ace condominiale
ace condominiale
Buongiorno a tutti,
devo fare una certificazione per un condominio.
Il Cened mi dice che posso NON entrare in tutti gli appartamenti e prendere un "appartamento tipo" per redigere l'ACE.
Il problema è che questo condominio è formato da uffici in vari piani e residenze in vari piani, ci sono state fusioni di unità e francamente non mi pare ci sia un "appartamento tipo".
Ho scritto all'amministratore dando dei giorni per i sopralluoghi e ho preparato delle schede per i proprietari che non mi faranno entrare nelle loro proprietà in cui mi faccio dire un po' di caratteristiche dell'appartamento.
Voi come fareste? GRAZIE
devo fare una certificazione per un condominio.
Il Cened mi dice che posso NON entrare in tutti gli appartamenti e prendere un "appartamento tipo" per redigere l'ACE.
Il problema è che questo condominio è formato da uffici in vari piani e residenze in vari piani, ci sono state fusioni di unità e francamente non mi pare ci sia un "appartamento tipo".
Ho scritto all'amministratore dando dei giorni per i sopralluoghi e ho preparato delle schede per i proprietari che non mi faranno entrare nelle loro proprietà in cui mi faccio dire un po' di caratteristiche dell'appartamento.
Voi come fareste? GRAZIE
Re: ace condominiale
Entrerei negli appartamenti, come prevede la normativa vigente.
Se mi si dice che posso non entrare in tutti le unità imm.ri da certificare, vuol dire che posso, non che devo!
Non è scritto da nessuna parte che si può prendere un appartamento tipo...al massimo la 14006 dice che, qualora non si possa entrare in una specifica u.i., si può inserire comunque nel certificato paragonandola a una u.i. avente caratteristiche simili (il tutto chiaramente a responsabilità del certificatore) mentre, in caso di evidenti disomogeneità con le altre u.ii. rilevate, si può inserirla assumendo le prestazioni energetiche peggiori tra quelle rilevate.
Se precisi quest'ultima questione all'amministratore e ai condomini, magari sottolineando il fatto che il risultato dell'attestato potrebbe essere peggiorativo qualora non si insericano le caratteristiche reali, bene o male riesci ad accedere a tutti (chiaramente con molta pazienza e disponibilità d'orario da parte tua)...e quei 2/3 (su 20/30) che non riesci non incidono + di tanto
Se mi si dice che posso non entrare in tutti le unità imm.ri da certificare, vuol dire che posso, non che devo!
Non è scritto da nessuna parte che si può prendere un appartamento tipo...al massimo la 14006 dice che, qualora non si possa entrare in una specifica u.i., si può inserire comunque nel certificato paragonandola a una u.i. avente caratteristiche simili (il tutto chiaramente a responsabilità del certificatore) mentre, in caso di evidenti disomogeneità con le altre u.ii. rilevate, si può inserirla assumendo le prestazioni energetiche peggiori tra quelle rilevate.
Se precisi quest'ultima questione all'amministratore e ai condomini, magari sottolineando il fatto che il risultato dell'attestato potrebbe essere peggiorativo qualora non si insericano le caratteristiche reali, bene o male riesci ad accedere a tutti (chiaramente con molta pazienza e disponibilità d'orario da parte tua)...e quei 2/3 (su 20/30) che non riesci non incidono + di tanto
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Re: ace condominiale
grazie....comunque nel CENED dicono così:
3.11 Nel caso di edificio multipiano dotato di impianto termico centralizzato e composto da più subalterni aventi stessa destinazione d'uso è richiesto al certificatore di entrare in ciascuna unità immobiliare?In caso di edifici nei quali siano presenti più unità immobiliari, ai sensi del decreto regionale n. 5796 dell’11 Giugno 2009, non viene richiesto al certificatore di entrare in tutti gli appartamenti, ma esclusivamente di verificare attraverso uno o più sopralluoghi, la congruenza tra i dati mutuati dalla documentazione progettuale (Relazione tecnica asseverata dal Direttore Lavori) e lo stato di fatto dell’edificio, ponendo in carico al Soggetto certificatore la responsabilità di produrre un attestato di certificazione energetica corrispondente allo stato di fatto dell’edificio oggetto di certificazione.
