Boiler a Pompa di calore
Moderatore: Edilclima
Re: Boiler a Pompa di calore
niente se ne era accennato ieri.. pura info...
Re: Boiler a Pompa di calore
lasciamo stare le pompe in vano tecnico (che di solito non è climatizzato)NoNickName ha scritto:CERTO! A meno che, mutatis mutandis, consideriamo l'aria che raffredda le pompe di un locale tecnico come recupero di calore per il riscaldamento di quel locale.gararic ha scritto:se non ho capito male io, c'è qualcuno che vuole considerare solo la quota di energia rinnovabile contenuta nell'energia elettrica di alimentazione della pompa, tralasciando l'energia termic agratuita presa dall'ambiente? stiamo scherzando ?
quindi anche su una pompa di calore a sorgente geotermica ti schifa considerare gratis e rinnovabile la quota di energia assorbita dal terreno? mi pare che la legislazione in questo caso segua il buon senso oltre che il primo principio della termodinamica, e davvero non vedo perchè andare a sindacare!
riccardo - affetto da superbonus
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Re: Boiler a Pompa di calore
A me non schifa niente. Dico solo è considerata rinnovabile solo per puro artificio legislativo.gararic ha scritto: quindi anche su una pompa di calore a sorgente geotermica ti schifa considerare gratis e rinnovabile la quota di energia assorbita dal terreno?
L'energia è lavoro. Lo stato termico del sottosuolo non produce lavoro. E' solo una sorgente fredda da cui estrarre calore FACENDO lavoro.
Ma non segue il secondo. Il principio della rinnovabilità segue la freccia del tempo (il sole fornisce energia sempre verso l'esterno, l'acqua va sempre dall'alto verso il basso, il vento va sempre dall'alta alla bassa pressione).gararic ha scritto:mi pare che la legislazione in questo caso segua il buon senso oltre che il primo principio della termodinamica
Il sottosuolo non emette calore, nè ne assorbe. E' in equilibrio termico.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Boiler a Pompa di calore
quindi una cantina ben fatta, che resta tutto l'anno alla corretta temperatura per la conservazione del vino senza alcun impianto tecnologico, ma solo grazie all'inerzia termica del terreno che la circonda, non è rinnovabile, perchè la freccia del tempo non ha il verso previsto dal principio della rinnovabilità di NNN
ma mi facci il piacere !
p.s.: de devo usare una definizione, preferisco questa alla tua:

ma mi facci il piacere !
p.s.: de devo usare una definizione, preferisco questa alla tua:
Si definisce energia rinnovabile "una qualsiasi fonte energetica che si rigenera almeno alla stessa velocità con cui si utilizza".
riccardo - affetto da superbonus
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Re: Boiler a Pompa di calore
gararic ha scritto:quindi una cantina ben fatta, che resta tutto l'anno alla corretta temperatura per la conservazione del vino senza alcun impianto tecnologico, ma solo grazie all'inerzia termica del terreno che la circonda, non è rinnovabile, perchè la freccia del tempo non ha il verso previsto dal principio della rinnovabilità di NNN![]()
ma mi facci il piacere !
Non è questione di cosa prevedo io. Ti sto solo dicendo che tu dalla tua cantina non puoi estrarre o cedere calore spontaneamente per locali diversi dalla cantina. La rinnovabilità delle risorse prevede la spontaneità della disponibilità.
Il fotovoltaico è rinnovabile perché la luce arriva a noi senza fare lavoro sul sole.
L'idroelettrico è rinnovabile perché l'acqua cade spontaneamente seguendo la forza di gravità (salvo poi ripomparla a monte come si fa in Italia).
D'altra parte, se seguissimo lo stesso principio ad absurdum, allora dovremmo considerare rinnovabile anche un condizionatore che estrae calore da una stanza per cederlo all'ambiente (altro non è che una pompa di calore dove il pozzo caldo è l'atmosfera). O un refrigeratore che estrae calore dall'acqua per cederlo all'atmosfera. Perché se estraggo calore dall'atmosfera o dal sottosuolo, la fonte è rinnovabile, e se estraggo calore da un processo industriale (che magari brucia cippato per produrre vapore) non lo è più e quindi non beneficia della detrazione?
Se così fosse, il sottosuolo mai potrebbe essere una fonte rinnovabile, perché la sua velocità di ripristino è di gran lunga inferiore a quella alla quale si estrae calore.Si definisce energia rinnovabile "una qualsiasi fonte energetica che si rigenera almeno alla stessa velocità con cui si utilizza".
Infatti si reintegra durante l'estate, cedendo calore da dove lo si è estratto durante l'inverno.
Altro non è che un serbatoio di enorme volume.
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Re: Boiler a Pompa di calore
Sono nuovo del forum. Quindi, ingenuamente, pensavo che si potessero dibattere i problemi tecnici in maniera chiara.
