Buon giorno a tutti
quando e in quali casi secondo voi si rientra nella "impossibilità tecnica" di adottare i panneli solari per prod. h2o sanitaria ?
Mi spiego meglio : se devo progettare una fila di case a schiera che andranno vendute io li metto ma nel caso in cui un proprietario ristruttura casa e mi dice che non vuole spendere soldi per i pannelli e tutto quello che segue ache se tecnicamente cio e' possibile in che maniera secondo voi posso andare in deroga ? Racconto una balla in relazione e scrivo genericamente "Non vengono adottari i pannelli solari per h2o in quanto tecnicamente non possibile" quancuna ha qualche scusa piu' attendibile?
Ciao a tutti
NON VOGLIO METTERE I PANNELLI SOLARI !
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Re: NON VOGLIO METTERE I PANNELLI SOLARI !
Ormai abbiamo appurato che il 311 ti obbliga ma nelle maniera indicata da regole inesistenti perchè non pubblicate.ASTRO ha scritto:Buon giorno a tutti
quando e in quali casi secondo voi si rientra nella "impossibilità tecnica" di adottare i panneli solari per prod. h2o sanitaria ?
Mi spiego meglio : se devo progettare una fila di case a schiera che andranno vendute io li metto ma nel caso in cui un proprietario ristruttura casa e mi dice che non vuole spendere soldi per i pannelli e tutto quello che segue ache se tecnicamente cio e' possibile in che maniera secondo voi posso andare in deroga ? Racconto una balla in relazione e scrivo genericamente "Non vengono adottari i pannelli solari per h2o in quanto tecnicamente non possibile" quancuna ha qualche scusa piu' attendibile?
Ciao a tutti
Ossia il solito ritornello mettili ma non metterli perchè non si sa come metterli.
Quindi se in relazione non metto proprio un tubo che mi fanno?
Ancora non sono riuscito a capirlo.
vecchiaccio
Io in relazione scrivo semplicemente quello che e' la realta':
"bla bla bla, nell'impossibilita' di conoscere le metodologie per la posa ed in attesa dei decreti attuativi previsti dal comma tot dell'all.I del 311, verranno comunque messe in atto le necessarie opere di predisposizione per l'installazione dei pannelli, bla bla bla".
Questo e' quello che posso fare ora come ora se il committente insiste nel non voler assolutamente mettere i pannelli (99% dei committenti finora; l'1% è di uno che mi aveva chiesto esplicitamente la predisposizione già prima del 192...)
"bla bla bla, nell'impossibilita' di conoscere le metodologie per la posa ed in attesa dei decreti attuativi previsti dal comma tot dell'all.I del 311, verranno comunque messe in atto le necessarie opere di predisposizione per l'installazione dei pannelli, bla bla bla".
Questo e' quello che posso fare ora come ora se il committente insiste nel non voler assolutamente mettere i pannelli (99% dei committenti finora; l'1% è di uno che mi aveva chiesto esplicitamente la predisposizione già prima del 192...)
Concordo con tigers
Con queste leggi che ci ritroviamo, la posa di pannelli solari e/o fotovoltaici è ancora una scelta del committente, che si può incoraggiare ma non imporre.
Il D.Lgs 192+311 dice che fino alla data di entrata in vigore dei decreti di cui all'articolo 4, comma 1, si applicano le norme transitorie di cui all'allegato I. (art. 11)
L'allegato I al comma 12 da le disposizioni ma, al comma 13 (un capolavoro da incorniciare), le subordina (ancora!!) ai decreti di cui all’articolo 4, comma 1. Per contro l’installazione di impianti fotovoltaici è obbligatoria senza attendere alcuna norma (ma, con la modifica dell'art. 4 del D.P.R. 380/01, non sono i Comuni che devono quantificarlo e prevederlo nei regolamenti edilizi? )
Di conseguenza, in mancanza dei decreti di cui all'articolo 4, non sussiste alcun obbligo neanche per i nuovi edifici.
Io nella relazione, se il committente non vuole proprio mettere i pannelli, farei una premessa scrivendo quanto sopra ma prevederei comunque la predisposizione, precisando che la cosa, anche in questo caso, non è obbligatoria (metti che il proprietario cambia idea o qualche sorpresa nei decreti).
Sarebbe poi bene comunicare queste cose al DL che non sempre legge le relazioni del termotecnico.
Per quanto riguarda i rischi professionali, sentito un valente legale, finchè non ci saranno decreti attuativi, non sono applicabili nemmeno le sanzioni di cui all'art. 15.
Con queste leggi che ci ritroviamo, la posa di pannelli solari e/o fotovoltaici è ancora una scelta del committente, che si può incoraggiare ma non imporre.
