Nel caso di fabbricati con sottotetti a muricci non praticabili, Vi sembra corretto verificare la trasmittanza riferendosi alla copertura intesa come struttura formata dal solaio dell'appartamento unitamente all'intercapedine d'aria e dalla falda inclinata ? Gli spessori d'aria, oltre ad essere spesso rilevanti, sono caratterizzati da un discreto tasso di ventilazione per cui diventa inutile coibentare la falda per limitare il fabbisogno energetico degli appartamenti dell'ultimo piano.
Una modalità limpida ed efficace consisterebbe nell'applicare lo strato isolante direttamente sul pavimento del sottotetto per poi ricoprirlo con un massetto ripartitore su cui poi appoggiare i muricci e fare in modo che così il sottotetto venga aerato permanentemente. (il difficile è poi farlo capire al costruttore ...)
Il valore limite di trasmittanza di tale solaio sarebbe quello della tabella 3.1 p.to 3 All. C, mentre alla falda non sarebbe richiesto il limite di 0,8 W/mK e basterebbe impermeabilizzarla.
Nel caso di soffitte praticabili invece mi sembra di capire che il solaio di separazione tra appartamento e soffitta sia soggetto alle trasmittanze della tabella 3.1, mentre la falda di copertura debba avere U < 0,8.
Leggendo una nota illustrativa apparsa su BLT (3/07) circa il D.L. 311 apprendo che si possono escludere dall'ambito del decreto i volumi non destinati ad essere occupati in via continuativa.... Ma allora nel caso delle soffitte praticabili potrei non coibentare la falda...
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Isolamento termico sottotetti ed U=0,8 (a volte ritornano...
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Re: Isolamento termico sottotetti ed U=0,8 (a volte ritornan
Certo, perchè sai che cedimenti con lo strato di isolanteSTUDIOSTING ha scritto: consisterebbe nell'applicare lo strato isolante direttamente sul pavimento del sottotetto per poi ricoprirlo con un massetto ripartitore su cui poi appoggiare i muricci e fare in modo che così il sottotetto venga aerato permanentemente. (il difficile è poi farlo capire al costruttore ...)
Cerca nel forum, se ne era parlato. Il post era un qualcosa tipo U=0,8STUDIOSTING ha scritto:Leggendo una nota illustrativa apparsa su BLT (3/07) circa il D.L. 311 apprendo che si possono escludere dall'ambito del decreto i volumi non destinati ad essere occupati in via continuativa.... Ma allora nel caso delle soffitte praticabili potrei non coibentare la falda...
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Re: Isolamento termico sottotetti ed U=0,8 (a volte ritornan
Indicando del polistirene utilizzabile per la realizzazione di coperture piana (resistenza a compressione) > 315 kPa non credo che ci siano problemi in tal senso. Grazie del suggerimento del post andrò a vedereSuperP ha scritto:Certo, perchè sai che cedimenti con lo strato di isolanteSTUDIOSTING ha scritto: consisterebbe nell'applicare lo strato isolante direttamente sul pavimento del sottotetto per poi ricoprirlo con un massetto ripartitore su cui poi appoggiare i muricci e fare in modo che così il sottotetto venga aerato permanentemente. (il difficile è poi farlo capire al costruttore ...)
Cerca nel forum, se ne era parlato. Il post era un qualcosa tipo U=0,8STUDIOSTING ha scritto:Leggendo una nota illustrativa apparsa su BLT (3/07) circa il D.L. 311 apprendo che si possono escludere dall'ambito del decreto i volumi non destinati ad essere occupati in via continuativa.... Ma allora nel caso delle soffitte praticabili potrei non coibentare la falda...
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Enrico 64
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Re: Isolamento termico sottotetti ed U=0,8 (a volte ritornan
Hai ragione SuperP, per concentrarmi sugli aspetti dell'isolamento ho finito per trascurare quelli legati alla statica. Ma allora che fare ? Isolare in copertura oppure accettare i ponti termici dei muricci isolando il pavimento del sottotetto dove possibile ?STUDIOSTING ha scritto:Indicando del polistirene utilizzabile per la realizzazione di coperture piana (resistenza a compressione) > 315 kPa non credo che ci siano problemi in tal senso. Grazie del suggerimento del post andrò a vedereSuperP ha scritto:Certo, perchè sai che cedimenti con lo strato di isolanteSTUDIOSTING ha scritto: consisterebbe nell'applicare lo strato isolante direttamente sul pavimento del sottotetto per poi ricoprirlo con un massetto ripartitore su cui poi appoggiare i muricci e fare in modo che così il sottotetto venga aerato permanentemente. (il difficile è poi farlo capire al costruttore ...)
Cerca nel forum, se ne era parlato. Il post era un qualcosa tipo U=0,8STUDIOSTING ha scritto:Leggendo una nota illustrativa apparsa su BLT (3/07) circa il D.L. 311 apprendo che si possono escludere dall'ambito del decreto i volumi non destinati ad essere occupati in via continuativa.... Ma allora nel caso delle soffitte praticabili potrei non coibentare la falda...
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Enrico 64
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nel caso di soffitta, il pavimento della stessa è il componente che deve rispettare i limiti di struttura paca orizzontale + 30% dell'allegato C al Dlgs 311, mentre la copertura è un componente che da un locale non riscaldato va verso l'esterno, per cui deve rispettare U = 0,8. Considerare pavimento +intercapedine + copertura un unico pacchetto secondo me è sbagliato. La verifica restrittiva va fatta sul pavimento della soffitta.
Concordo!andrea.g10 ha scritto:nel caso di soffitta, il pavimento della stessa è il componente che deve rispettare i limiti di struttura paca orizzontale + 30% dell'allegato C al Dlgs 311, mentre la copertura è un componente che da un locale non riscaldato va verso l'esterno, per cui deve rispettare U = 0,8. Considerare pavimento +intercapedine + copertura un unico pacchetto secondo me è sbagliato. La verifica restrittiva va fatta sul pavimento della soffitta.
Concordo anche iotagio ha scritto:Concordo!andrea.g10 ha scritto:nel caso di soffitta, il pavimento della stessa è il componente che deve rispettare i limiti di struttura paca orizzontale + 30% dell'allegato C al Dlgs 311, mentre la copertura è un componente che da un locale non riscaldato va verso l'esterno, per cui deve rispettare U = 0,8. Considerare pavimento +intercapedine + copertura un unico pacchetto secondo me è sbagliato. La verifica restrittiva va fatta sul pavimento della soffitta.
stimp
A livello pratico e normativo concordo pienamente anch'io...tra l'altro ha poco senso isolare la copertura e non la soletta verso il sottotetto non riscaldato.
In termini energetici, invece, fa poca differenza, in quanto le disperioni attraverso le 2 strutture, soletta verso locale non riscaldato (in zona E con -5°C >>> dT 20°) e pacchetto soletta/copertura verso esterno ((in zona E con -5°C >>> dT 25°), praticamente si equivalgono
In termini energetici, invece, fa poca differenza, in quanto le disperioni attraverso le 2 strutture, soletta verso locale non riscaldato (in zona E con -5°C >>> dT 20°) e pacchetto soletta/copertura verso esterno ((in zona E con -5°C >>> dT 25°), praticamente si equivalgono