Dalla mia preoccupazione iniziale si è passati alla filosofia sull'entropia, con varie escursioni (sempre obbligatorie...) sulla normativa.
Forse si può affrontare con tranquillità il tema (per altro banale) se conviene un boiler o una PdC per produrre ACS? Non mi interessa la norma, la si legge senza problemi in internet. Nè mi interessa sapere che si prescrive le PdC per ripararsi dietro la norma, anche se poi si sa perfettamente che non le mettono. Più interessante l'informazione che gli inglesi abbiano abolito l'incentivo (perché?), anche se al mio cliente non gliene importa nulla.
Ho sentito parlare di energia rinnovabile, della terra, del COP, dell'entropia. Ci mancano solo le sette sorelle.
Ma c'è qualcuno che può aiutarmi a scegliere tra boiler e PdC (Nuos)?
Il cliente vuol solo essere consigliato per il meglio. Della classe energetica non gli interessa. Tanto non vale nulla (ha detto che gliela fanno per 59 euro): A lui interessa sapere quando spende ora e nei prossini anni. Mi ha detto che se gli faccio risparmiare 200 euro all'anno e ogni 5 anni deve cambiare l'apparecchio che gli costa 2000 euro non gli inetessa il mio parere (o capitolato, se preferite, perché quello devo scrivere).
Dalla mia preoccupazione iniziale si è passati alla filosofia sull'entropia, con varie escursioni (sempre obbligatorie...) sulla normativa.
Forse si può affrontare con tranquillità il tema (per altro banale) se conviene un boiler o una PdC per produrre ACS? Non mi interessa la norma, la si legge senza problemi in internet. Nè mi interessa sapere che si prescrive le PdC per ripararsi dietro la norma, anche se poi si sa perfettamente che non le mettono. Più interessante l'informazione che gli inglesi abbiano abolito l'incentivo (perché?), anche se al mio cliente non gliene importa nulla.
Ho sentito parlare di energia rinnovabile, della terra, del COP, dell'entropia. Ci mancano solo le sette sorelle.
Ma c'è qualcuno che può aiutarmi a scegliere tra boiler e PdC (Nuos)?
Il cliente vuol solo essere consigliato per il meglio. Della classe energetica non gli interessa. Tanto non vale nulla (ha detto che gliela fanno per 59 euro): A lui interessa sapere quando spende ora e nei prossini anni. Mi ha detto che se gli faccio risparmiare 200 euro all'anno e ogni 5 anni deve cambiare l'apparecchio che gli costa 2000 euro non gli inetessa il mio parere (o capitolato, se preferite, perché quello devo scrivere).
Re: Boiler a Pompa di calore
guarda sul sito di ariston i conti fatti dal produttore. ti tornano quei consumi di acs? fagli la tara. poi vedi il costo. mettici pure l'installazione, che mica basta appoggiarlo a terra. poi dividi il secondo per il primo, ed ecco il tuo numeretto. a due cifre 

Re: Boiler a Pompa di calore
e ipotizza un bel incremento annuo del 10% dell'energia elettrica..almenoRonin ha scritto:dividi il secondo per il primo, ed ecco il tuo numeretto. a due cifre
Secondo me, non devi nemmeno pensarci.
O meglio, se consigli ancora il bollitore elettrico (magari per risparmiare 50€ anno) quando le soluzioni disponibili semplicemente sono altre, non stai facendo il tuo lavoro correttamente.. il tuo lavoro che ha un ruolo sociale (vedi deontologia)...
Insomma, è come chi, tiene corsi di efficienza energetica ed i suoi immobili sono indecenti energeticamente!
Ecco, oltre alle stelle anche la filosofia e deontologia!

Io un boiler elettrico, se non per un ufficio singolo, non lo consiglio, mai!
Come consigliare una caldaia di vecchia concezione.. metti anche che economicamente conviene .. ma chi lo fa +? Io no.
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Boiler a Pompa di calore
Scusa se la discussione ti ha annoiato, oppure abbiamo dirottato il thread. Ti abbiamo concesso il tempo per descrivere il profilo di consumo e di utilizzo del tuo cliente, che però non ci hai dato, e quindi nessuno può dirti cosa usare se non sappiamo a cosa ti serve, quando e perché.Ma c'è qualcuno che può aiutarmi a scegliere tra boiler e PdC (Nuos)?
A mio modo di vedere, invece, la discussione è stata molto interessante perché conoscere le teorie e le politiche dietro le scelte normative ci aiuta ad evitare uno scenario simile a quello dell'automobile, dove se non si cambiava la propria vettura inquinante a favore di una EuroX dove X=1, 2, 3, 4, 5 saremmo morti avvelenati.
Oggi, dopo decenni e migliaia di tonnellate di metalli pesanti dei catalizzatori, ancora si ferma il traffico o si va a targhe alterne.
