Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Moderatore: Edilclima
Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Buongiorno a tutti,
mi è capitato di dover certificare una villetta a 2 piani (unico proprietario) che è suddivisa in due appartamenti, ciascuno con la sua caldaia (2 impianti autonomi).
Per una questione pratica e sicuramente di risparmio per il cliente, gli ho proposto di fare una certificazione unica di tutta la villa.
Come posso gestire i due impianti indipendenti con il software Docet Celeste?
Si tratta di una delle mie prime certificazioni, e non vorrei commettere errori.
Vi ringrazio anticipatamente
Sandro
mi è capitato di dover certificare una villetta a 2 piani (unico proprietario) che è suddivisa in due appartamenti, ciascuno con la sua caldaia (2 impianti autonomi).
Per una questione pratica e sicuramente di risparmio per il cliente, gli ho proposto di fare una certificazione unica di tutta la villa.
Come posso gestire i due impianti indipendenti con il software Docet Celeste?
Si tratta di una delle mie prime certificazioni, e non vorrei commettere errori.
Vi ringrazio anticipatamente
Sandro
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Per ragioni pratiche e di risparmio, si potrebbe anche dare una patente di guida unica a marito e moglie od a tutta la famiglia.
Guarda che, nel tuo caso, l'ACE unico non sta in piedi da nessun punto di vista.
Se poi fossero due UI distinte, ancora meno.
Guarda che, nel tuo caso, l'ACE unico non sta in piedi da nessun punto di vista.
Se poi fossero due UI distinte, ancora meno.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Che non stia in piedi ne dubito, so che è possibile farlo e soprattutto è lecito, trattandosi di una villa. Si fa la stessa cosa con interi condomini di termoautonomi.
Volevo solo sapere come fare, visto che è la prima volta che mi capita...
Comunque mi hanno già risposto, devo considerare i calcoli millesimali.
Grazie comunque del supporto
Volevo solo sapere come fare, visto che è la prima volta che mi capita...
Comunque mi hanno già risposto, devo considerare i calcoli millesimali.
Grazie comunque del supporto
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
..... spieghi quella del condominio di
termoautonomi che e' interessante....
termoautonomi che e' interessante....
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Sicuramente:
- la certificazione energetica unica di un condominio termoautonomo è tecnicamente inattuabile, a normativa tecnica vigente. Si tratta inquivocabilmente di tanti edifici (secondo la definizione del lgs 192/05) quanti sono gli impianti. Fammi sapere in base a quale regola delle TS 11300 sommi, medi o approssimi i contributi (potenze, rendimenti, ecc.) degli impianti.
- la successiva suddivisione in millesimi di una energia che, in base alle suddette norme, non si può calcolare, è un errore su un errore.
Anche se non conosco la legislazione in materia della Regione Liguria, sono certo che non deroga dalle TS 11300 che sono parte del quadro legislativo statale.
Pensaci ancora un po'.
- la certificazione energetica unica di un condominio termoautonomo è tecnicamente inattuabile, a normativa tecnica vigente. Si tratta inquivocabilmente di tanti edifici (secondo la definizione del lgs 192/05) quanti sono gli impianti. Fammi sapere in base a quale regola delle TS 11300 sommi, medi o approssimi i contributi (potenze, rendimenti, ecc.) degli impianti.
- la successiva suddivisione in millesimi di una energia che, in base alle suddette norme, non si può calcolare, è un errore su un errore.
Anche se non conosco la legislazione in materia della Regione Liguria, sono certo che non deroga dalle TS 11300 che sono parte del quadro legislativo statale.
Pensaci ancora un po'.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Confermo quanto detto da voi e soprattutto mi scuso per quello che ho scritto precedentemente.
Ho indagato ed approfondito l'argomento, quello che mi è stato detto dal collega non ha senso ...
Non è possibile fare una certificazione unica, soprattutto perchè gli impianti sono termoautonomi!
Grazie del supporto. Farò 2 certificazioni distinte.
Saluti
Ho indagato ed approfondito l'argomento, quello che mi è stato detto dal collega non ha senso ...
Non è possibile fare una certificazione unica, soprattutto perchè gli impianti sono termoautonomi!
Grazie del supporto. Farò 2 certificazioni distinte.
Saluti
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Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Non è mai troppo tardi per rivedere le proprie conoscenze.
Se noi tutti sapessimo tutto saremmo onnipotenti e non servirebbe neppure il forum.
