Gentili Colleghi desidero sottoporVi il seguente quesito:
in un edificio esistente, regolarmente iscritto al Catasto ma sprovvisto di impianto termico in quanto disabitato da oltre 30 anni, si sta compiendo un intervento di recupero e restauro (fedele ricostruzione)
con autorizzazioni edilizie risalenti al 2004. Il proprietario al fine di ottenere le agevolazioni del 55 % vorrebbe modificare l'intervento di recupero mediante la realizzazione di un intonaco termoisolante, installazione di infissi ad elevate prestazioni (vetri basso-emissivi e telaio a bassa trasmittanza), adozione di pompe di calore geotermiche reversibili con captatore orizzontale (riscaldamento a bassa T e produzione ACS) da alimentare con elettricità proveniente da pannelli fotovoltaici.
L'insieme di questi interventi consentirebbe di raggiungere un indice di prestazione energetica inferiore di almeno
il 20% rispetto ai valori limite tabellati del decreto.
Se si eccettuano quelle relative all'impianto fotovoltaico, secondo Voi si possono detrarre gli importi relativi
agli altri tipi di intervento ai sensi del comma 344 della legge 296/06?
Ringraziando per l'eventuale attenzione prestata, porgo distinti saluti.
Enrico Mescolini
STING Studio Associato di Ingegneria
Detrazioni 55% su fabbricato esistente ma privo di impianto.
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Re: Detrazioni 55% su fabbricato esistente ma privo di impia
Per ora una delle clausole fondamentali per accedere alle detrazioni è che l'edificio esistente deve essere provvisto di impianto termico.STUDIOSTING ha scritto:Gentili Colleghi desidero sottoporVi il seguente quesito:
in un edificio esistente, regolarmente iscritto al Catasto ma sprovvisto di impianto termico in quanto disabitato da oltre 30 anni, si sta compiendo un intervento di recupero e restauro (fedele ricostruzione)
con autorizzazioni edilizie risalenti al 2004. Il proprietario al fine di ottenere le agevolazioni del 55 % vorrebbe modificare l'intervento di recupero mediante la realizzazione di un intonaco termoisolante, installazione di infissi ad elevate prestazioni (vetri basso-emissivi e telaio a bassa trasmittanza), adozione di pompe di calore geotermiche reversibili con captatore orizzontale (riscaldamento a bassa T e produzione ACS) da alimentare con elettricità proveniente da pannelli fotovoltaici.
L'insieme di questi interventi consentirebbe di raggiungere un indice di prestazione energetica inferiore di almeno
il 20% rispetto ai valori limite tabellati del decreto.
Se si eccettuano quelle relative all'impianto fotovoltaico, secondo Voi si possono detrarre gli importi relativi
agli altri tipi di intervento ai sensi del comma 344 della legge 296/06?
Ringraziando per l'eventuale attenzione prestata, porgo distinti saluti.
Enrico Mescolini
STING Studio Associato di Ingegneria
Ho paura che non rientri per il 55%.
Questo è un argomento molto interessante.
E ' indubbio che sia richiesta la presenza di un vecchio impianto termico.
Io ad esempio in una casa antico avevo delle stufe a legna. Mi pare di ricordare che per essere considerate impianto termico devono avere potenza superiore a 15 kW.
Ma come piffero faccio a sapere la potenza di stufe a legna vecchie decenni???
Che assurdità... è mai possibile che un giorno facciano qualche decreto attuabile senza doversi incartare il cervello?
E ' indubbio che sia richiesta la presenza di un vecchio impianto termico.
Io ad esempio in una casa antico avevo delle stufe a legna. Mi pare di ricordare che per essere considerate impianto termico devono avere potenza superiore a 15 kW.
Ma come piffero faccio a sapere la potenza di stufe a legna vecchie decenni???
Che assurdità... è mai possibile che un giorno facciano qualche decreto attuabile senza doversi incartare il cervello?