chiede consiglio a chi probabilmente ha più esperienza in campo per il seguente caso:
- Ambulatorio dentistico, su unico piano (ex appartamento), con 3 studi, sala attesa, servizi, ufficio, piccolo laboratorio.
Qual'è il miglior sistema per climatizzare gli ambienti ?????
Faccio presente che i locali, almeno per un primo momento, non verranno utilizzati con continuità (ossia saranno aperti una mattina sola, poi il pomeriggio seguente, poi chiuso, poi nuovamente mattina...)
Tra le esigenze che ho preso in considerazione in primo approccio cito:
- necessità di riscaldamento e raffrescamento
- ricambio d'aria
- necessità di climatizzare velocemente.
- necessità di poter regolare la climatizzazione locale per locale, anche in base alle specifiche esigenze immediate del paziente.
- evitare la diffusione tra ambienti di cattivi odori
- necessità ridotta di produzione di acqua calda sanitaria
Le due soluzioni che mi sono venute in mente (con pro e contro), attualmente sono:
1 - Sistema di climatizzazione ad espansione diretta con cassette, split, ecc
Il sistema si utilizzerebbe anche in pompa di calore, ogni ambiente sarebbe gestibile in maniera autonoma, il sistema sarebbe relativamente veloce, con apparecchiature di qualità si può evitare il fastidio dell'aria diretta; abbinerei a tutto ciò un sistema di ricambio d'aria a recupero, con ripresa negli ambulatori, in modo da prelevare eventuali odori e portarli all'esterno. Proiduzione di acs con piccolo boiler elettrico. Sistema pratico, facilmente gestibile e non troppo costoso. Il problema che alcuni mi han fatto notare è la possibilità che si possanoconvogliare in diversi ambienti, cattivi odori provenienti dai prodotti utilizzati, e anche negli stessi ambienti, i filtri si potrebbero "sporcare" con tali odori.
2 - sistema radiante a soffitto. Utilizzato anch'esso sia per riscaldamento che per climatizzazione; eventualmente alimentato tramite pompa di calore idronica o caldaia + chiller. abbinato anch'esso a sistema di aerazione a recupero. I dubbi che mi pone sono: la comunque ridotta velocità di regolazione, la non indipendenza delle varie zone (o almeno posso disattivarne alcune, ma comunque o lavorano tutte in caldo o tutte in freddo), e chiaramente la staticità del sistema e l'esigenza di un'accurata progettazione di tutti i particolari fin dall'inizio.
Cosa ne pensate ???
Avete mai affrontato casi simili ???
Quali consigli ????
Grazie mille.
impianti in ambulatorio dentistico - soluzioni adottabili ??
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Re: impianti in ambulatorio dentistico - soluzioni adottabil
Se è uno studio odontoiatrico, devi prevedere un sistema a tutta aria, per l'abbattimento della carica batterica e virale durante le operazioni chirurgiche, che invece non è necessario per uno studio odontotecnico.
Comunque mi pare di ricordare che se ne è discusso non più tardi di un paio di mesi fa. Dovresti trovare una discussione simile.
Comunque mi pare di ricordare che se ne è discusso non più tardi di un paio di mesi fa. Dovresti trovare una discussione simile.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: impianti in ambulatorio dentistico - soluzioni adottabil
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”