Ciao,
in una CT ho installato una caldaia a condensazione (400 kW) e successivamente una pompa di calore a gas metano da circa 70 kW.
Adesso mi trovo a dover fare (a distanza di 4 anni) la pratica ISPESL, come mi devo comportare ?
1 - l'ispesl di competenza mi dice di dover "adeguare" i dispositivi di sicurezza (aggiungere un pressostato di minima) a quanto previsto dalla raccolta R ed. 2009, è giusto ? Vi è mai capitato ?
2 - la caldaia a condensazione è in realtà un modulo termico (4 caldaie da 100 kW/cad.na) ma ogni modulo ha la sua matricola; nel mod. RR, devo riportarle tutte e 4 oppure basta la matricola della caldaia "master" ?
3 - come devo trattare la pompa di calore a gas; sulla tubazione gas serve la VIC ?
4 - la ditta produttrice ha una dichiarazione che autorizza ad installare una sola rampa ISPESL a valle dell'ultimo generatore di calore costituente il modulo; devo allegare questa dichiarazione alla denuncia ?
5 - poichè l'impianto non è stato progettato da me (impianto inteso come impianto termico al di fuori del locale CT) come posso risalire al reale contenuto dell'impianto per verificare il corretto dimensionamento dei vasi di espansione ?
GRAZIE MILLE A TUTTI.
ISPESL - caldaia condensazione + pompa di calore
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peritopistoia
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Re: ISPESL - caldaia condensazione + pompa di calore
se i vasi non sono scoppiati, la pressione è stabile e la VS non si è mai aperta, sono corretti, per cui calcola a ritroso con la formula per il dimensionamento per risalire al contenuto.
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