Per cantiere ne vedo di tutti i tipi, al riguardo c'è molta ignoranza. Ho messo giù qualche pensiero in questo articolo. Magari a qualcuno può interessare. http://www.italprogetti.biz/?p=749
Mi rivolgo soprattutto a Giotisi con il quale mi piacerebbe approfondire l'argomento sulla base delle sue esperienze.
Schiume poliuretaniche per la posa dei serramenti
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Tom Bishop
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- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: Schiume poliuretaniche per la posa dei serramenti
Nel tuo articolo hai scritto cose assolutamente corrette.
Se permetti, ne aggiungo un paio.
La prima, la piu' importante: la schiuma va messa nella fuga; finchè rimane nella bombola, non serve a nulla; numerosi esperimenti in laboratorio dicono che PRIMA devi preoccuparti di metterla, e POI devi vedere cosa metti. Troppi serramenti sono posati con fughe troppo scarse, nelle quali è impossibile infilare l'ugello; se ne sparacchia un po' qui e un po' la', si spera che la schiuma espanda a casaccio, si tagliano gli eccessi e si copre tutto. Tre errori in un colpo solo: si privilegiano schiume che 'spingono' (= poco prodotto, tanto propellente), si tagliano rendendole assorbenti, si lasciano cavità incontrollate, ponti acustici garantiti.
La seconda: i produttori, a livello internazionale sono molti meno dei marchi che ci sono in giro: nella maggior parte dei casi le schiume vengono imbottigliate 'a marchio', 'private label', e spesso sotto lo stesso marchio trovi provenienze diverse e qualità incostanti.
La terza : le schiume invecchiano e, in molti casi, hanno una formulazione stagionale (diverso tipo di propellente in funzione della temperatura attesa di espansione); le schiume per serramenti non hanno chissa' quale consumo, per cui non è infrequente vedere piccoli artigiani utilizzare schiume scadute o fuori stagione.
Tutte queste considerazioni hanno portato alcuni produttori a consigliare i nastri autoespandenti anche sul profilo del serramento (e non solo 'in battuta'); è una soluzione molto piu' costosa, che pure lascia qualche problema, ma che riduce la possibilità di errori marchiani.
Un'ultima osservazione: in italia, a differenza che negli altri paesi europei dai quali importiamo 'best pratices', capitolati e materiali, i giunti sono due: molto spesso si vedono infiltrazioni tra muratura e controtelaio (o falso telaio, o cassamatta, o operamorta come lo si voglia chiamare), piuttosto che tra controtelaio e serramento; un buon sistema di posa dovrebbe tenere conto di entrambe.
Se permetti, ne aggiungo un paio.
La prima, la piu' importante: la schiuma va messa nella fuga; finchè rimane nella bombola, non serve a nulla; numerosi esperimenti in laboratorio dicono che PRIMA devi preoccuparti di metterla, e POI devi vedere cosa metti. Troppi serramenti sono posati con fughe troppo scarse, nelle quali è impossibile infilare l'ugello; se ne sparacchia un po' qui e un po' la', si spera che la schiuma espanda a casaccio, si tagliano gli eccessi e si copre tutto. Tre errori in un colpo solo: si privilegiano schiume che 'spingono' (= poco prodotto, tanto propellente), si tagliano rendendole assorbenti, si lasciano cavità incontrollate, ponti acustici garantiti.
La seconda: i produttori, a livello internazionale sono molti meno dei marchi che ci sono in giro: nella maggior parte dei casi le schiume vengono imbottigliate 'a marchio', 'private label', e spesso sotto lo stesso marchio trovi provenienze diverse e qualità incostanti.
La terza : le schiume invecchiano e, in molti casi, hanno una formulazione stagionale (diverso tipo di propellente in funzione della temperatura attesa di espansione); le schiume per serramenti non hanno chissa' quale consumo, per cui non è infrequente vedere piccoli artigiani utilizzare schiume scadute o fuori stagione.
Tutte queste considerazioni hanno portato alcuni produttori a consigliare i nastri autoespandenti anche sul profilo del serramento (e non solo 'in battuta'); è una soluzione molto piu' costosa, che pure lascia qualche problema, ma che riduce la possibilità di errori marchiani.
Un'ultima osservazione: in italia, a differenza che negli altri paesi europei dai quali importiamo 'best pratices', capitolati e materiali, i giunti sono due: molto spesso si vedono infiltrazioni tra muratura e controtelaio (o falso telaio, o cassamatta, o operamorta come lo si voglia chiamare), piuttosto che tra controtelaio e serramento; un buon sistema di posa dovrebbe tenere conto di entrambe.