Se noi tutti sapessimo tutto saremmo onnipotenti e non servirebbe neppure il forum.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Sono naturalmente d'accordo con quanto detto sin qui; porto però il ragionamento all'estremo: vecchio casolare con pluralità d'impianti al suo interno, scaldasalviette elettrici nel bagno, stufa in cucina, camini nelle altre stanze. Che facciamo in questo caso? Un'ace per ogni locale?
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Non sono impianti.scaldasalviette elettrici nel bagno, stufa in cucina, camini nelle altre stanze.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
In base alla definizione dell'allegato A al d.lgs 192, se la potenza complessiva supera i 15 kW, lo sono.ketenegh ha scritto:Non sono impianti.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Seguendo il tuo ragionamento, se in ogni locale ci sono 15 kW e con le sue strutture edili, è definibile come un sistema edificio, sì.Che facciamo in questo caso? Un'ace per ogni locale?
Se combini la definizione che hai citato con quella di edificio (stesso Dlgs), trovi la risposta ragionevole alle tue domande quotate.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
1) Riporto la definizione di edificio secondo il 192:Seguendo il tuo ragionamento, se in ogni locale ci sono 15 kW e con le sue strutture edili, è definibile come un sistema edificio, sì. Se combini la definizione che hai citato con quella di edificio (stesso Dlgs), trovi la risposta ragionevole alle tue domande quotate.
"è un sistema costituito dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume definito, dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici che si trovano stabilmente al suo interno; la superficie esterna che delimita un edificio può confinare con tutti o alcuni di questi elementi: l'ambiente esterno, il terreno, altri edifici; il termine può riferirsi a un intero edificio ovvero a parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come unità immobiliari a sé stanti;"
Quindi un bagno, o un qualsiasi altro locale, all'interno di un'abitazione non è per definizione un edificio.
2) Riporto la definizione completa di impianto termico:
"è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW."
Di nuovo si parla di unità immobiliare e non di singoli locali. I 15 kW vanno calcolati nel complesso e non per singolo locale.
Sarò un po' tardo, ma io risposte ragionevoli non ne vedo.
Comunque io non ho fatto alcun ragionamento, ho semplicemente posto una domanda provocatoria per avere le vostre opinioni circa il comportamento che adottate nei confronti di una normativa molto spesso lacunosa.
Dice: eh ma i professionisti devono anche usare il buonsenso; sì però io sinceramente sono un po' stufo di dover fare delle capriole logiche ogni volta che affronto un lavoro che esce dai meri standard di chi ha pensato e scritto queste leggi... soprattutto visto il continuo ritornello circa le responsabilità dei professionisti per la qualunque...
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
siamo tutti stufi..... e poi se pensi a che prezzi sono arrivati gli ace..
infatti non ne faccio praticamente più...
infatti non ne faccio praticamente più...
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Non ti sottovalutare.Sarò un po' tardo, ma io risposte ragionevoli non ne vedo.
Hai annunciato, citando le fonti, che un bagno, anche se avesse uno scaldasalviette, non è un edificio.
Hai smentito chi (chi sarà?) ipotizzava che stufe, camini, ecc., fossero una pluralità d'impianti fornendo l'interpretazione sistematica, attesa da tutti, della definizione di impianto termico.
Bravo, se sulla buona strada.
Non vedi ancora risposte ragionevoli al fatto che si deve fare un'ace per ciascuna UI dotata di impianto termico autonomo?
Un passo alla volta.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Lascia perdere per un attimo lo specchio vicino al pc e seguimi.ketenegh ha scritto:Non ti sottovalutare.Sarò un po' tardo, ma io risposte ragionevoli non ne vedo.
Hai annunciato, citando le fonti, che un bagno, solo perchè ha uno scaldasalviette non è un edificio.
Ipotizzavi un casolare con una pluralità di impianti, ma poi ci hai fornito l'interpretazione sistematica, attesa da tutti, della definizione di impianto termico.
Bravo, se sulla buona strada.
Non vedi ancora risposte ragionevoli al fatto che si deve fare un'ace per ciascuna UI dotata di impianto termico autonomo?
Un passo alla volta.
Primo: non ho mai detto che nel casolare citato ci fossero più unità immobiliari; infatti ce n'è una sola. Non l'ho precisato in apertura di argomento, errore mio; tuttavia una persona intelligente lo avrebbe capito da quello che ho scritto dopo, oppure avrebbe chiesto chiarimenti prima di sparare sentenze.
Secondo: quando ho parlato di "pluralità di impianti" non parlavo di impianti nella definizione restrittiva del decreto, ma intendevo "cose che servono a scaldare una casa"; del resto li ho elencati subito dopo.