La pdc, soprattutto quando caricata con gas fluorurati, non è una scelta di lungo periodo, e il risparmio energetico non va a beneficio dell'utente, perché il prodotto consumo x costo è costante nel tempo anche al diminuire del consumo.
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Re: Boiler a Pompa di calore
ma va là.SuperP ha scritto:e ipotizza un bel incremento annuo del 10% dell'energia elettrica..almeno
negli ultimi 4 anni è aumentata del 7% (cumulativamente, non all'anno) per la fascia tra i 2000 e i 5000 kWh all'anno, che all'anno fa meno del 2% (dato AEEG a consuntivo, dicembre 2011, visibile sul sito dell'autorità, iva tasse ed inflazione incluse).
quindi vediamo di non far terrorismo
nota che il conto proposto è enormemente generoso, perchè non considera il costo opportunità finanziario (ovvero quello per cui il confronto economico non va fatto fingendo che con quei soldi non venga fatto niente, ma che per esempio si incassi un bel 6% netto da un bot): la detrazione del 55% non andrebbe considerata nel calcolo di redditività di un investimento, giacchè serve solamente a coprire i costi finanziari (cioè il costo opportunità di immobilizzare quel capitale rispetto ad impiegarlo sul mercato finanziario senza sbattimento, o viceversa il costo di acquisirlo sul mercato se non lo si ha).
fare un bot con gli stessi denari ha un rischio minore (perchè lo stato cancella di sicuro prima le detrazioni e dopo i bot e non viceversa, ed il bot è immediatamente vendibile sul mercato per riottenere il capitale, mentre quello che investi in efficienza è immobilizzato), per cui bisogna considerare anche le opportunità che perdo.
dici a me? negli ultimi due anni ho vinto DODICI premi nazionali (4 primi premi assoluti) per l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, quindi scusa la boria, ma non accetto insinuazioni in merito. se vogliamo fare a chi ce l'ha più verde sono alquanto ben piazzatoSuperP ha scritto:non stai facendo il tuo lavoro correttamente.. il tuo lavoro che ha un ruolo sociale (vedi deontologia)...

al mio cliente consiglio quello che gli conviene fare: se il boiler a pdc non conviene gli consiglio di fare altro che conviene di più, non è che gli consiglio di non far niente.
o la sostenibilità energetica cammina con le sue gambe economicamente, oppure non è per niente sostenibile: il ruolo sociale e la deontologia dell'ingegnere è quello garantire il bene della società massimizzando l'efficienza nell'impiego delle risorse (es. non mettere un tubo grande il doppio, non mettere il doppio del ferro nel cemento, ecc.).
non farlo, vuol dire non consigliare correttamente il tuo cliente: ingannare il tuo cliente anche con il fine buono e giusto dell'ambiente sarebbe deontologico? danneggiarlo perchè tanto ci rimette poco sarebbe etico?
e queste perle vengono da un professionista del tuo livello. pensa quelli un po' meno bravi

Re: Boiler a Pompa di calore
Non mi sono annoiato per la discussione. Ma ho trovato alcuni interventi troppo marcati sulla norma o “terroristici”, senza ragione e senza entrare nel merito.
Non posso conoscere il profilo del carico dei consumi, al massimo posso ipotizzarlo. Salvo poi essere smentito dalla famiglia che acquisterà la casa dal mio cliente (che magari si stufa di avere a che fare con gli impianti che io gli ho progettato e nessuno li sa far funzionare; e si stufa anche di dover cambiare le guarnizioni delle finestre ogni 5 anni). Troppo bello sarebbe conoscere i profili dei carichi veri, specie nel condizionamento. Ci si affida all’esperienza o “al fiuto”.
In conclusione mi sembra di aver capito che è meglio mettere la PdC perché rispetta la normativa, utilizza energia rinnovabile, è moderna e non mi faccio criticare.
Dal punto di vista dell’utente sarebbe preferibile installare un boiler da 80 litri, con il termostato auto programmabile (Ariston), ad elevato isolamento e con miscelatore all’uscita (così non si scotterà!).
Credo che farò così: il boiler elettrico (200 euro) con un fotovoltaico da 500 W (1500 euro).
Non posso conoscere il profilo del carico dei consumi, al massimo posso ipotizzarlo. Salvo poi essere smentito dalla famiglia che acquisterà la casa dal mio cliente (che magari si stufa di avere a che fare con gli impianti che io gli ho progettato e nessuno li sa far funzionare; e si stufa anche di dover cambiare le guarnizioni delle finestre ogni 5 anni). Troppo bello sarebbe conoscere i profili dei carichi veri, specie nel condizionamento. Ci si affida all’esperienza o “al fiuto”.
In conclusione mi sembra di aver capito che è meglio mettere la PdC perché rispetta la normativa, utilizza energia rinnovabile, è moderna e non mi faccio criticare.
Dal punto di vista dell’utente sarebbe preferibile installare un boiler da 80 litri, con il termostato auto programmabile (Ariston), ad elevato isolamento e con miscelatore all’uscita (così non si scotterà!).