Il D.Lgs 192+311 dice che fino alla data di entrata in vigore dei decreti di cui all'articolo 4, comma 1, si applicano le norme transitorie di cui all'allegato I. (art. 11)
L'allegato I al comma 12 da le disposizioni ma, al comma 13 (un capolavoro da incorniciare), le subordina (ancora!!) ai decreti di cui all’articolo 4, comma 1. Per contro l’installazione di impianti fotovoltaici è obbligatoria senza attendere alcuna norma (ma, con la modifica dell'art. 4 del D.P.R. 380/01, non sono i Comuni che devono quantificarlo e prevederlo nei regolamenti edilizi? )
Di conseguenza, in mancanza dei decreti di cui all'articolo 4, non sussiste alcun obbligo neanche per i nuovi edifici.
Io nella relazione, se il committente non vuole proprio mettere i pannelli, farei una premessa scrivendo quanto sopra ma prevederei comunque la predisposizione, precisando che la cosa, anche in questo caso, non è obbligatoria (metti che il proprietario cambia idea o qualche sorpresa nei decreti).
Sarebbe poi bene comunicare queste cose al DL che non sempre legge le relazioni del termotecnico.
Per quanto riguarda i rischi professionali, sentito un valente legale, finchè non ci saranno decreti attuativi, non sono applicabili nemmeno le sanzioni di cui all'art. 15.
Ringrazio tutti ma aggiungo che non mi avete del tutto convito......... io dove posso li prescrico di mia iniziativa.
Immaginata una nuova lottizzazione da 50 case a schiera da vendere a chissà chi ....... ve la sentireste di non metterli in base a delle normative non chiare ? e la predisposizione per salvasi in calcio d'angolo ? se mi mettono na caldaia non adatta ai pannelli solari ? per esempio nel mio comune vietano i pannelli con il bollitore sul tetto (quelli a circolazione naturale per intendeci)
Ma ......
Immaginata una nuova lottizzazione da 50 case a schiera da vendere a chissà chi ....... ve la sentireste di non metterli in base a delle normative non chiare ? e la predisposizione per salvasi in calcio d'angolo ? se mi mettono na caldaia non adatta ai pannelli solari ? per esempio nel mio comune vietano i pannelli con il bollitore sul tetto (quelli a circolazione naturale per intendeci)
Ma ......
Se dovessi decidere io ti darei anche ragione. Ma non decido io. Io pongo il committente di fronte alla legge e gli consiglio MOLTO fortemente di fare almeno la predisposizione, avvisandolo del fatto che la predisposizione deve essere COMPLETA e quindi prevedere un impianto adatto all'allaccio e lo spazio per l'accumulo.
Che poi lui invece intenda "predisposizione" come metto giu' qualche tubo a casaccio e via e' un altro discorso.
In ogni caso il comma 13 lascia tanti e tali dubbi (parla di destinazioni d'uso, tipologia e dimensioni dell'edificio, chissa' cosa saltera' fuori nel futuro decreto!)
Che poi lui invece intenda "predisposizione" come metto giu' qualche tubo a casaccio e via e' un altro discorso.
In ogni caso il comma 13 lascia tanti e tali dubbi (parla di destinazioni d'uso, tipologia e dimensioni dell'edificio, chissa' cosa saltera' fuori nel futuro decreto!)
sul fatto pannelli si pannelli no si inseriscono però altre variabili normative.Tipo: 311 si può in qualche modo (più o meno discutibile) eludere l'installazione per le cause da voi espresse.
Nessuno di voi cita però i regolamenti regionali.
Io sono in piemonte...
E il D.G.R. sembra chiaro.
obbligo per tutti gli edifici di nuova costruzione.
Ma anche in questo caso è necessario il recepimento da parte dei comuni (cui credi spetti il controllo formale delle pratiche consegnate). Ora: alcuni comuni recepiscono il citato D.G.R e li pretendono.
Altri no, per semplice ritardo burocratico...
Il termine di recepimento era di 180 gg e ne sono passati di più.
In questo caso la legge regionale dovrebbe essere stata ufficialmente recepita da tutti...
Che si fa???
Nessuno di voi cita però i regolamenti regionali.
Io sono in piemonte...
E il D.G.R. sembra chiaro.
obbligo per tutti gli edifici di nuova costruzione.
Ma anche in questo caso è necessario il recepimento da parte dei comuni (cui credi spetti il controllo formale delle pratiche consegnate). Ora: alcuni comuni recepiscono il citato D.G.R e li pretendono.
Altri no, per semplice ritardo burocratico...
Il termine di recepimento era di 180 gg e ne sono passati di più.
In questo caso la legge regionale dovrebbe essere stata ufficialmente recepita da tutti...
Che si fa???