Potevo scrivere "casa il cui impianto di riscaldamento è composto da dispositivi di differente tipologia ubicati nei vari locali i quali, non separatamente bensì nel loro complesso, superano la potenza al focolare di 15 kW e pertanto si configurano come impianto 'tout court' secondo la definizione del d.lgs 192". Ma siccome non faccio il legislatore e sto scrivendo su un forum sono andato sul semplice... Del resto con il tuo successivo post e la mia replica penso fosse chiaro a tutti qual era il succo.
Da queste righe ho creduto che tu intendessi suggerire che ogni locale costituiva un sistema edificio-impianto; al che ti ho citato le due definizioni. Con la tua risposta piccata mi precisi che non intendevi in questo modo, non mi pare tuttavia di averti offeso o messo in discussione.Seguendo il tuo ragionamento, se in ogni locale ci sono 15 kW e con le sue strutture edili, è definibile come un sistema edificio, sì.
Se combini la definizione che hai citato con quella di edificio (stesso Dlgs), trovi la risposta ragionevole alle tue domande quotate.
Per concludere, se tu e altri che scrivono nel forum si sforzassero di scrivere contributi un po' meno sintetici (ma suppongo sia un vezzo che dà un tono) si eviterebbe di perdere il tempo con dei botta e risposta che non servono a nessuno; vi piace fare così? Liberissimi, ma almeno non vi offendete a morte se poi la gente vi travisa...

Ora, se mi vuoi garbatamente spiegare come opereresti tu per fare un singolo ace coerente con il caso che ho esposto (in particolare cosa attribuiresti alla parte impianto) sarò lieto di leggere la tua opinione.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Da vezzoso della sinteticità, offeso a morte, ho riletto tutti i post, quasi tutti molto sintetici, di questo thread. Considero oggettivamente che quelli successivi al 2 aprile siano stati superflui anche se alcuni garbati e graditi. Sicuramente, dopo quella data, il contenuto è stato tecnicamente scontato e credo poco interessante per i non partecipanti al battibecco.
Amen.
Amen.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
L'alto prelato del forum ha concluso, andate in pace.
Vedo che almeno su questo concordi con me, a parte il fatto che personalmente ritengo ci fosse ben poco di scontato tecnicamente (se così fosse un buon 70% dei post dell'intero forum non verrebbe neanche scritto); aggiungerei tra i superflui anche il tuo primo messaggio del 30 marzo, una sferzata di grande ironia mancante però delle dovute spiegazioni per il malcapitato destinatario.
Certamente li avremmo potuti evitare, al pari di questo triste battibecco, se tu non avessi cercato di fare sfoggio di ipotetica bravura, ma avessi replicato nel merito o ti fossi semplicemente astenuto (non credo tu sia costretto per contratto a scrivere qua sopra).
Io la chiudo qui.
Vedo che almeno su questo concordi con me, a parte il fatto che personalmente ritengo ci fosse ben poco di scontato tecnicamente (se così fosse un buon 70% dei post dell'intero forum non verrebbe neanche scritto); aggiungerei tra i superflui anche il tuo primo messaggio del 30 marzo, una sferzata di grande ironia mancante però delle dovute spiegazioni per il malcapitato destinatario.
Certamente li avremmo potuti evitare, al pari di questo triste battibecco, se tu non avessi cercato di fare sfoggio di ipotetica bravura, ma avessi replicato nel merito o ti fossi semplicemente astenuto (non credo tu sia costretto per contratto a scrivere qua sopra).
Io la chiudo qui.
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
salve a tutti!
trovandomi proprio nella circostanza descritta dal titolo di questo post (villetta isolata, unico proprietario, 2 piani con una caldaia per piano) ed utilizzando il docet per la certificazione vorrei quindi capire definitivamente: unico ace per l'intero edificio o un ace per ogni impianto trattando ogni piano come un appartamento? grazie mille!
trovandomi proprio nella circostanza descritta dal titolo di questo post (villetta isolata, unico proprietario, 2 piani con una caldaia per piano) ed utilizzando il docet per la certificazione vorrei quindi capire definitivamente: unico ace per l'intero edificio o un ace per ogni impianto trattando ogni piano come un appartamento? grazie mille!
Re: Villa a 2 piani con n°2 impianti autonomi
Ti trovi in una situazione abbastanza standard, le faq 3.16, 3.17 e 3.18 del SICEE (fa riferimento alla regolamentazione del Piemonte, ma non dovrebbero esserci scostamenti rispetto a quanto previsto a livello nazionale) e la UNI TS11300-1 dovrebbero toglierti i dubbi. Sono due ace distinte.