diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Donzauker
Messaggi: 38
Iscritto il: mar nov 10, 2009 12:51

diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Donzauker »

Buongiorno a tutti, ho un problema da risolvere e vi chiedo un aiuto.
Questa è la situazione: impianto idrico centralizzato con produzione di acqua calda sanitaria tramite caldaia+bollitore. La caldaia fa solo ACS e non riscaldamento.
Linea di ricircolo lunga circa 100 metri, coibentata con guaina elastomerica da 9 mm,formata da dorsale con varie colonne montanti e collegata direttamente al bollitore. Linea di mandata acqua calda sanitaria dotata di miscelatore termostatico.
Ho consumi giornalieri di gas molto elevati dovuti alla dispersione della rete di ricircolo e cerco un modo per ridurli.
Prima la pompa girava 24 ore su 24, ora è stato messo un orologio per fermarla 6 ore al giorno.
C'è qualche altro accorgimento da poter adottare?
Ha senso installare un termostato sulla linea di ricircolo a qualche metro dal bollitore in maniera tale da far girare la pompa di ricircolo solo se detto termostato rileva una temperatura interna alla tubazione inferiore es. a 30°?
Ringrazio e attendo consigli e suggerimenti.
SuperP
Messaggi: 11383
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da SuperP »

L'isolamento delle tubazioni di ricircolo non è mai abbastanza...
Forse potresti temporizzare di + l'acs, facendo ad esempio cicli da 15/30 minuti ogni ora?
Mettere un miscelatore a 50°C per abbassare la temperatura del ricircolo?
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
giobibo
Messaggi: 583
Iscritto il: dom feb 03, 2008 18:26
Località: AT

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da giobibo »

SuperP ha scritto:L'isolamento delle tubazioni di ricircolo non è mai abbastanza...
Forse potresti temporizzare di + l'acs, facendo ad esempio cicli da 15/30 minuti ogni ora?
Mettere un miscelatore a 50°C per abbassare la temperatura del ricircolo?
Anche più basso di 50° C magari 40/45.
Buona anche l'idea del termostato; già provata con risultati soddisfacenti
Tom Bishop
Messaggi: 5804
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Tom Bishop »

SuperP ha scritto:Forse potresti temporizzare di + l'acs, facendo ad esempio cicli da 15/30 minuti ogni ora?
Anche per me questa è la soluzione migliore.
Tom Bishop
peritopistoia
Messaggi: 189
Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da peritopistoia »

Concordo col termostato a "bordo bollitore". Io proverei anche a sostituire la pompa di ricircolo con una pompa in classe A magari di quelle con computer a bordo che dopo un periodo di funzionamento di monitoraggio (la cui durata è liberamente impostabile) "memorizzano" i periodi di punta nei quali c'e' maggior richiesta per attivarla e disattivarla in anticipo, se non ricordo male la stessa ha anche una sonda di temperatura proprio per fare l'effetto termostato.
Ronin
Messaggi: 6705
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Ronin »

attenti a fermare il ricircolo e ridurre la temperatura, che poi vi ritrovate la legionella...
Esa
Messaggi: 4150
Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Esa »

Regolatori di temperatura termostatici su ogni colonna (2°C in meno della temperatura di mandata) con sbocco della temperatura per antilegionella.
Sono valvole "standard" per Oventrop e Caleffi.
SuperP
Messaggi: 11383
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da SuperP »

Ronin ha scritto:attenti a fermare il ricircolo e ridurre la temperatura, che poi vi ritrovate la legionella...
se c'è, muore nel bollitore
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Tom Bishop
Messaggi: 5804
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Tom Bishop »

Non quando fermi la pompa...
Tom Bishop
peritopistoia
Messaggi: 189
Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da peritopistoia »

Tom Bishop ha scritto:Non quando fermi la pompa...
Scusate .. :?.. ma non è sufficiente uno shock giornaliero (magari in orari notturni) ???
Ronin
Messaggi: 6705
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Ronin »

vana speranza (noi che in ospedale la cerchiamo sappiamo che non funziona; e poi sarebbe un modo per ridurre i consumi di gas?)
Ultima modifica di Ronin il sab mar 03, 2012 09:02, modificato 1 volta in totale.
peritopistoia
Messaggi: 189
Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da peritopistoia »

Ronin ha scritto:vana speranza (noi che in ospedale la cerchiamo sappiamo che non funziona)
Ronin ... intendi dire che una volta fatto lo shock termico ... torna di nuovo ?
Ronin
Messaggi: 6705
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Ronin »

esatto.
dopo ogni shock, torna più in fretta di prima, perchè lo shock non è mai efficace al 100% (anche perchè la legionella entra dall'acquedotto, essendo un batterio ubiquitario) ed in più non elimina solo la legionella, ma anche i suoi competitori.
quindi all'inizio funziona, via via peggiora.
e nel boiler non muore: lo sapete anche voi che una parte dell'acqua fredda di reintegro passa dalla terza via della valvola e nel boiler non ci entra affatto.

sono sempre stato un fan del trattamento termico, per non danneggiare le reti idriche, ed ho costruito vari impianti con sistemi di scambiatori per far sì che tutta l'acqua passi dal boiler e non ci sia più la valvola a tre vie (secondo le indicazioni di joppolo, per chi ha presente), con temperatura costantemente sopra i 55 e boiler a 70, ed uno anche con i filtri assoluti in mandata.
la resistenza alla contaminazione di questi impianti (ospedalieri, si capisce) va dai 2 ai 3 anni, dopo si contaminano comunque e si passa al chimico (investimento comunque da fare, visto quello che costa il trattamento in un ospedale: ma è un fatto che il trattamento termico non funziona, e quello a shock a lungo andare è peggio che non far niente).