Credo che farò così: il boiler elettrico (200 euro) con un fotovoltaico da 500 W (1500 euro).
Re: Boiler a Pompa di calore
se non si fa almeno 1 kW di FV non si può accedere all'incentivo...
(e non ditemi che sul nuovo non si può incentivare perchè lo so anch'io, eppure vedo che tutti dopo essere entrati in casa presentano richiesta e lo ottengono).
(e non ditemi che sul nuovo non si può incentivare perchè lo so anch'io, eppure vedo che tutti dopo essere entrati in casa presentano richiesta e lo ottengono).
Re: Boiler a Pompa di calore
A me cosa consiglieresti?Ronin ha scritto: al mio cliente consiglio quello che gli conviene fare: se il boiler a pdc non conviene gli consiglio di fare altro che conviene di più, non è che gli consiglio di non far niente.
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=13265
Re: Boiler a Pompa di calore
L'Italia è il Paese delle leggi ma non dei controlli. E' il Paese dei pannelli fotovoltaici giapponesi Made in EU (leggere l'ultimo numero di Photon) e dei professionisti che progettano con la norma.
E degli utenti che hanno capito come aggirarla. Senza ricevere suggerimenti dal professionista.
E degli utenti che hanno capito come aggirarla. Senza ricevere suggerimenti dal professionista.
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Re: Boiler a Pompa di calore
E ce lo vuoi anche dire o lo tieni per te?Non posso conoscere il profilo del carico dei consumi, al massimo posso ipotizzarlo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Boiler a Pompa di calore
Ecco il profilo del consumo da me ipotizzato per il giorno tipo (lunedì/venerdì):
Consumo a 45°C
ore litri
7 55
8 55
12 10
13 10
18 40
19 20
20 10
200 totale
Consumo a 45°C
ore litri
7 55
8 55
12 10
13 10
18 40
19 20
20 10
200 totale
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Re: Boiler a Pompa di calore
La pompa di calore ti fa aumentare il risparmio all'aumentare delle ore di utilizzo.
Nel tuo caso ci sono solo i due tipici picchi mattutino e serale, che secondo me non giustificano l'utilizzo di una pdc in considerazione del maggior costo di primo acquisto e di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ti segnalo questi prodotti: http://uk.sanyo.com/aircon/products/CO2 ... roduction/
Come vedi l'acs è considerato sottoprodotto del riscaldamento.
In ulteriore alternativa, puoi pensare alla produzione di acs istantanea elettrica http://www.bosch-climate.us/products-bo ... r-heaters/
Nel tuo caso ci sono solo i due tipici picchi mattutino e serale, che secondo me non giustificano l'utilizzo di una pdc in considerazione del maggior costo di primo acquisto e di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ti segnalo questi prodotti: http://uk.sanyo.com/aircon/products/CO2 ... roduction/
Come vedi l'acs è considerato sottoprodotto del riscaldamento.
In ulteriore alternativa, puoi pensare alla produzione di acs istantanea elettrica http://www.bosch-climate.us/products-bo ... r-heaters/
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Re: Boiler a Pompa di calore
in più i picchi sono nelle ore più fredde quando il rendimento è minore...
Re: Boiler a Pompa di calore
Grazie per le precisazioni. Sono perfettamente d'accordo che questi siano i problemi reali.
Ma qualcuno si preoccupa dei profili di carico?
Ecco perché non capisco i progettisti che propongono PdC sad occhi chiusi. Solo perché lo dice la norma.
Come sottoprodotto del riscaldamento mi sta bene. Ma è Nuos la risposta?
Rimango con il mio boiler. Se avrò potenza sufficiente, proporrò Bosch.
Ma qualcuno si preoccupa dei profili di carico?
Ecco perché non capisco i progettisti che propongono PdC sad occhi chiusi. Solo perché lo dice la norma.
Come sottoprodotto del riscaldamento mi sta bene. Ma è Nuos la risposta?
Rimango con il mio boiler. Se avrò potenza sufficiente, proporrò Bosch.
Re: Boiler a Pompa di calore
Mi sono ricordato che, visitando ISH a Francoforte, avevo visto dei boiler istantanei elettrici della Siemens.
Eccoli:
http://www.siemens-home.com/ae/product- ... /list.html
Mi sembra la soluzione: sono istantanei. Devo solo convincere il cliente a chiedere 15 kW trifase. Non sarà difficile.
Molto più complesso trovare che la rete Enel regga la richiesta (sono abituati a fornire allacciamenti giusto per accendere le lampadine).
Eccoli:
http://www.siemens-home.com/ae/product- ... /list.html
Mi sembra la soluzione: sono istantanei. Devo solo convincere il cliente a chiedere 15 kW trifase. Non sarà difficile.
Molto più complesso trovare che la rete Enel regga la richiesta (sono abituati a fornire allacciamenti giusto per accendere le lampadine).
