Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
Moderatore: Edilclima
Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
Per dimensionare bene i dispositivi di sicurezza ho approfondito il calcolo del vaso di espansione indicato dalla raccolta ISPESL 2005.
In particolare la formula per un vaso a membrana è : Ve(1-p1/p2)
P1= pressione assoluta (quella indicata dalla targa +1) di precarica del vaso
p2= pressione di taratura della valvola di sicurezza (comprensiva dei contributi dovuti al dislivello di colonna d'acqua valvola vaso)
La cosa che mi ha stupito è che se calo il valore di taratura della valvola di sicurezza (ad esempio se ho caldaie con pressioni massime di esercizio basse), il volume del vaso di espansione aumenta a dismisura...matematicamente perchè il termine p1/p2 aumenta e il denominatore generale della formula tende a zero.... quindi il volume del vaso tende ad aumentare.
Mi interrogavo sul significato FISICO della cosa.... perchè al di la dei numeri occorre capire cosa ci sta dietro alla formula.
Credo che ciò che si vuole evitare è che la valvola di sicurezza scarichi, o quantomeno che ciò avvenga in reali situazioni di "emergenza" e non ordinarie. Per questo a valori di taratura bassi, corrispondono valori di volume del vaso di espansione alti allo scopo di fare assorbire il più possibile a quest'ultimo le sovrapressioni ordinarie, senza fare intervenire la valvola.
A livello pratico potrei avere delle difficoltà nei seguenti casi : impianto con alta colonna idrostatica (il che significa alta pressione di precarica del vaso) e generatori con pressioni di esercizio massima basse (come ho spiegato sopra), alti volumi di acqua. Con la fortuna che ho mi è capitato proprio questo... caladaia a biomassa con accumulo enorme e costrutture che mi dichiara un pressione massima di esercizio di 2 bar.
In tal caso l'unica soluzione che ho trovato per evirare 2000 litri di vaso di espansione è usare uno scambiatore a piastre di separazione.....
Qualcuno di voi si è mai posto questo problema?
Concordate sull'interpretazione dei parametri fisici rispetto alla formula di calcolo del vaso imposta dall'ISPESL?
In particolare la formula per un vaso a membrana è : Ve(1-p1/p2)
P1= pressione assoluta (quella indicata dalla targa +1) di precarica del vaso
p2= pressione di taratura della valvola di sicurezza (comprensiva dei contributi dovuti al dislivello di colonna d'acqua valvola vaso)
La cosa che mi ha stupito è che se calo il valore di taratura della valvola di sicurezza (ad esempio se ho caldaie con pressioni massime di esercizio basse), il volume del vaso di espansione aumenta a dismisura...matematicamente perchè il termine p1/p2 aumenta e il denominatore generale della formula tende a zero.... quindi il volume del vaso tende ad aumentare.
Mi interrogavo sul significato FISICO della cosa.... perchè al di la dei numeri occorre capire cosa ci sta dietro alla formula.
Credo che ciò che si vuole evitare è che la valvola di sicurezza scarichi, o quantomeno che ciò avvenga in reali situazioni di "emergenza" e non ordinarie. Per questo a valori di taratura bassi, corrispondono valori di volume del vaso di espansione alti allo scopo di fare assorbire il più possibile a quest'ultimo le sovrapressioni ordinarie, senza fare intervenire la valvola.
A livello pratico potrei avere delle difficoltà nei seguenti casi : impianto con alta colonna idrostatica (il che significa alta pressione di precarica del vaso) e generatori con pressioni di esercizio massima basse (come ho spiegato sopra), alti volumi di acqua. Con la fortuna che ho mi è capitato proprio questo... caladaia a biomassa con accumulo enorme e costrutture che mi dichiara un pressione massima di esercizio di 2 bar.
In tal caso l'unica soluzione che ho trovato per evirare 2000 litri di vaso di espansione è usare uno scambiatore a piastre di separazione.....
Qualcuno di voi si è mai posto questo problema?
Concordate sull'interpretazione dei parametri fisici rispetto alla formula di calcolo del vaso imposta dall'ISPESL?
Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
La formula dovrebbe essere giusta. Viene fuori dall'applicazione dell'equazione di stato dei gas perfetti (aria dentro al vaso di espansione) nelle due situazioni P1 e P2.
Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
....saltato il simbolo divisione nella formula :
Vol Vaso=Ve/(1-p1/p2).
Ma concordi che il volume del vaso cresce al diminuire della pressione di taratura della valvola di sicurezza, per evitarne il più possibile l'intervento?
Vol Vaso=Ve/(1-p1/p2).
Ma concordi che il volume del vaso cresce al diminuire della pressione di taratura della valvola di sicurezza, per evitarne il più possibile l'intervento?
Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
Non entro nel merito dei calcoli, non è il mio campo, la mia considerazione è questa:
non è poco una pressione massima di esercizio di 2 bar per un generatore di calore. Personalmente cercherei di capire il perchè.
non è poco una pressione massima di esercizio di 2 bar per un generatore di calore. Personalmente cercherei di capire il perchè.
Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
2 bar è DECISAMENTE POCO come pressione massima.
Praticamente TUTTE le centrali di una certa dimensione che ho progettato hanno generatori con pressioni massime di esercizio di 3 o 4 bar. Basta che guardi le schede tecniche dei generatori. E raro trovare Pmax minori.
Praticamente TUTTE le centrali di una certa dimensione che ho progettato hanno generatori con pressioni massime di esercizio di 3 o 4 bar. Basta che guardi le schede tecniche dei generatori. E raro trovare Pmax minori.
Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
Le formule solo giuste!
se installi un generatore con pressione massima di esercizio di 2 bar in un impianto con altezza 20 m significa che la pressione insistente sul vaso è al minimo pari o superiore a quella sopportabile dal generatore e quindi "non se po' fa!!" inserisci uno scambiatore o cambia fornitore di generatore!
se installi un generatore con pressione massima di esercizio di 2 bar in un impianto con altezza 20 m significa che la pressione insistente sul vaso è al minimo pari o superiore a quella sopportabile dal generatore e quindi "non se po' fa!!" inserisci uno scambiatore o cambia fornitore di generatore!
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Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
Se non addirittura 5 bar, come quelle che trovo spesso ioAndrea70 ha scritto:2 bar è DECISAMENTE POCO come pressione massima.
Praticamente TUTTE le centrali di una certa dimensione che ho progettato hanno generatori con pressioni massime di esercizio di 3 o 4 bar. Basta che guardi le schede tecniche dei generatori. E raro trovare Pmax minori.
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Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precarica
Scusate, ma come fanno a venirvi 2000 litri?
Se ho 2000 litri di accumulo, pressione di esercizio max 1,5 bar (riscaldamento) e pressione valvola di sicurezza 3 bar
2000x0.034/05= 136 l
Se ho 2000 litri di accumulo, pressione di esercizio max 1,5 bar (riscaldamento) e pressione valvola di sicurezza 3 bar
2000x0.034/05= 136 l
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Re: Correlazione Vaso espansione-valvola sicurezza- P precar
Nella compilazione della Relazione ISPESL di EC, nella scheda ''Vaso d'espansione chiuso'' cosa si intende per Pressione di Targa?!? E' la pressione di tarura della Valvola di sicurezza, oppure la massima pressione d'esercizio del vaso d'espansione?!?Grazie..