PROBELMI DI CONDENSA

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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peritopistoia
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PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da peritopistoia »

Ciao a tutti,
in un edificio appena ristrutturato e nel quale ho progettato l'impianto termico (caldaia condensazione + radiatori) si presenta una situazione strana e mai vista prima.
L'appartamento è disposto su due livelli come da allegato, all'interno dell'appartamento il comfort è eccellente soltanto al piano terreno, al piano primo invece, in particolar modo nella camera da letto, si verificano le condizioni riportate sotto:

1 - la temperatura (nonstante i radiatori siano adegauatamente dimensionati - li ho ricontrollati 3 volte) non sale mai al di sopra dei 18 °C:
2 - le murature sono freddissime (al tatto sembrano quasi "cristallizzate" ... stile brina sulle macchine al mattino):
3 - sui travi di legno che sostengono la copertura (isolata con 6 cm di polistirene) si forma la muffa (stile zucchero filato verde/grigio);
4 - sullo spigolo di giunzione tra due pareti ortoganli (parete NORD - parete OVEST) si forma, al livello del pavimento, una vera e propria pozzanghera d'acqua tutte le sante mattine.

La muratura del piano primo è stata completamente ricosrutia in Poroton portante (non esiste scheletro in CA) di 30 cm sul quale è stato applicato un intonaco "isolante" di 3 cm sulla faccia esterna e 2 cm sulla faccia interna.

Il discomfort tra il piano terreno ed il piano primo è percepibile già a metà della scala che li collega (gli inquilini lamentano inoltre di sentire odore di muffa, odore che io francamente non sento) ma effettivamente non gli si può dare torto ... il proprietario ha acquistato un deumidificatore portatile che assorbe una quantità di umidità impressionante ... 1/2 litro in meno di 1 ora ... e che ovviamente gli aumenta la sensazione di freddo.

Ho provato a mettere la valvola termostatica del radiatore sul pianerottolo del vano scala al massimo ma la siutazione non milgiora affatto.
La casa è stata "scoperta" per molti mesi (anche in fase invernale) prima che fossero realizzate le murature del piano primo e la copertura, e non vorrei che le abbondanti pioggie invernali abbiano "impregnato" la gettata del solaio e che ora questo, lentamente, stia ricedendo l'umidità a suo tempo intrappolata nel getto.

Qualcuno di voi ha idea di cosa possa generare le condizioni di cui ai punti 1, 2, 3 e 4 ?
Come posso risolvere la questione ?
Un intervento con una termocamera potrebbe aiutarmi ?

Io ho consigliato agli inquilini di far funzionare l'impianto in regime continuo per un bel pò (attualmente fanno una conduzione ON-OFF - accendono quanto sono in casa e spengono quando escono ma credo che questi continui sbalzi termici non facciano altro che peggiorare la situazione) ed attendere la completa "essiccazione" della struttura magari aiutandosi con il deumidifcatore portatile.

GRAZIE A CHI VORRA' AIUTARMI.
peritopistoia
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da peritopistoia »

ALLEGO PLANIMETRIA RELATIVA AL MESSAGGIO PRECEDENTE !
Grazie ancora
giotisi
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da giotisi »

1. Piazza un po' di strumenti nei locali (data loggers) e non fidarti di quello che ti dice l'inquilino; poi ci ragioni; se gli elementi sono adeguati, il locale deve andare in temperatura.
2. Poroton + malta che U fanno? zona climatica E? scommettiamo che non ci siamo?
3.4. termocamera e confronto col Dewpoint determinato al punto 1

.. 5) (opzionale) prepara un avvocato; se la situazione è quella che riferisci, a te, all'impresa o all'inquilino serve di sicuro.
Spd
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da Spd »

Penso anch'io che sia acqua di "costruzione" ancora presente nelle murature. Se poi ci ha anche piovuto dentro per un anno direi che è sicuramente quello il problema.
La pozzanghera a terra direi che potrebbe essere l'acqua espulsa dagli interstizi dell'argilla del blocco Poroton che per gravità cola fino al primo ostacolo orizzontale che trova.
Sulle travi di copertura potrebbe esserci qualche infiltrazione di aria dall'esterno (c'è una barriera all'aria sopra l'isolante?) che raffredda localmente le superfici e provoca condensa.

Misura l'umidità relativa interna con uno strumento con registratore (il datalogger di giotisi) e ancora meglio l'umidità nelle murature (ci sono diversi strumenti sul mercato).

Direi che il tuo impianto non è responsabile.

Se il Poroton è pieno di acqua la trasmittanza che hai utilizzato nei calcoli (se non te li hanno forniti con la legge 10) è sicuramente più bassa di quella reale. Con un termoflussimetro potresti misurare le prestazioni della muratura.
Gli strumenti potresti anche noleggiarli o affidare l'incarico a qualche collega in zona.

