energia primaria

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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girondone
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Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
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energia primaria

Messaggio da girondone »

con riferimento al post "dubbio su termocunina a legna" o qualcosa del genere...

alla fine qualcuno ha capito con una certa "sicurezza" cosa fare?
ovvero secondo me il sole e le bioasse sono fonti primarie come il gas ecc..
quindi ho risparmio di energia primaria installando pannelli solari o caldaia a legna? ovvero qugli interventi mi fanno diminuire l'Epi?
per l'enea sembra di si pr i pannelli visto che hano fatto il file per il calcolo...
il dubbio già riportato è: se installo una caldaia a legna su una casa colabrodo arrivo ad Epi bassissimi? e quindi detraggo al 55% per il comma 344?

aiuto!???
filadelfia
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Iscritto il: dom mar 25, 2007 13:07

Messaggio da filadelfia »

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
filadelfia
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Iscritto il: dom mar 25, 2007 13:07

Messaggio da filadelfia »

Io so come ho fatto nel mio caso:
- ho fatto finta che la termocucina non esistesse;
- ho inserito dei MJ di apporti nell'apposita colonna "Apporti da energia rinnovabile" della maschera "energia per riscaldamento" di EC501
- ho inserito i Mj, mese per mese, che l'impianto solare conferisce al ACS, come reso possibile da EC501, maschera "Dati per acqua calda sanitaria"

- ho calcolato Epi con EC501, notando come i MJ inseriti nella colonna "energia per riscaldamento" andassero effettivamente a ridurre la "Qs" e perciò l'Epi stesso,

- ho calcolato quel benedetto "Risparmio di energia in fonti primarie" facendo la differenza fra Qs + Qw , prima dell'intervento e Qs + Qw dopo l'intervento, considerando quindi, in questo risparmio, cioè sottraendoli al consumo, sia i MJ introdotti nella colonna "energia per riscaldamento", sia quelli forniti dal sole all'ACS

- ora mi aspetto:
a) da un qualche controllo qualcuno contesti la presenza della termocucina, con conseguente mancata pratica ispesl sull'accumulo in cui converge la stessa e la caldaietta;
b) conseguente revoca delle detrazioni e successiva restituzione al cliente di tasca mia;
c) radiazione o sospensione dall'Ordine;
d) trasloco alla struttura Caritas più vicina

Buone ferie
10gradiest
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Re: energia primaria

Messaggio da 10gradiest »

Secondo me state prendendo un granchio.

Se non ho capito male si parla della possibilità di usufruire della detrazione 55% per un generatore di calore a legna (o in termini più generali a biomassa) utilizzando il comma 344 cioè la riduzione dell EPi del 20% rispetto al valore di tabella.

Se così fosse mi sembra una forzatura considerare la legna al pari dell'energia solare.
E' vero che si tratta di energia rinnovabile e che non genera CO2 (in realtà su questa cosa si dovrebbe aprire un dibattito ma forse non è il luogo), ma si tratta pur sempre di un combustibile che ha un costo e che ha dei limiti in termini di sostenibilità.
C'è una differenza enorme tra energie semplicemente rinnovabili ed energie rinnovabili e sostenibili.

Recentemente ho fatto sostituire una caldaia a gasolio in una villa isolata in zona non metanizzata con una caldaia a funzionamento misto legna+pellet.
Costo dell'intervento superiore a 20.000 euro.
La villa è grande ed è mediocremente coibentata.
Non sono stati eseguiti interventi sull'involucro (fuori budget).
Non si usufruirà della detrazione 55% ma solo del 36% !!!

Siete d'accordo ?
10gradiest
maxis
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Re: energia primaria

Messaggio da maxis »

10gradiest ha scritto:Secondo me state prendendo un granchio.

Se non ho capito male si parla della possibilità di usufruire della detrazione 55% per un generatore di calore a legna (o in termini più generali a biomassa) utilizzando il comma 344 cioè la riduzione dell EPi del 20% rispetto al valore di tabella.

Se così fosse mi sembra una forzatura considerare la legna al pari dell'energia solare.
E' vero che si tratta di energia rinnovabile e che non genera CO2 (in realtà su questa cosa si dovrebbe aprire un dibattito ma forse non è il luogo), ma si tratta pur sempre di un combustibile che ha un costo e che ha dei limiti in termini di sostenibilità.
C'è una differenza enorme tra energie semplicemente rinnovabili ed energie rinnovabili e sostenibili.

Recentemente ho fatto sostituire una caldaia a gasolio in una villa isolata in zona non metanizzata con una caldaia a funzionamento misto legna+pellet.
Costo dell'intervento superiore a 20.000 euro.
La villa è grande ed è mediocremente coibentata.
Non sono stati eseguiti interventi sull'involucro (fuori budget).
Non si usufruirà della detrazione 55% ma solo del 36% !!!

Siete d'accordo ?
Sono d'accordo.
Ovviamente se avesse fatto anche la cappottatura dell'involucro ed altri interventi per rientrare nel famoso <20% della tabella allegato DM19/02/07, poteva detrarre tutto secondo comma 344.
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