Qualora il certificatore dovesse trovarsi nell’impossibilità di accedere a tutte le unità immobiliari, in assenza di elementi oggettivi evidentemente diversi rispetto a quelli rilevati e percepibili dall’esterno o dagli spazi comuni all’edificio, supportato dalla documentazione progettuale in suo possesso, potrà supporre che le caratteristiche al contorno delle unità immobiliari alle quali non è potuto accedere siano identiche a quelle dei subalterni rilevati. In caso di evidenti disomogeneità nelle caratteristiche al contorno dei subalterni rilevati il certificatore, all’atto di ipotizzare i componenti che caratterizzano il sistema edifcio-impianti al quale non ha potuto accedere, è tenuto ad assumere le prestazioni di qualità inferiore rilevate nel corso dei sopralluoghi alle altre unità immobiliari a cui ha avuto accesso.
E’ necessario che il certificatore indichi nel campo note, presente nel software CENED+, le unità immobiliari alle quali non ha avuto accesso.
3.11 Nel caso di edificio multipiano dotato di impianto termico centralizzato e composto da più subalterni aventi stessa destinazione d'uso è richiesto al certificatore di entrare in ciascuna unità immobiliare?In caso di edifici nei quali siano presenti più unità immobiliari, ai sensi del decreto regionale n. 5796 dell’11 Giugno 2009, non viene richiesto al certificatore di entrare in tutti gli appartamenti, ma esclusivamente di verificare attraverso uno o più sopralluoghi, la congruenza tra i dati mutuati dalla documentazione progettuale (Relazione tecnica asseverata dal Direttore Lavori) e lo stato di fatto dell’edificio, ponendo in carico al Soggetto certificatore la responsabilità di produrre un attestato di certificazione energetica corrispondente allo stato di fatto dell’edificio oggetto di certificazione.
Qualora il certificatore dovesse trovarsi nell’impossibilità di accedere a tutte le unità immobiliari, in assenza di elementi oggettivi evidentemente diversi rispetto a quelli rilevati e percepibili dall’esterno o dagli spazi comuni all’edificio, supportato dalla documentazione progettuale in suo possesso, potrà supporre che le caratteristiche al contorno delle unità immobiliari alle quali non è potuto accedere siano identiche a quelle dei subalterni rilevati. In caso di evidenti disomogeneità nelle caratteristiche al contorno dei subalterni rilevati il certificatore, all’atto di ipotizzare i componenti che caratterizzano il sistema edifcio-impianti al quale non ha potuto accedere, è tenuto ad assumere le prestazioni di qualità inferiore rilevate nel corso dei sopralluoghi alle altre unità immobiliari a cui ha avuto accesso.
E’ necessario che il certificatore indichi nel campo note, presente nel software CENED+, le unità immobiliari alle quali non ha avuto accesso.
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SimoneBaldini
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- Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42
Re: ace condominiale
Voglio vedere i progetti a tuo supporto per sopperire alla mancanza di accesso all'unità immobiliare, è già tanto se ti danno la piantina catastale.supportato dalla documentazione progettuale in suo possesso
Re: ace condominiale
Ecco, appunto, è quello che dice la DDG 14006...
Solo un piccolo appunto: ti assumeresti la responsabilità di inserire le caratteristiche eventualmente dichiarate (dal tuo foglio che prepari) dai proprietari / condomini che non vogliono farti entrare? Vero è che lo segnali nelle note, ma io non lo farei così a cuor leggero!
Altre piccole cose che ti faccio notare:
- spesso non capiscono la differenza tra serramento in metallo e metallo a taglio termico
- non chiedere la differenza tra boyler a gas tipo b / tipo c / tipo b con pilota...ti direbbero roma per toma
- nel rilievo degli elementi radianti, ghisa-alluminio-acciaio-colonne-elementi-profondità-altezza...sono tutte cose uguali per loro.
Come vedi, 3/4 delle cose che devi rilevare tu nelle singole uu.ii. sono di loro sconosciuta realtà
Pensaci bene sul come procedere
Solo un piccolo appunto: ti assumeresti la responsabilità di inserire le caratteristiche eventualmente dichiarate (dal tuo foglio che prepari) dai proprietari / condomini che non vogliono farti entrare? Vero è che lo segnali nelle note, ma io non lo farei così a cuor leggero!
Altre piccole cose che ti faccio notare:
- spesso non capiscono la differenza tra serramento in metallo e metallo a taglio termico
- non chiedere la differenza tra boyler a gas tipo b / tipo c / tipo b con pilota...ti direbbero roma per toma
- nel rilievo degli elementi radianti, ghisa-alluminio-acciaio-colonne-elementi-profondità-altezza...sono tutte cose uguali per loro.