PS
Ma se l'edificio è stato ristrutturato da poco, come hanno fatto a rispettare la trasmittanza limite A PONTE TERMICO CORRETTO, con solo 30 cm di poroton e qualche cm di intonaco isolante?
peritopistoia
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da peritopistoia »

Spd ha scritto:Penso anch'io che sia acqua di "costruzione" ancora presente nelle murature. Se poi ci ha anche piovuto dentro per un anno direi che è sicuramente quello il problema.
La pozzanghera a terra direi che potrebbe essere l'acqua espulsa dagli interstizi dell'argilla del blocco Poroton che per gravità cola fino al primo ostacolo orizzontale che trova.
Sulle travi di copertura potrebbe esserci qualche infiltrazione di aria dall'esterno (c'è una barriera all'aria sopra l'isolante?) che raffredda localmente le superfici e provoca condensa.

Misura l'umidità relativa interna con uno strumento con registratore (il datalogger di giotisi) e ancora meglio l'umidità nelle murature (ci sono diversi strumenti sul mercato).

Direi che il tuo impianto non è responsabile.

Se il Poroton è pieno di acqua la trasmittanza che hai utilizzato nei calcoli (se non te li hanno forniti con la legge 10) è sicuramente più bassa di quella reale. Con un termoflussimetro potresti misurare le prestazioni della muratura.
Gli strumenti potresti anche noleggiarli o affidare l'incarico a qualche collega in zona.

PS
Ma se l'edificio è stato ristrutturato da poco, come hanno fatto a rispettare la trasmittanza limite A PONTE TERMICO CORRETTO, con solo 30 cm di poroton e qualche cm di intonaco isolante?
Il ponte termico (come spesso accade nelle mie zone climatiche D/E) non è stato corretto (nonstante le raccomandazioni) ma per rimediare a questo (conosco molto bene sia i muratori che i direttori lavori) ho già aumentato le dispersioni del 25% circa ... dici che è poco ????

Per il resto, grazie dei consigli !!!!
Installerò degli strumenti e poi vi saprò dire !

Secondo voi intanto il discorso di attivare 24 ore al giorno il riscaldamento e contestualmente il deumidificatore può essere una valida soluzione ???
Grazie
giotisi
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da giotisi »

manda pure al massimo il ricaldamento (che almeno ti togli i dubbi sul dimensionamento dei corpi radianti), ma soprattutto verifica che trasmittanza ti dovrebbe garantire il poroton; 1)non va in temperatura, 2)fa acqua, 3)c'è muffa.... 3 indizi fanno una prova che il pacchetto ha una U troppo alta.. e qui i motivi potrebbero essere mille. (troppa malta tra i corsi, intonaco 'isolante' solo sulla scheda tecnica, murature ancora non asciutte). Per capirci qualcosa pero' servono i numeri.
SuperP
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da SuperP »

Il problema è anche altro... se il tizio avvia causa, sono gatte da pelare.
Qualcuno ha dichiarato per la fine lavori che è avvenuta la prosciugatura dei muri e che la casa è salubre..
In teoria quella casa non è agibile.. Anche in pratica.
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
arkanoid
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da arkanoid »

Per ragionare.
- Il deumidificatore cava 5 litri d'acqua al giorno.
- La mattina c'è mezzo litro d'acqua a mo' di pozzanghera (che spero venga asciugata)
- La produzione di vapore interna dovuta alle persone è sicuramente inferiore a 500 grammi al giorno. In un mese dovresti far fuori 30*(5.5-0.5)=150 litri di acqua. Se scaldano da tre mesi, sono già 450 litri d'acqua andati. A me sembrano un po' tanti.
Sicuro dei dati?
Comunque, parete gelata = parete non coibentata/parete coibentata zuppa. C'è gradiente tra pavimento e intradotto soffitto? Al tatto la parete esterna è uguale sia in alto sia in basso?
redigere redigere redigere
Zannabianca
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Re: PROBELMI DI CONDENSA

Messaggio da Zannabianca »

peritopistoia ha scritto:Il ponte termico (come spesso accade nelle mie zone climatiche D/E) non è stato corretto (nonstante le raccomandazioni) ma per rimediare a questo (conosco molto bene sia i muratori che i direttori lavori) ho già aumentato le dispersioni del 25% circa ... dici che è poco ????
Quale trasmittanza hai utilizzato per la parete esterna?
Se hai aumentato del 25% il lamda del poroton dichiarato, mi sa che è poco, in quanto i giunti, soprattutto se fatti con malta normale e non termica, incidono parecchio.
Condivido tutte le altre considerazioni fatte dai colleghi
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