esterna 1000mc/h ... ma se io voglio arrivare ad avere 1000mc/h di aria a 30°C/40%UR partendo da aria -5°C/100%UR mi servono molti meno volumi di presa esterna ... dove mi sbaglio con il mio ragionamento ?

2- REGOLAZIONE --- punto fisso ?
Supponendo di avere una UTA a "punto fisso" in regime estivo ... quindi batteria di raffreddamento e batteria di post riscaldo.
Io definisco il punto di uscita dalla batterai di raffreddamento in modo che l'umidità assoluta sia quella che mi serve per finire sulla retta di carico ambiente ... giusto ?
La regolazione mi agisce:
- Sulla 3 vie della batteria di post in modo da mantenere all'interno la temperatura voluta.
- Sulla 3 vie della batteria fredda in modo da mantenere all'interno l'umidità voluta .... giusto ? ... ma quindi che punto fisso ho ?

3- BATTERIA POST RISCALDO ESTIVO con punto fisso ....
Se ho punto fisso con aria a 10°C gionro e notte devo dimensionare il post riscaldo in modo che sopperisca ( nel caso estremo ) alla mancanza del carico termico ... quindi se di picco ho 15kW di apporti ( esterni + interni ) devo prevedere la stessa potenza (o poco meno ... ) nel post riscaldo

Grazie !
Luca
Ronin
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Re: Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Messaggio da Ronin »

1 fanno la conversione in portata massica e poi prendono il valore conservativo (tanto lo scostamento è del 10%, largamente inferiore alle tolleranze che un buon costruttore prevede)
2 il modo in cui descrivi la regolazione mi sembra sostanzialmente corretto (anche se in realtà la UTA non ha modo di misurare la x assoluta, misura T e UR, perciò la deumidificazione in realtà è controllata da un valore di temperatura di saturazione, e non da un valore di x). tuttavia non ho capito la domanda.
3 no, il post nel caso estremo deve essere in grado di portare l'aria in condizioni neutre di temperatura
Ucaini
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Re: Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Messaggio da Ucaini »

Ronin ha scritto:... fanno la conversione in portata massica e poi prendono il valore conservativo (tanto lo scostamento è del 10%, largamente inferiore alle tolleranze che un buon costruttore prevede)
ok, quindi la massa è costante durante il trattamento .... quindi il volume immesso in ambiente non è uguale al volume che prendo da fuori.
In estate prendo aria + leggera (- densa) quindi il volume che mi serve è maggiore di quello che dopo il trattamento immetto
In inverno prendo aria + pesante (+ densa) quindi il volume che mi serve è minore di quello che dopo il trattamento immetto

va bene che siamo dentro un 10% ma quando vado a calcolare le potenze delle batterie in inverno sovradimensiono, ma in estate sottodimensiono se non considero il reale volume da trattare ! ...
Ronin ha scritto:... il modo in cui descrivi la regolazione mi sembra sostanzialmente corretto (anche se in realtà la UTA non ha modo di misurare la x assoluta, misura T e UR, perciò la deumidificazione in realtà è controllata da un valore di temperatura di saturazione, e non da un valore di x). tuttavia non ho capito la domanda.
Scusa, provo a spiegarmi meglio .... ho capito che i controllori non usano il diagramma spicometrico, ma "inseguono" il set point di T e UR agendo in feedback sulle regolazioni con parametri proporzionali alla derivata, all'integrale o lineari con le variazioni dei parametri.

Ora ... in estate dimensiono il raffreddamento per uscire in ambiente a 11°C UR 98% perchè con il carico termico di picco (sensibile e latente ... post spento ) riesco a mantenere il set point a 24°C UR 50% .... se il carico sensibile interno diminuisce e mi porta sotto il set point accendo il post ... ma se mi diminuisce UR sotto setpoint la regolazione mi alza la temperatura di uscita dal raffreddamento ? ... e in cascata poi mi si abbassa il post riscaldo ?
Ronin ha scritto:... no, il post nel caso estremo deve essere in grado di portare l'aria in condizioni neutre di temperatura
... :roll: ... hai ragione sono un bischero ... se si annullano gli apporti non ho bisogno di annullare nessun carico termico ma solo lavare con aria neutra ...


ALTRA DOMANDA ...
- In inverno ho: Recupero + miscela 50-50 + riscaldamento + umidifica a vapore + post riscaldo.
ragionando come in estate se mi succede che gli apporti interni dei macchinari + persone in un certo momento annullano le dispersioni verso l'esterno devo poter immettere aria neutra ... in questo caso se io esco a 26°C UR 40% dalla umidifica (punto fisso) ... per poter scendere a 24°C 50% non mi basta spegnere il post, ma devo anche agire sulle prime due batterie ... oppure faccio in modo di uscire con aria neutra dalla umidifica e do quello che manca con il post ?