Come vedi, 3/4 delle cose che devi rilevare tu nelle singole uu.ii. sono di loro sconosciuta realtà
Pensaci bene sul come procedere
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Re: ace condominiale
Massimo rispetto per la discussione e per gli intervenuti....ma almeno tra di noi evitiamo di prenderci per il.....
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: ace condominiale
?? E chi starebbe prendendo per il c**o qualcuno ??HUGO ha scritto:Massimo rispetto per la discussione e per gli intervenuti....ma almeno tra di noi evitiamo di prenderci per il.....
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Re: ace condominiale
Per fare un ACE condominiale come te lo richiede il CENED servono:
_ Rilievi in ogni appartamento (da concordare con ogni inquilino e quindi tempi morti) dei serramenti di misura e diversa tipologia, degli scaldabagni, ;
- Misure in pianta degli appartamenti o quantomeno raccolta di tute le piantine catastali (altri tempi morti);
- Rilievo delle strutture dell'edificio;
- Rilievo dei corpi scaldanti (magari di diversa tipologia e misura);
- Imputazione di tutti i dati magari di un condominio di forma irregolare (auguri....)
- Inserimento degli interventi migliorativi con relative simulazioni...
Senza dimenticare che magari il condominio ha u.i. di diversa distinazione d'uso
Il discorso dell'appartamento "tipo" pesnso sia applicabile solo al 5% dei condomini in Italia
E' chiaro che poi nella realtà si cercano delle scorciatoie...anzi delle scorciatoioioioioione !!!
Infatti vorrei ricordare che entro il 21/12 finirà il mondo....
Che il committente ha sempre fretta.....
Che le parcelle a 3 zeri per gli ACE sono sempre più rari....
Che gli ACE, nel sentire comune, non servono a niente....
P.S. vorrei che fosse introdotto il principio dell'utilità dell'ACE in rapporto costi/benefici.
Quali sono i suoi costi ? Quali sono i suoi benefici ?
_ Rilievi in ogni appartamento (da concordare con ogni inquilino e quindi tempi morti) dei serramenti di misura e diversa tipologia, degli scaldabagni, ;
- Misure in pianta degli appartamenti o quantomeno raccolta di tute le piantine catastali (altri tempi morti);
- Rilievo delle strutture dell'edificio;
- Rilievo dei corpi scaldanti (magari di diversa tipologia e misura);
- Imputazione di tutti i dati magari di un condominio di forma irregolare (auguri....)
- Inserimento degli interventi migliorativi con relative simulazioni...
Senza dimenticare che magari il condominio ha u.i. di diversa distinazione d'uso
Il discorso dell'appartamento "tipo" pesnso sia applicabile solo al 5% dei condomini in Italia
E' chiaro che poi nella realtà si cercano delle scorciatoie...anzi delle scorciatoioioioioione !!!
Infatti vorrei ricordare che entro il 21/12 finirà il mondo....
Che il committente ha sempre fretta.....
Che le parcelle a 3 zeri per gli ACE sono sempre più rari....
Che gli ACE, nel sentire comune, non servono a niente....
P.S. vorrei che fosse introdotto il principio dell'utilità dell'ACE in rapporto costi/benefici.
Quali sono i suoi costi ? Quali sono i suoi benefici ?
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: ace condominiale
ehm..in parole povere mi state dicendo che fare un ACE condominiale è una vera FREGATURA!!!!...mi sembrava infatti di averlo capito... 
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SimoneBaldini
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- Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42
Re: ace condominiale
In un contesto di riqualificazione energetica no, se l'ace lo fai fine a se stesso si.
Re: ace condominiale
Dunque l'ACE condominiale lo devo fare perchè hanno rifatto parzialmente il tetto e vogliono accedere alla detrazione del 55%.
Comunque oggi ho iniziato i sopralluoghi e ho delle grossissime perplessità, visto che non ho mai fatto un ACE condominiale.
Intanto alcuni condomini, l'ACE ce l'hanno di già.
Poi, ci sono delle parti comuni amplissime, riscaldate.
Le scale invece no
La mia prima domanda è:
* stralcio dalla certificazione i sub che hanno già fatto l'ACE ma, allora che valore ha l'ACE condominiale?
La seconda domanda è:
* le parti comuni riscaldate, come le inserisco nel CENED?
Se qualcuno mi aiuta a schiarirmi le idee, mi fa davvero una coresia.
GRAZIE
Comunque oggi ho iniziato i sopralluoghi e ho delle grossissime perplessità, visto che non ho mai fatto un ACE condominiale.