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Re: Boiler a Pompa di calore
Ben arrivato. Io è due pagine che lo vado dicendo. E la risposta è: "il 50% dell'acs deve essere rinnovabile.".Ecco perché non capisco i progettisti che propongono PdC sad occhi chiusi. Solo perché lo dice la norma.
E perchè dovrebbe essere Nuos la risposta? In Italia ci sono almeno 30 aziende che producono prodotti uguali, simili o migliori.Come sottoprodotto del riscaldamento mi sta bene. Ma è Nuos la risposta?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Boiler a Pompa di calore
premesso che il rispetto delle regole non dovrebbe essere l unico criterio
però chi scrive .... Devo fare il 50% di acs da rinn
forse lo dice perchè firma prog e legge 10 e/o magari i lavori non vanno avanti se ciò non è rispett..... Oppure se vanno avanti poi ci sono problemi
tutto lì
è a monte ...chi scrive le leggi che dovrebbe pensarci!
magari uguali per tutta italia eh!
però chi scrive .... Devo fare il 50% di acs da rinn
forse lo dice perchè firma prog e legge 10 e/o magari i lavori non vanno avanti se ciò non è rispett..... Oppure se vanno avanti poi ci sono problemi
tutto lì
è a monte ...chi scrive le leggi che dovrebbe pensarci!

magari uguali per tutta italia eh!
Re: Boiler a Pompa di calore
Si certo.. Ora cresce il 4% anno.. poi spetta ancora.. Secondo me crescerà di molto.. e + saranno le pompe di calore installate + alzeranno il costo del kWh (come è successo con i carburanti da autotrazione).Ronin ha scritto:ma va là.
non far terrorismo
A te? Ma sei fuori ? + di una volta ti ho proposto come presidente del consiglio!Ronin ha scritto:dici a me?
La mia era + una provocazione, ma fino ad un certo punto
Allora niente è sostenibile. Nessun nuvo impianto a condensazione, nessun triplo vetro, enssuna correzione di ponti termici, nessuna pompa di calore. Non parliamo di solare termico, fotovoltaico, eolico etc etc.Ronin ha scritto:o la sostenibilità energetica cammina con le sue gambe economicamente, oppure non è per niente sostenibile:
A meno che il prezzo dell'energia non vada alle stelle..
GLi incentivi servono a far decollare il mercato, quindi aumentare ricerca, ridurne i costi e tante altre cose che sai meglio di me.
Io solitametne sono il primo a fare i conti col portafoglio (degli altri) quando progetto. Ma ancor di + faccio i conti con il benessere (comfort) che va di pari passo con l'efficienza degli involucri e degli impianti.Ronin ha scritto: il ruolo sociale e la deontologia dell'ingegnere è quello garantire il bene della società massimizzando l'efficienza nell'impiego delle risorse
Che senso ha nel 2010 proporre soluzioni energeticamente sconvenienti=? Economicamente bisogna vedere e dimostrarlo, ma non è mai così semplice.
Io dico solo che oltre al rispetto delle norme, ora come ora non mi sento consiglio un bollitore elettrico, se non per un ufficio da 1 o 2 persoen, dove non ha senso mettere una pdc per fare acs, nuos o altro.
Ma per una residenza piccola, poiuttosto del solare, consiglio questa, e non solo per la normativa (lombarda), ma anche economicamente.
Se non avessi vincoli della normativa, lo consiglieri lo stesso.
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Re: Boiler a Pompa di calore
"E perchè dovrebbe essere Nuos la risposta? In Italia ci sono almeno 30 aziende che producono prodotti uguali, simili o migliori."
Non ne conosco. Ho capito che tu le costruisci. Ma per ACS nelle abitazioni mono famigliari?
Non ne conosco. Ho capito che tu le costruisci. Ma per ACS nelle abitazioni mono famigliari?
Re: Boiler a Pompa di calore
in questi giorni ho le mie cose e sono un po' suscettibile, scusa se sono partito a testa bassa.
ho realizzato personalmente riqualificazioni con caldaie a condensazione e rientro in 5 anni senza contare la detrazione.
le correzioni dei ponti termici si ripagano, se ci metti dentro anche i mancati costi di manutenzione (olio di gomiti per cavar la muffa).
gli infissi sono una questione di comfort e non di efficienza, non si ripagano mai (o meglio ci sarebbe modo di ripagarli, montando il doppio infisso, ma per pigrizia non lo si fa: nel nord europa invece sono usati estensivamente).
gli incentivi alle fonti rinnovabili sono un investimento che la società fa per ridurre i problemi economici e climatici provocati dall'uso delle fonti fossili: a conti fatti l'eolico riceve meno sussidio del nucleare, il fotovoltaico ha subito uno sviluppo così tumultuoso che è oramai a tiro della grid parity nel giro di un paio d'anni, il solare termico riceve il 55% come contributo alla copertura del costo opportunità (in realtà nel residenziale anche il solare termico non è efficienza, non si ripaga mai; ma in altre situazioni come nel ricettivo e sanitario invece la musica può cambiare).