Grazie Grazie Grazie

Luca
Esa
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Re: Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Messaggio da Esa »

1- VOLUME scambiato
Resta costante la massa e il volume cambia.
In tanti progetti esteri si ragiona a massa e non a volume. Utilizzare il volume sarà pur “comodo”, ma commetti molti errori nel dimensionamento dei carichi termici e delle sezioni dei canali, bocchette, ecc.
Non fidarti dei calcoli dei costruttori

2- REGOLAZIONE --- punto fisso ?
Il punto fisso in estate si ottiene anche senza ricorrere alla valvola a 3 vie sull’acqua (o con un suo utilizzo molto limitato: comunque mettila, per non incorrere nelle “ire” dei termotecnici).
In inverno si ottiene modulando il preriscaldamento e attivando costantemente l’umidificazione adiabatica (anche se poi raramente si utilizzerà).
Il punto fisso (estate, inverno) deve precedere la batteria di post.
La retta di carico ambiente cambia in continuazione. Quella che calcoli è quella limite (condizioni più sfavorite).

3- BATTERIA POST RISCALDO ESTIVO
Viene regolata in base al mancato carico estivo (cioè, se prevedi che ci siano 50 kW e poi non ci sono, post riscaldi, con buona pace del risparmio energetico.
O alle dispersioni invernali, visto che il punto fisso invernale (preriscaldamento + umidificazione), di solito, è quasi uguale a quello estivo (raffreddamento e deumidificazione).

ALTRA DOMANDA ...
- In inverno ho: Recupero + miscela 50-50 + riscaldamento + umidifica a vapore + post riscaldo.
Se hai l’umidificazione a vapore, tutto il ragionamento di prima va a farsi friggere: impossibile il punto fisso in inverno.
In inverno puoi risparmiarti la batteria di post.
In estate no, è obbligatoria.

Carichi termici: li hai simulati in tutte le stagioni e ad ogni ora del giorno?
Ucaini
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Re: Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Messaggio da Ucaini »

Esa ha scritto:Resta costante la massa e il volume cambia.
Perfetto ... ho verificato le trasformazioni sul diagramma al contrario: partendo dal carico termico in ambiante ( estate ) sono andato indietro fino al volume esterno prelevato guardando che i volumi in ingresso ad una trasformazione siano uguali a quelli prodotti da quella precedente ...
Esa ha scritto: 2- REGOLAZIONE --- punto fisso ?
Il punto fisso in estate si ottiene anche senza ricorrere alla valvola a 3 vie sull’acqua.
e come ?
Esa ha scritto: In inverno si ottiene modulando il preriscaldamento e attivando costantemente l’umidificazione adiabatica (anche se poi raramente si utilizzerà).
In estate mi è chiaro che il punto fisso lo scelgo pensando alla deumidifica ... ma in inverno ? ... lo fisso ad aria neutra ?
Esa ha scritto: 3- BATTERIA POST RISCALDO ESTIVO
Viene regolata in base al mancato carico estivo (cioè, se prevedi che ci siano 50 kW e poi non ci sono, post riscaldi, con buona pace del risparmio energetico.
... ma perchè devo avere punto fisso: se mi serve deumidificare fino 11°C,100% è un conto, ma se ho poco carico sensibile e latente e il valore di umidità da raggiungere mi consente di T anche a 14°C non posso farlo ?
Esa ha scritto: O alle dispersioni invernali, visto che il punto fisso invernale (preriscaldamento + umidificazione), di solito, è quasi uguale a quello estivo (raffreddamento e deumidificazione).
cioè in inverno hai il post sempre acceso con potenza variabile a seconda delle necessità ?
Esa ha scritto: Se hai l’umidificazione a vapore, tutto il ragionamento di prima va a farsi friggere: impossibile il punto fisso in inverno.
In inverno puoi risparmiarti la batteria di post.
In estate no, è obbligatoria.
Infatti ... se umidifico a vapore non faccio punto fisso ma do sensibile con riscaldamento e latente con umidifica e la regolazione mi gestisce tutto ?
se umidifico spruzzando acqua raffreddo molto, quindi a meno di non portare prima l'aria a 60 gradi devo riscaldare nuovamente prima di immettere ...
Tu cosa mi consigli .... vapore o adiabatica ? ( locali per risonanza magnetica :D ).
Esa ha scritto: Carichi termici: li hai simulati in tutte le stagioni e ad ogni ora del giorno?
no, ho fatto L10 estiva e invernale con EC e preso valori di picco in dettaglio:
- ESTIVO: dimensionato con apporti ESTERNI di picco + MACCHINARI + PERSONE.
- INVERNO: dimensionato con solo DISPERSIONI esterne di picco ( Notte ) senza apporti interni. Verificato che con Dispersioni pareggiate da apporti si immetta aria neutra...
Ronin
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Re: Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Messaggio da Ronin »

il punto fisso si può fare tranquillamente anche col vapore, tanto la sonda di temperatura di saturazione si trova oltre l'umidificatore: quest'ultimo comanda regolando anche UR in ambiente, il pre fornisce il fabbisogno ulteriore.
di solito facciamo punto fisso a 18°C (ritarabile) in modo che in mezza stagione le zone di post esposte a sud vanno in chiusura massimizzando gli apporti solari/gratuiti.
in estate noi facciamo sempre realizzare un limite di Tsaturazione, in modo che in condizioni di umidità non troppo critiche impediamo di deumidificare troppo.

sulla scelta tra vapore e adiabatico, io penso che... indovina :mrgreen:
Esa
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Re: Trattamento aria .... precisazioni ... HELP

Messaggio da Esa »

"il punto fisso si può fare tranquillamente anche col vapore".
Non è assolutamente vero.
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