Intanto alcuni condomini, l'ACE ce l'hanno di già.
Poi, ci sono delle parti comuni amplissime, riscaldate.
Le scale invece no
La mia prima domanda è:
* stralcio dalla certificazione i sub che hanno già fatto l'ACE ma, allora che valore ha l'ACE condominiale?
La seconda domanda è:
* le parti comuni riscaldate, come le inserisco nel CENED?
Se qualcuno mi aiuta a schiarirmi le idee, mi fa davvero una coresia.
GRAZIE
Re: ace condominiale
Buongirono a tutti.
Ho parlato con il CENED e ho avuto le seguenti risposte:
* devo "rifare" le certificazioni già fatte e sostituirle a quelle che hanno fatto i singoli proprietari, solo così posso inserirle nell'ACE condominiale
* per le parti comuni riscaldate, che non hanno un sub, devo dire che il sub di quelle parti è 0
Cosa ne dite?
Ho parlato con il CENED e ho avuto le seguenti risposte:
* devo "rifare" le certificazioni già fatte e sostituirle a quelle che hanno fatto i singoli proprietari, solo così posso inserirle nell'ACE condominiale
* per le parti comuni riscaldate, che non hanno un sub, devo dire che il sub di quelle parti è 0
Cosa ne dite?
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SimoneBaldini
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- Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42
Re: ace condominiale
No.* stralcio dalla certificazione i sub che hanno già fatto l'ACE ma, allora che valore ha l'ACE condominiale?
Come inserisci tutto il resto, a me viene in mente solo l'atrio che viene riscaldato, difficile trovare altro. Personalmente non lo considereri riscaldato anche perchè ti variano i confni.* le parti comuni riscaldate, come le inserisco nel CENED?
Re: ace condominiale
Giusto per Vostra conoscenza.
Mi sono fatta mandare una riposta scritta dal CENED, dove si dice che in un ACE condominiale, posso sia stralciare i sub che hanno già un ACE (rischierebbero di peggiorare la loro classe in un CAE condominiale e non mi sembra nè corretto nè sensato), sia rifarli.
Per quanto riguarda invece le parti comuni riscaldate, senza subalterno, mi hanno confermato di dare un sub fittizio 0.
ciao
Mi sono fatta mandare una riposta scritta dal CENED, dove si dice che in un ACE condominiale, posso sia stralciare i sub che hanno già un ACE (rischierebbero di peggiorare la loro classe in un CAE condominiale e non mi sembra nè corretto nè sensato), sia rifarli.
Per quanto riguarda invece le parti comuni riscaldate, senza subalterno, mi hanno confermato di dare un sub fittizio 0.
ciao
Re: ace condominiale
ARIECCHIME!!!!
Scusate eh..ma sto cavolo di ACE condominiale mi sta dando un sacco di grattacapi.
Dunque, avendo uno spazio comune riscaldato, gli assegno un subalterno fittizio 0 (come da conferma CENED)
Il problema è che nelle parti comuni, ho il piano sotterraneo e il piano rialzato, che sono "aperti" parzialmente e ho come corpi scaldanti i termosifoni.
Questo vuol dire che in alcuni punti (dove c'è il parapetto che dal piano rialzato si apre sul sotterraneo) l'altezza supera di gran lunga i 4 metri che il Cened consente ai termosifoni.....e quindi??? che si deve fare?
Avete voglia di spiegarmi?
GRAZIE
Scusate eh..ma sto cavolo di ACE condominiale mi sta dando un sacco di grattacapi.
Dunque, avendo uno spazio comune riscaldato, gli assegno un subalterno fittizio 0 (come da conferma CENED)
Il problema è che nelle parti comuni, ho il piano sotterraneo e il piano rialzato, che sono "aperti" parzialmente e ho come corpi scaldanti i termosifoni.
Questo vuol dire che in alcuni punti (dove c'è il parapetto che dal piano rialzato si apre sul sotterraneo) l'altezza supera di gran lunga i 4 metri che il Cened consente ai termosifoni.....e quindi??? che si deve fare?
Avete voglia di spiegarmi?
GRAZIE
-
SimoneBaldini
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- Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42
Re: ace condominiale
Tanto per restare in tema condomini e costi, ieri ho visto un preventivo di una società di gestione calore che alla riqualificazione della centrale/impianto ci attaccava l'ace a (n. appartamenti x 10 euro!)
