Ho poco l'occhio su questa taglia di impianti, per cui se potete darmi un parere se può funzionare.
Si tratta di una ristrutturazione di una villa che non viene però isolata, ed ha un impianto a radiatori che non viene modificato nè come rete nè come terminali.
Visto che il cliente vuole comunque un impianto un po' sofisticato, s'è pensato:
- di montare una vitodens 200 di potenzialità simile alla caldaia attuale (60kW)
- di montare le termostatiche su tutti i radiatori
- di installare un bollitore da 500 litri a doppio serpentino
- di installare un impianto solare sempre viessmann con 4 collettori piani e la sua centralina.
Come funzionamento, voglio mettere un separatore idraulico tra la pompa ed i collettori di M e R da cui pescano la pompa riscaldamento (inverter a pressione costante) e bollitore (a portata costante). La pompa di caldaia la voglio far modulare in modo da mantenere costante il delta T tra mandata caldaia e ritorno caldaia. Il bruciatore caldaia lo voglio far modulare per mantenere costante la T in mandata in funzione della curva climatica. Quando la sonda bollitore chiama, il setpoint in mandata va a 75°C e si spegne la pompa riscaldamento.
Vedo che tra le curve di compenso climatiche ce ne sono alcune che potrebbero andare bene, sui 50°C a 5°C e 70°C a -5°C
In pratica, l'impianto è acceso o spento, quando è acceso la caldaia va sempre modulando (vedo che fa minimo 15 kW e qui forse siamo un po' altini per evitare attacca-stacca) sia in portata termica che in portata d'acqua sul primario e il secondario segue l'attività delle termostatiche.
Come si coniuga questo funzionamento con la richiesta di un sistema di regolazione che possa permettere almeno due setpoint diurno/notturno? Senza un termostato ambiente sono le termostatiche che decidono la temperatura e quindi ci sarebbe da ritararle due volte al giorno manualmente (chiaramente è un paradosso), con un termostato ambiente se quello si chiude e altri ambienti chiamano, si raffreddano, che è quello che succede in ufficio ed infatti c'è un confort pessimo.
In realtà le pompe sia bollitore che riscaldamento saranno due, una in riserva all'altra, pensavo a grundfos magna e ups, entrambe gestite con un modulino a relé che faccia lo scambio ad ogni accensione, per non complicare con un temporizzatore.
Il dubbio più grosso tecnicamente è sulla canna fumaria, che attualmente sembra in refrattario: se si riesce, è sufficiente infilare dal camino una fumisteria di plastica o sopra i 35 kW è necessario l'inox? La CT è in un seminterrato, deve essere REI e aerata (ci sono due finestrelle a bocca di lupo..) ma la caldaia è di tipo C con aspirazione coassiale allo scarico. Non ho esperienza con queste soluzioni e non so proprio come muovermi. Prendere aria dal locale è un po' un rischio perchè se il cliente chiude le finestrelle quando c'è freddo potrebbe essere un guaio.
Parere su questo impianto
Moderatore: Edilclima
Parere su questo impianto
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Re: Parere su questo impianto
comunque le aperture di ventilazione nel locale centrale termica devono essere prive di serramento, inoltre da vedere sui dati del costruttore dell'apparecchio se è ammesso il funzionamento con aspirazione dell'aria comburente dal locale dove è installato il genratore tipo B23 ecc....
Re: Parere su questo impianto
1- non sostituire a pari potenzialità! fai una diagnosi energetica, una firma energetica magari, 4 conti con MC4 che hai.. e vedrai che te ne basteranno 35.
2- devi avere un crontotermostato che fa le zone, e funziona da minima temperatura . L'impianto parte quando chiama il set point minimo, e riduce la portata al raggiungimento della t impostata sulle termostatiche. Hai quidni 2 temperature (minima e massima). la seconda temp sul termostato la metti 1°C in + che sulle termostatiche. Ovviamente bypass sul collettore.
3-aumenta le ore di riscaldmaento, riducendo la temperatura di mandata (e la potenza). Così aumenti rendimenti (aumenti FC, eta Em etc)
4-per il camino, lo intubi.
5-isola, di brutto, il sistema di distribuzione (se ci metti mano).
6- sul solare.. 500litri per far che? ti consiglio se vuoi, un bel accumulo tecnico rotex. tutto un altro mondo e modo di concepire il solare e l'acs.
2- devi avere un crontotermostato che fa le zone, e funziona da minima temperatura . L'impianto parte quando chiama il set point minimo, e riduce la portata al raggiungimento della t impostata sulle termostatiche. Hai quidni 2 temperature (minima e massima). la seconda temp sul termostato la metti 1°C in + che sulle termostatiche. Ovviamente bypass sul collettore.
3-aumenta le ore di riscaldmaento, riducendo la temperatura di mandata (e la potenza). Così aumenti rendimenti (aumenti FC, eta Em etc)
4-per il camino, lo intubi.
5-isola, di brutto, il sistema di distribuzione (se ci metti mano).
6- sul solare.. 500litri per far che? ti consiglio se vuoi, un bel accumulo tecnico rotex. tutto un altro mondo e modo di concepire il solare e l'acs.
Per_Corsi Passaggio da Caldaia a Pompa di Calore, Requisiti Minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici, Tenuta all'ariahttps://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Parere su questo impianto
grazie. Non posso isolare niente e sebbene l'idea della diagnosi energetica sia validissima non so se vale la pena farla, nel senso che non c'è rilievo di niente e ha dei costi farla per bene.
i 500 litri sono legati al fatto che per questioni estetiche metto 4 collettori e non 2-3 come sarebbe meglio, e con 4 collettori serve un po' di accumulo se no stagna di brutto sempre.
Il cliente esige viessmann per cui da quel punto di vista ho le mani legate....
Mi rileggo con calma il discorso cronotermostato, credo sia possibile farlo col modello che ho scelto.
L'impianto per come la vedo deve funzionare sempre, modulando, a bassa temperatura, ma ci sarà da vedere se il cliente si abiturà al nuovo modo d'uso..
i 500 litri sono legati al fatto che per questioni estetiche metto 4 collettori e non 2-3 come sarebbe meglio, e con 4 collettori serve un po' di accumulo se no stagna di brutto sempre.
Il cliente esige viessmann per cui da quel punto di vista ho le mani legate....
Mi rileggo con calma il discorso cronotermostato, credo sia possibile farlo col modello che ho scelto.
L'impianto per come la vedo deve funzionare sempre, modulando, a bassa temperatura, ma ci sarà da vedere se il cliente si abiturà al nuovo modo d'uso..
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Re: Parere su questo impianto
" ma ci sarà da vedere se il cliente si abiturà al nuovo modo d'uso.."
vero!
vero!
Re: Parere su questo impianto
ciao!
Secondo me se dai un giro e una conta veloce dei radiatori presenti non arrivi ai 60 kw....
Ah ah! Super P ormai innamorato del sist rotex...
Secondo me se dai un giro e una conta veloce dei radiatori presenti non arrivi ai 60 kw....
Ah ah! Super P ormai innamorato del sist rotex...