Secondo voi, se si installa a monte di un impianto una sonda ambiente collegata ad un regolatore, che comanda la pompa elettronica, quindi modulando la portata come richiede la legge finanziaria,posso accedere alla richiesta della detrazione del 55%??? Vi sottopongo questo quesito perchè si tratta di un impianto a colonne montanti e l'utizzo di valvole termostatiche comporterebbe secondo me un malfunzionamento dell'impianto!!!:shock: RISPONDETEMI!!!nel bene e nel male
Perchè dici che le valvole termostatiche potrebbero creare problemi ?
Anche se l'impianto è a colonne montanti ma con distribuzione a 2 tubi secondo me non dovresti avere problemi, anzi le valvore aiuterebbero a bilanciare l'impianto.
Il problema può diventare quello del rumore dato che tutti i corpi scaldanti devono essere dotati di valvola, ecc. ecc.
Sentiamo gli altri cosa ne pensano.
secondo me solo i radiatori in stanze con insolazione o con forti carichi interni necessitano di V.T., come diceva la legge 10 una volta, ad es. un locale a nord difficilmente necessita di V.T. quindi non penso che in un impianto a due tubi e quindi in edificio presumibilmente poco isolato, sia necessario riempirlo di valvole
Anche secondo menon e' necessario (in un impianto autonomo anche nel locale dove c'e' il termostato?), ma e' obbligatorio, questa e una risposta dell'ENEA.
A parte che avranno fatto un copia/incolla sbagliato, pero' e' specificato "per tutti i corpi scaldanti".
"Oltre alle valvole termostatiche a bassa inerzia termica
ammessa anche "altra regolazione di tipo modulante agente
sulla portata" sempre, per , su tutti i corpi scaldanti.
Si prescinde da tale requisito solo nel caso in cui le
temperature medie del fluido termovettore siano inferiori
a 45 °C come nel caso di pannelli radianti a pavimento.
ENEA - GdL Finanziaria 2007"
ma io me ne fotto e siccome firmo e voglio che l'impianto funzioni, le metto dove servono, sennò gli impianti a due tubi non vanno bene. se ne metto qualcuna ok, ma se le metto tutte è un casino e installarle per tenerle tutte aperte è uno spreco di soldi, visto che costano e le detrazioni lo stato le ciuccia da tutti noi mica i soldi li trova su marte.......
Ad esempio, mi è capitato su ristrutturazioni d'impianto in vecchi condomini a milano che avevano distribuzione a colonne montanti ed i collegamenti ai radiantori erano con tubi di sezione ridotta (ø3/8") che una volta installato le V.T il radiatore non scaldasse più causa (e questo si è scoperto aimè dopo) le forti incrostazioni presenti nei tubi di collegamento che ne riducevano la già ridotta sezione sommata alle perdite di carico date dalle valvole.
Questo chiaramente può non valere per tutti i condomini in cui si sostituisce il generatore ma è cmq per quanto mi riguarda una frequente casistica.
Tenete presente che il progettista si accolla la responsabilità del buon funzionamento del pacchetto impianto.
Grazie per le risposte.
infatti, ma secondo voi l'agenzia delle entrate se mai controllerà, sarà in grado di farvi le pulci sul numero di V.T.? Se l'impianto diventa rumoroso o le valvole si intasano per il rudo delle tubazioni, con chi ve la prendete, con il consiglio dei ministri e la relativa finanziaria? non complichiamoci di più la vita di quello che è. se io installo una caldaia a condensazione con sonda esterna che fa modulare il bruciatore a carichi ridotti, e installo le valvole dove servono, non ho riqualificato in maniera tecnicamente decente un impianto?