Come ti ho già detto io non lo considererei (forse sbagliando) ma non devo mica complicarmi io la vita per gli altri.Dunque, avendo uno spazio comune riscaldato, gli assegno un subalterno fittizio 0 (come da conferma CENED)
Re: ace condominiale
Scusa ma non ho capito cosa intendi dire.
Io ho questo spazio (atrio) riscaldato che è collegato (aperto) tra il sotterraneo e il piano rialzato...come faccio a considerarlo?
Perchè lo DEVO considerare visto che è riscaldato...giusto?
Io ho questo spazio (atrio) riscaldato che è collegato (aperto) tra il sotterraneo e il piano rialzato...come faccio a considerarlo?
Perchè lo DEVO considerare visto che è riscaldato...giusto?
Re: ace condominiale
Non capisco perchè continui a focalizzarti sul voler considerare a tutti i costi anche gli spazi comuni riscaldati!signora ha scritto:Scusa ma non ho capito cosa intendi dire.
Io ho questo spazio (atrio) riscaldato che è collegato (aperto) tra il sotterraneo e il piano rialzato...come faccio a considerarlo?
Perchè lo DEVO considerare visto che è riscaldato...giusto?
Non ti serve fare l'ACE anche per quegli spazi (sono senza sub, quindi non affittabili nè vendibili).
Inserisci solo i subalterni abitativi/commerciali senza le parti comuni e proporziona la potenza del generatore e gli assorbimenti elettrici
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Re: ace condominiale
beh...veramente non l'ho deciso io ma il CENED che mi ha mandato una email scritta!!
Poi ho telefonato e mi hanno detto di risolvere la questione spazio riscaldato aperto con h> 4 metri, in questo modo:
* scelgo terminale di emissione compatibile con H > 4 m (es. aerotermi)
* nell'emissione inserisco un rendimento associato ai radiatori (che io ho effettivamente)
* nella ramificazione metto i valori di potenza termica e n° terminali relativi ai radiatori che ho effettivamente
* metto tutto in nota
vi risulta sensato?
Poi ho telefonato e mi hanno detto di risolvere la questione spazio riscaldato aperto con h> 4 metri, in questo modo:
* scelgo terminale di emissione compatibile con H > 4 m (es. aerotermi)
* nell'emissione inserisco un rendimento associato ai radiatori (che io ho effettivamente)
* nella ramificazione metto i valori di potenza termica e n° terminali relativi ai radiatori che ho effettivamente
* metto tutto in nota
vi risulta sensato?
Re: ace condominiale
Fai come vuoi! Io non li metterei, ma se vuoi fare, fallo (punizione e cartellino giallo...)signora ha scritto:beh...veramente non l'ho deciso io ma il CENED che mi ha mandato una email scritta!!
Poi ho telefonato e mi hanno detto di risolvere la questione spazio riscaldato aperto con h> 4 metri, in questo modo:
* scelgo terminale di emissione compatibile con H > 4 m (es. aerotermi)
* nell'emissione inserisco un rendimento associato ai radiatori (che io ho effettivamente)
* nella ramificazione metto i valori di potenza termica e n° terminali relativi ai radiatori che ho effettivamente
* metto tutto in nota
vi risulta sensato?
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SimoneBaldini
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Re: ace condominiale
Non capisci che cosa!
Io non li considero punto e basta se vuoi il mio parere, indipendentemente da quello che dice quello che di turno ti ha risposta dal CESTEC. Sostanzialmente è una dispersione dell'impianto. Fai finta di aver trovati i caloriferi chiusi, capita spesso che in condomini dove prima c'era portineria ora non c'è piu' nulla e che i termosifoni vengano chiusi.
Da quello che hai ricevuto come risposta ti hanno detto:
Io non li considero punto e basta se vuoi il mio parere, indipendentemente da quello che dice quello che di turno ti ha risposta dal CESTEC. Sostanzialmente è una dispersione dell'impianto. Fai finta di aver trovati i caloriferi chiusi, capita spesso che in condomini dove prima c'era portineria ora non c'è piu' nulla e che i termosifoni vengano chiusi.
Da quello che hai ricevuto come risposta ti hanno detto:
da questa risposta hai tutta la competenza in materia di chi ti ha risposto! Puoi stralciare i SUB con già ACE ma devi considerare zone senza SUB e che non servono nessun ambiente residenziale abitativo!dove si dice che in un ACE condominiale, posso sia stralciare i sub che hanno già un ACE (rischierebbero di peggiorare la loro classe in un CAE condominiale e non mi sembra nè corretto nè sensato), sia rifarli.