A settembre dovrò fare una L.10 per un intervento di ristrutturazione edilizia in un edificio esistente, ovvero in una vecchia palazzina già con impianti autonomi, aumentano il numero delle unità immobiliari da 12 a 15 e quindi rifanno tutti gli impianti termici autonomi.
Orbene, secondo voi, è una ristrutturazione che richiede la verifica dell'Epi e quindi mi costringerà a isolare le strutture esistenti o invece a verificare il rendimento globale medio stagionale ed eventualmente a far verificare solo i componenti edilizi che vado a modificare, tipo serramenti esterni?
E poi con l'integrazione solare per l'acs come la mettiamo, visto che in comune qualcuno dice che non è ancora obbligatoria?
Grazie
(sono sadico e voglio rovinarmi le ferie pensando in che caso sono......)
Secondo me non sei tenuto al calcolo dell'EPi perchè mi sembra di capire che non è una ristrutturazione integrale degli elementi dell'involucro.
Dunque consultando la comoda sintesi del DLgs311 a cura dell'Anit (che Dio li benedica) ricadi in sostanza nel caso in cui sono richieste le verifiche tabellari delle trasmittanze, la eveventuale verifica della massa sup. e dei sistemi schermanti.
Però ricadi anche nel caso di rifacimento completo degli impianti (ristrutt. integrale) quindi scatta l'obbligo di fonti rinnovabili per il 50% di a.c.s. oltre alla verifica del rendimento globale medio stagionale e diagnosi energetica.
In mancanza dei decreti c'è chi sostiene che l'obbligo delle fonti rinnovabili decada (io non sono d'accordo).
Però se sei in Lombardia subentra l'obbligo di solare termico sempre per il 50% di a.c.s. a partire da subito (data pubblicazione DGR 5018).
A proposito quale data si deve considerare come data di pubblicazione del DGR 5018 ?
10gradiest ha scritto:Secondo me non sei tenuto al calcolo dell'EPi perchè mi sembra di capire che non è una ristrutturazione integrale degli elementi dell'involucro.
Dunque consultando la comoda sintesi del DLgs311 a cura dell'Anit (che Dio li benedica) ricadi in sostanza nel caso in cui sono richieste le verifiche tabellari delle trasmittanze, la eveventuale verifica della massa sup. e dei sistemi schermanti.
Però ricadi anche nel caso di rifacimento completo degli impianti (ristrutt. integrale) quindi scatta l'obbligo di fonti rinnovabili per il 50% di a.c.s. oltre alla verifica del rendimento globale medio stagionale e diagnosi energetica.
In mancanza dei decreti c'è chi sostiene che l'obbligo delle fonti rinnovabili decada (io non sono d'accordo).
Però se sei in Lombardia subentra l'obbligo di solare termico sempre per il 50% di a.c.s. a partire da subito (data pubblicazione DGR 5018).
A proposito quale data si deve considerare come data di pubblicazione del DGR 5018 ?
Grazie, ne deduco che perderò il lavoro perchè io ho sostenuto che il solare ci vuole, mentre il committente ha sentito "in giro" che a Pavia non lo chiedono, siccome è un bel lavoro ma di notte voglio dormire, li manderò a stendere se non vogliono farlo. L'eventuale deroga a tale obbligo per essere tecnicamente attendibile, quale potrebbe essere secondo voi? A parte l'orientamento che ce lo abbiamo, potrebbe essere la mancanza di spazio per l'accumulo? Come farei a contabilizzare l'acqua del solare per non far scannare i condomini? Grazie