il geotermico invece è un fatto puramente di immagine, mostruosamente antieconomico; mentre sulle pompe di calore aria aria sono un po' indeciso, avendole usate poco.
ora, la legge può anche imporre a tutti i cittadini proprietari di nuove case di contribuire alla riduzione dell'inquinamento mettendoci soldi propri (è una forma di tassazione oltremodo virtuosa), ma sull'esistente rimane il concetto, che deve essere chiaro, che l'incentivo copre solamente il costo opportunità: s'io prendo questi soldi e li metto in un bot mi danno il 5-6% netto senza far niente. il 55% copre solo la rinuncia a questa remunerazione: quindi l'intervento per essere conveniente deve camminare con le sue gambe.
altrimenti non è che non si possa giustificare: semplicemente non è più un intervento di efficienza energetica. è un intervento con altre finalità (riqualificazione, sostenibilità, ambientalismo, emersione del nero, aumento del comfort, quello che ti pare) che contiene anche un effetto collaterale energeticamente positivo.
acquisire tutti questo senso delle proporzioni non potrà che fare bene al mercato e soprattutto alla professione: il tempo che ci resta per acquisirlo è dannatamente poco, tra due settimane inizia l'ultimo giro di giostra e poi se continueremo ancora a parlare di efficienza energetica a sproposito spariremo tutti (ricordiamoci che dal 1/1/13 rimane solo il 36% che NON ha bisogno del professionista, e NON pone limiti alle prestazioni dei prodotti)
non sono d'accordo: semplicemente ci sono cose che sono efficienza energetica e cose che sono riqualificazione ambientale del costruito: la legge le chiama tutte con la prima dizione, ma noi tecnici invece dobbiamo aver chiara la differenza in mente.SuperP ha scritto:Allora niente è sostenibile. Nessun nuvo impianto a condensazione, nessun triplo vetro, enssuna correzione di ponti termici, nessuna pompa di calore. Non parliamo di solare termico, fotovoltaico, eolico etc etc.
ho realizzato personalmente riqualificazioni con caldaie a condensazione e rientro in 5 anni senza contare la detrazione.
le correzioni dei ponti termici si ripagano, se ci metti dentro anche i mancati costi di manutenzione (olio di gomiti per cavar la muffa).
gli infissi sono una questione di comfort e non di efficienza, non si ripagano mai (o meglio ci sarebbe modo di ripagarli, montando il doppio infisso, ma per pigrizia non lo si fa: nel nord europa invece sono usati estensivamente).
gli incentivi alle fonti rinnovabili sono un investimento che la società fa per ridurre i problemi economici e climatici provocati dall'uso delle fonti fossili: a conti fatti l'eolico riceve meno sussidio del nucleare, il fotovoltaico ha subito uno sviluppo così tumultuoso che è oramai a tiro della grid parity nel giro di un paio d'anni, il solare termico riceve il 55% come contributo alla copertura del costo opportunità (in realtà nel residenziale anche il solare termico non è efficienza, non si ripaga mai; ma in altre situazioni come nel ricettivo e sanitario invece la musica può cambiare).
il geotermico invece è un fatto puramente di immagine, mostruosamente antieconomico; mentre sulle pompe di calore aria aria sono un po' indeciso, avendole usate poco.
ora, la legge può anche imporre a tutti i cittadini proprietari di nuove case di contribuire alla riduzione dell'inquinamento mettendoci soldi propri (è una forma di tassazione oltremodo virtuosa), ma sull'esistente rimane il concetto, che deve essere chiaro, che l'incentivo copre solamente il costo opportunità: s'io prendo questi soldi e li metto in un bot mi danno il 5-6% netto senza far niente. il 55% copre solo la rinuncia a questa remunerazione: quindi l'intervento per essere conveniente deve camminare con le sue gambe.
altrimenti non è che non si possa giustificare: semplicemente non è più un intervento di efficienza energetica. è un intervento con altre finalità (riqualificazione, sostenibilità, ambientalismo, emersione del nero, aumento del comfort, quello che ti pare) che contiene anche un effetto collaterale energeticamente positivo.
acquisire tutti questo senso delle proporzioni non potrà che fare bene al mercato e soprattutto alla professione: il tempo che ci resta per acquisirlo è dannatamente poco, tra due settimane inizia l'ultimo giro di giostra e poi se continueremo ancora a parlare di efficienza energetica a sproposito spariremo tutti (ricordiamoci che dal 1/1/13 rimane solo il 36% che NON ha bisogno del professionista, e NON pone limiti alle prestazioni dei prodotti)
Re: Boiler a Pompa di calore
Da 200 e 300 litri la fanno moltissimi . Riello, Cosmogas, Viesmann, Aermec..Esa ha scritto:Ma per ACS nelle abitazioni mono famigliari?