per diminuire i consumi, si isolano le tubazioni (che poi di che consumi stiamo parlando? se la rete è isolata col 9 elastomero è a vista, sostituendola con un 50 in lana di roccia si avrà un rientro intorno ai 3-4 anni massimo, e consumi residui praticamente trascurabili).
peritopistoia
Messaggi: 189
Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da peritopistoia »

E dunque in un impianto domestico ????
Cosa di può fare per evitare la contaminazione da legionella ?
Trattamento chimico ?
Ronin
Messaggi: 6705
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Ronin »

in un impianto autonomo la cosa migliore è non mettere il ricircolo e non isolare le tubazioni (gli idraulici vecchia maniera la sapevano lunga...): certo non aiuta i consumi, epperò così hai la garanzia che l'acqua si raffredda subito, e pertanto la legionella torna rapidamente nel campo "silente", sotto i 25°C ove non prolifera.

in impianti centralizzati... negli ospedali dove pure c'è la manutenzione continua, la soluzione ancora non si è trovata: di sicuro è bene mettere il solare termico in un circuito parallelo con accumulo dedicato e scambiatore per il preriscaldo in ingresso, sovraisolare il ricircolo e portarlo fino all'ultimo terminale e non all'ingresso del bagno (sennò i rami morti ti si moltiplicano), evitare le distribuzioni a collettore (sennò appunto ricircoli il collettore ma tutti i rami ai terminali sono stagnanti e il tuo shock non arriva da nessuna parte), ridurre il volume del boiler al minimo e destratificarlo (è sul fondo del boiler stagnante, che la legionella prolifera, e non c'è niente da fare, neanche tenendolo in cima a 70°C in fondo ne hai più di 50°C), tenere la rete a 50°C la pompa sempre in funzione (sennò ci saranno delle zone stagnanti), scegliere tubazioni poco affini (zincato da vietare, polietilene e polipropilene così così, rame sì per chi se lo può permettere) e dire che hai fatto tutto quanto la buona tecnica prevede.
l'esperienza ospedaliera del sottoscritto, e non certo solo sui miei impianti (sennò potevo pensare di non esser capace io...) è che se la legionella la cercano veramente, e non solo i primi 6 mesi come nelle sperimentazioni che leggi sulle riviste, prima o poi si finisce sempre al chimico.

tutti i nostri trattamenti colpiscono i batteri nell'acqua, ma il 99% della legionella si annida nel biofilm (strato di materiale organico micrometrico che si forma sulle tubazioni: lì non ci arriva neanche il chimico, perchè l'effetto disinfettante necessita del contatto superficiale): ogni tanto si stacca un pezzo, es. per sbalzi di pressione dell'acquedotto, e quel pezzo contiene 10 volte legionella di quanta non ce ne sia in tutto l'impianto, quindi o hai un residuo di copertura sempre pronto (prodotto chimico ancora attivo) oppure la copertura non è garantita, neanche se tieni la rete a 60°C, perchè a 60°C ci vogliono due ore per eliminarla: in quelle due ore dal distacco alla disinfezione termica, ne succedono di cose).

la fortuna è che senza inalare la nebulizzazione non te la prendi (a bere acqua contaminata non ci si ammala, per dire), e si ammalano seriamente solo le persone già immunocompromesse (anziani, fumatori, trapiantati): per cui chi è a rischio come persona non è a rischio come comportamento (difficilmente il nonno si fa la doccia rischiando di spaccarsi il femore: si fa la vasca, dalla cui nebulizzazione sta ben lontano).
in ospedale invece i pazienti li lavano gli infermieri e quindi i fattori di rischio si combinano; da un certo punto di vista la miglior misura antilegionella è NON montare gli areatori sui rubinetti, ma i rompigetto a croce old style (così il flusso d'acqua è bello pieno e non miscelato con aria, e non nebulizza quasi nulla)
peritopistoia
Messaggi: 189
Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da peritopistoia »

Chiaro !!!
Grazie per le preziose informazioni ... scusami ... ma tu sei un installatore, un dottore o un progettista ???
... per sapere !!!
Ronin
Messaggi: 6705
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Ronin »

sono un dirigente tecnico di un'azienda ospedaliera (un po' tutte e tre le cose, insomma).
peritopistoia
Messaggi: 189
Iscritto il: mer ago 19, 2009 10:31

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da peritopistoia »

OK ... avevo avuto la sensazione !!!
Senti visto che hai nozioni anche "chimiche" che tipo di trattamento chimico dunque ???
Ronin
Messaggi: 6705
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: diminuire i consumi dovuti al ricircolo di ACS

Messaggio da Ronin »

lo standard è il biossido di cloro; per ridurre i costi fissi di impianto, in strutture con consumi bassi e ricircolo che funziona bene si può impiegare anche il perossido di idrogeno con ioni di argento.
nel caso di reti molto malridotte stiamo ottenendo ottimi risultati con la monoclorammina (anche se i costi sono superiori al biossido, essendo praticamente un monopolio).
Rispondi