vorrei realizzare un recuperatore artigianale per un amico che ha una carrozzeria.
sistema esistente:
bruciatore a gasolio
immissione d'aria primaria dall'esterno con canale metallico di sezione 400x600 mm
immissione di aria riscaldata a 50 °C in ambiente verniciatura
filtro in uscita del tipo idoneo per trattenere le particelle di vernice
espulsione dell'aria riscaldata con canale metallico 400x600 mm
tutti i canali sono non coibentati
vorrei installare delle batterie ad acqua (radiatori di autovetture recuperati) nei canali, magari mettendone anche due o tre in serie, e convogliare l'acqua con un semplice circolatore anch'esso recuperato da una caldaia murale o altro...
in questo modo spero di recuperare una parte del calore sensibile presente nell'aria in uscita e trasferirlo a quella in entrata, prima di riscaldarla.
il mio dubbio: come calcolare il rendimento teorico, inteso come quantità di calore recuperato rispetto a quello immesso dal generatore?
posso effettuare tutte le misure richieste (misura portata aria, potenza generatore, portata circolatore, perdite di carico lato acqua e lato aria...)
dato che si tratta di un'impianto industriale non mi sento di consigliare un recuperatore già fatto, per il rischio di sporcare la batteria di uscita con vernice non trattenuta dai filtri.
dimenticavo: inserirò anche un controllo della pressione differenziale sulla batteria di uscita.
recuperatore artigianale
Moderatore: Edilclima
Re: recuperatore artigianale
nessuna idea?
Re: recuperatore artigianale
vorrei installare delle batterie ad acqua (radiatori di autovetture recuperati) nei canali, magari mettendone anche due o tre in serie (MEGLIO IN PARALLELO), e convogliare l'acqua con un semplice circolatore anch'esso recuperato da una caldaia murale o altro... (MEGLIO CALCOLARE PORTATA E dP).
il mio dubbio: come calcolare il rendimento teorico, inteso come quantità di calore recuperato rispetto a quello immesso dal generatore? IMPOSSIBILE, SENZA I DATI COSTRUTTIVI DELLA BATTERIA. E POI, A CHE TISERVE? IL SISTEMA E' ARTIGIANALE...
dimenticavo: inserirò anche un controllo della pressione differenziale sulla batteria di uscita.
MEGLIO UN FLUSSIMETRO
il mio dubbio: come calcolare il rendimento teorico, inteso come quantità di calore recuperato rispetto a quello immesso dal generatore? IMPOSSIBILE, SENZA I DATI COSTRUTTIVI DELLA BATTERIA. E POI, A CHE TISERVE? IL SISTEMA E' ARTIGIANALE...
dimenticavo: inserirò anche un controllo della pressione differenziale sulla batteria di uscita.
MEGLIO UN FLUSSIMETRO
Re: recuperatore artigianale
magari sapessi farlo, mi sa che lo misurerò in opera dopo aver montato un circolatore qualsiasi... tanto è da recupero.Esa ha scritto:vorrei installare delle batterie ad acqua (radiatori di autovetture recuperati) nei canali, magari mettendone anche due o tre in serie (MEGLIO IN PARALLELO), e convogliare l'acqua con un semplice circolatore anch'esso recuperato da una caldaia murale o altro... (MEGLIO CALCOLARE PORTATA E dP).
lo supponevo.Esa ha scritto:il mio dubbio: come calcolare il rendimento teorico, inteso come quantità di calore recuperato rispetto a quello immesso dal generatore?
IMPOSSIBILE, SENZA I DATI COSTRUTTIVI DELLA BATTERIA. E POI, A CHE TISERVE? IL SISTEMA E' ARTIGIANALE...
intendevo lato aria per verificare l'otturazione dei filtri.Esa ha scritto:dimenticavo: inserirò anche un controllo della pressione differenziale sulla batteria di uscita.
MEGLIO UN FLUSSIMETRO