Da 80/100 litri la Styleboiler etc.. altre non ne conosco.
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Re: Boiler a Pompa di calore
SuperP, mi sembra che nessuna delle aziende da te citate fosse impegnata nel settore frigorifero. Qualcuno compra le PdC all'estero. Qualcuno (più potente) ha comperato l'azienda che le produce.
Styleboiler (serie Futura, da 80 e 100 litri), funziona con un impegno elettrico di 2,41 kW (contro 1,2 kW di un volgare boiler. Dai, è una fregatura.
Styleboiler (serie Futura, da 80 e 100 litri), funziona con un impegno elettrico di 2,41 kW (contro 1,2 kW di un volgare boiler. Dai, è una fregatura.
Re: Boiler a Pompa di calore
Gia.. Aermec non ha mai fatto pcd... Come le altre...Esa ha scritto:SuperP, mi sembra che nessuna delle aziende da te citate fosse impegnata nel settore frigorifero
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Re: Boiler a Pompa di calore
SuperP ha scritto:Gia.. Aermec non ha mai fatto pdc... Come le altre...
Clivet, Climaveneta... ma poi il serbatoio mettetelo voi, no? Cordivari, Fiorini...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Boiler a Pompa di calore
Naturalmente parlavo di PdC adibite alla sola produzione di ACS.
Aermec non credeva alle PdC neppure per impianti di climatizzazione (vedere i vecchi cataloghi)
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Re: Boiler a Pompa di calore
Questa differenza è puro marketing. La PdC non fa altro che acqua calda. Se poi vuoi farci il bidet o un acquario tropicale sempre acqua calda è.Esa ha scritto:Naturalmente parlavo di PdC adibite alla sola produzione di ACS.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Boiler a Pompa di calore
NNN: "Questa differenza è puro marketing. La PdC non fa altro che acqua calda. Se poi vuoi farci il bidet o un acquario tropicale sempre acqua calda è."
Certamente detto da uno che costruisce PdC lascia da pensare.
La mia voleva essere una riflessione sul fatto che la PdC per ACS dovrebbe nascere come "frigorifero" che viene utilizzato sempre per sfruttare il condensatore e non come frigorifero che viene normalmente utilizzato per "produrre freddo" e, secondariamente caldo.
L'inversione del ciclo, a parte la migrazione di refrigerante (mi sembra), ha anche problemi di resa sugli scambiatori (equicorrente/controcorrente). Oltre a problemi di sbrinamento (se l'evaporatore è mal progettato o il ciclo mal gestito).
Non conoscevo la Sylboiler, ma quando ho visto che ha una resistenza da 1 kW sull'aria, sono rimasto perplesso.
Comunque, non sono ancora riuscito a trovare chi esponga dati misurati di consumo elettrico in confronto a dati misurati di uso dell'ACS.
Il bello è che io sono fautore delle PdC aria/acqua negli impianti di riscaldamento. Ma nelle vecchie case, non in quelle di oggi (piccole case singole di 100/150 mq). Per queste situazioni (dato che il riscaldamento non avviene con acqua), mi chiedevo se vale la pena l'uso della PdC per ACS invece del boiler elettrico classico.
Ma scusa, tu costruisci PdC piccole (2/3 kW di resa)?
Certamente detto da uno che costruisce PdC lascia da pensare.
La mia voleva essere una riflessione sul fatto che la PdC per ACS dovrebbe nascere come "frigorifero" che viene utilizzato sempre per sfruttare il condensatore e non come frigorifero che viene normalmente utilizzato per "produrre freddo" e, secondariamente caldo.
L'inversione del ciclo, a parte la migrazione di refrigerante (mi sembra), ha anche problemi di resa sugli scambiatori (equicorrente/controcorrente). Oltre a problemi di sbrinamento (se l'evaporatore è mal progettato o il ciclo mal gestito).
Non conoscevo la Sylboiler, ma quando ho visto che ha una resistenza da 1 kW sull'aria, sono rimasto perplesso.
Comunque, non sono ancora riuscito a trovare chi esponga dati misurati di consumo elettrico in confronto a dati misurati di uso dell'ACS.
Il bello è che io sono fautore delle PdC aria/acqua negli impianti di riscaldamento. Ma nelle vecchie case, non in quelle di oggi (piccole case singole di 100/150 mq). Per queste situazioni (dato che il riscaldamento non avviene con acqua), mi chiedevo se vale la pena l'uso della PdC per ACS invece del boiler elettrico classico.
Ma scusa, tu costruisci PdC piccole (2/3 kW di resa)?
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Re: Boiler a Pompa di calore
Cosa?Esa ha scritto: Certamente detto da uno che costruisce PdC lascia da pensare.
Ne abbiamo discusso in questo thread. Con la PdC hai un grande costo iniziale e di manutenzione, che non pareggia a meno che le ore di funzionamento siano molte. Se hai un grande fattore di contemporaneità o il consumo è concentrato in poche ore al giorno, NO, non è conveniente.Esa ha scritto:mi chiedevo se vale la pena l'uso della PdC per ACS invece del boiler elettrico classico.
No.Esa ha scritto:Ma scusa, tu costruisci PdC piccole (2/3 kW di resa)?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Boiler a Pompa di calore
Scusa, chissà perché mi è venuto in mente.
Comunque, siamo d'accordo sulla loro inutilità, in questo caso.
Comunque, siamo d'accordo sulla loro inutilità, in questo caso.
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Re: Boiler a Pompa di calore
Volevo dire che le costruisco, ma non piccole.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Boiler a Pompa di calore
Analisi dell'efficienza degli anelli ad acqua alimentati da pompe di calore
http://www.deepdyve.com/lp/elsevier/bui ... 1HH9Iq5Goj
http://www.deepdyve.com/lp/elsevier/bui ... 1HH9Iq5Goj
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Re: Boiler a Pompa di calore
AICARR ha presentato al CTI un ottimo documento sul COP delle PdC. In vista della UNI 11300 parte 4.
Re: Boiler a Pompa di calore
è pubblico?Esa ha scritto:AICARR ha presentato al CTI un ottimo documento sul COP delle PdC. In vista della UNI 11300 parte 4.
o cmq si può avere?

Re: Boiler a Pompa di calore
Sito del CTI, gruppo di lavoro 601
Re: Boiler a Pompa di calore
ok.. ma non riesco a scaricare nulla.... in qualla pagina...
ma intendi il doc aicarr sul decreto 28 .. ovvero decreto romani ?
ma intendi il doc aicarr sul decreto 28 .. ovvero decreto romani ?
Re: Boiler a Pompa di calore
Forse.
Io intendo: Position Paper di AICARR sul D.Lgs. 28/11 per gli aspetti riguardanti le rinnovabili termiche.
Io intendo: Position Paper di AICARR sul D.Lgs. 28/11 per gli aspetti riguardanti le rinnovabili termiche.
Re: Boiler a Pompa di calore
pare che per scaricare file dal sito CTI ho sei parte di anonymous o hai uno zio in consiglio dei ministri... mannaggialloro!
riccardo - affetto da superbonus
Re: Boiler a Pompa di calore
ah ok! Si quello gira....Esa ha scritto:Forse.
Io intendo: Position Paper di AICARR sul D.Lgs. 28/11 per gli aspetti riguardanti le rinnovabili termiche.
Re: Boiler a Pompa di calore
polemiche a parte... rimane l'obbligo di produrre una porzione sempre crescente di calore da fonte rinnovabile... dove non è possibile mettere il soalre termico non è che oltre alla pompa di calore ci siano tante altre possibilità. o mi sfugge qualcosa di grosso?
cosa proporre al cliente, di aspettare che esca l'e-cat di rossi e focardi sul mercato?
cosa proporre al cliente, di aspettare che esca l'e-cat di rossi e focardi sul mercato?
riccardo - affetto da superbonus
Re: Boiler a Pompa di calore
una bella caldaia a pelletgararic ha scritto:cosa proporre al cliente, di aspettare che esca l'e-cat di rossi e focardi sul mercato?


o un bel boiler elettrico con fotovoltaico


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Re: Boiler a Pompa di calore
lascia stare l'e-gatto per piacere...che personaggio! 

redigere redigere redigere
Re: Boiler a Pompa di calore
il boiler elettrico alimentato dal FV è esplicitamente escluso dal dlgs 28/11.
cmq l'obbligo di quote rinnovabili è una forma di tassazione occulta, per quanto virtuosa: fino a che ci si può opporre, ci si oppone... poi ci si adegua
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Re: Boiler a Pompa di calore
dove viene scritto?Ronin ha scritto: boiler elettrico alimentato dal FV è esplicitamente escluso dal dlgs 28/11
e il boiler a pdc è considerato energia (aerotermica) rinnovabile? dove la trova questa definizione per colmare il 50% di energia rinnovabile?
Re: Boiler a Pompa di calore
nelle definizioni e nella formula (sbagliata)scorpionrock ha scritto:e il boiler a pdc è considerato energia (aerotermica) rinnovabile? dove la trova questa definizione per colmare il 50% di energia rinnovabile?
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Re: Boiler a Pompa di calore
però se inserisco i dati del boiler in pdc nel programma mi da 0% da fonti rinnovabili..... avete esperienze in merito o meglio sentire mamma Edilclima?SuperP ha scritto:nelle definizioni e nella formula (sbagliata)scorpionrock ha scritto:e il boiler a pdc è considerato energia (aerotermica) rinnovabile? dove la trova questa definizione per colmare il 50% di energia rinnovabile?