Dimensionamento impianto gas
Moderatore: Edilclima
Dimensionamento impianto gas
Per gli impianti gas ricadenti nell'ambito di applicazione del DM 12/04/1996, ai fini del dimensionamento dell'impianto non esiste alcuna prescrizione particolare, ma viene solo raccomandato di dimensionare gli impianti per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature; secondo voi devo comunque non superare 1 mbar di perdita di carico?
Grazie
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Re: Dimensionamento impianto gas
par mi no, devi assicurare il corretto funzionamento.. parti dalla pressione garantita del distributore - pressione di alimentazione del tuo generatore < perdite carico rete.alexdg ha scritto: secondo voi devo comunque non superare 1 mbar di perdita di carico?
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Re: Dimensionamento impianto gas
Concordo con Super. Io qualche volta ci aggiungo il limite sulla velocità (di 5 m/s) che ho trovato su un progetto di norma per impianti con potenza termica maggiore a 35 kW.
Re: Dimensionamento impianto gas
Mi accodo alla discuzione per una domanda simile.
Premetto che sono alle prime.
Devo verificare il corretto dimensionamento di una tubazione gas per impianto > 35 kw direttante collegata ad una tubazione da 22 bar tramite un riduttore.
Decido di verificare le prescrizioni del D.m. 12/04/96, ma come faccio a verificare il dimensionamento?
Devo verificare la pressione di arrivo o la portata?
Grazie.
Premetto che sono alle prime.
Devo verificare il corretto dimensionamento di una tubazione gas per impianto > 35 kw direttante collegata ad una tubazione da 22 bar tramite un riduttore.
Decido di verificare le prescrizioni del D.m. 12/04/96, ma come faccio a verificare il dimensionamento?
Devo verificare la pressione di arrivo o la portata?
Grazie.
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Re: Dimensionamento impianto gas
Mi è capitato un ing verificatore delle società del gas che mi ha contestato la perdita di 20 mmca su una tubazione gas per una ceentrale termica. Lui sosteneva che non si doveva perdere piu' dei 10mmca. Io gli ho risposto che non capisce nulla e che io devo garantire il funzionamento e che anzi in quel dato caso potevo perdere anche 60mmca dato che al contatore avevo 200mmca e che la caldaia funziona anche a 140mmca.
Mi ha fatto firmare un ulteriore foglio dove dichiaravo che mi prendevo la responsabilità della perdita di 20mmca cosa che naturalmente era già nella relazione di calcolo. Non ho polemizzato perchè il condominio aspettava il contatore!
Mi ha fatto firmare un ulteriore foglio dove dichiaravo che mi prendevo la responsabilità della perdita di 20mmca cosa che naturalmente era già nella relazione di calcolo. Non ho polemizzato perchè il condominio aspettava il contatore!
Re: Dimensionamento impianto gas
Io personalmente quando dimensiono una rete gas mi attendo alla UNI 7129.SimoneBaldini ha scritto:Mi è capitato un ing verificatore delle società del gas che mi ha contestato la perdita di 20 mmca su una tubazione gas per una ceentrale termica. Lui sosteneva che non si doveva perdere piu' dei 10mmca. Io gli ho risposto che non capisce nulla e che io devo garantire il funzionamento e che anzi in quel dato caso potevo perdere anche 60mmca dato che al contatore avevo 200mmca e che la caldaia funziona anche a 140mmca.
Mi ha fatto firmare un ulteriore foglio dove dichiaravo che mi prendevo la responsabilità della perdita di 20mmca cosa che naturalmente era già nella relazione di calcolo. Non ho polemizzato perchè il condominio aspettava il contatore!
Forse sarà una procedura di estrema prudenza ma preferisco sovradimensioanarel'impianto.
il distributore non sempre ti garantisce una pressione minima di erogazione e inoltre per esperienza ti posso garantire che la pressione del gas all'interno delle condotte è variabile sia in funzione dei prelievi che sviluppi futuri della rete gas cittadino.
A me è capitato in un impianto impiagante gas metano a servizio di una cucina industriale da 200 kWt ( ultimo punto di erogazione della rete) che in seguito all'allaccio a distanza di qualche centinaio di metri di un nuovo complesso edilizio di 80 appartamenti ha generato una notevole riduzione della pressione del gas. Conseguenza finale è che dopo l'instaurazione di una causa con l'ente fornitore, il proprietario della cucina ha dovuto modificare l'impianto con sistema a GPL e integrazione apparecchi elettrici.
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Re: Dimensionamento impianto gas
Appunto, ognuno progetta come meglio crede al fine di ottenere il buon funzionamento. Però limitarsi a 10mmca di perdita su reti gas impegnative è limitativo e non ha senso perchè in molti casi sia hanno pressioni fino a 400mmca al contatore. Ho appena terminato un progetto di una mensa dove si ha una potenza di 400kW e una presisone al contatore di 350mmca. Dimensionare il tutto a 10mmca sarebbe uno spreco e insensato.
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Re: Dimensionamento impianto gas
Ovvio che nei progetti va computata la "serietà" dell'Ente distributore e, quindi, far conto di ciò a tutti gli attori in causa: committente ed installatore.arien ha scritto:Io personalmente quando dimensiono una rete gas mi attendo alla UNI 7129.SimoneBaldini ha scritto:Mi è capitato un ing verificatore delle società del gas che mi ha contestato la perdita di 20 mmca su una tubazione gas per una ceentrale termica. Lui sosteneva che non si doveva perdere piu' dei 10mmca. Io gli ho risposto che non capisce nulla e che io devo garantire il funzionamento e che anzi in quel dato caso potevo perdere anche 60mmca dato che al contatore avevo 200mmca e che la caldaia funziona anche a 140mmca.
Mi ha fatto firmare un ulteriore foglio dove dichiaravo che mi prendevo la responsabilità della perdita di 20mmca cosa che naturalmente era già nella relazione di calcolo. Non ho polemizzato perchè il condominio aspettava il contatore!
Forse sarà una procedura di estrema prudenza ma preferisco sovradimensioanarel'impianto.
il distributore non sempre ti garantisce una pressione minima di erogazione e inoltre per esperienza ti posso garantire che la pressione del gas all'interno delle condotte è variabile sia in funzione dei prelievi che sviluppi futuri della rete gas cittadino.
A me è capitato in un impianto impiagante gas metano a servizio di una cucina industriale da 200 kWt ( ultimo punto di erogazione della rete) che in seguito all'allaccio a distanza di qualche centinaio di metri di un nuovo complesso edilizio di 80 appartamenti ha generato una notevole riduzione della pressione del gas. Conseguenza finale è che dopo l'instaurazione di una causa con l'ente fornitore, il proprietario della cucina ha dovuto modificare l'impianto con sistema a GPL e integrazione apparecchi elettrici.
In altre parole, bisogna vedere quante situazioni estreme come la tua ci sono. Perché è vero sì che col mmbar di perdita di carico come da UNI 7129 il progettista ci si para abbastanza il sedere, ma è anche vero che spesso e volentieri i progetti degli impianti gas sono "commissionati" dagli installatori, i quali vedrebbero (e giustamente) mal volentieri dei sovradimensionamenti che in alcuni casi sarebbero tecnicamente inaccettabili. Non dimentichiamo che uno dei nostri compiti è anche quello di valutare, a parità di prestazioni richieste, la soluzione più economica.
Re: Dimensionamento impianto gas
Sapete se le norme UNI 9165 e UNI 9860, sono state recepite del legislatore.
Voi le applicate per pot > 35 kW?
Voi le applicate per pot > 35 kW?
Re: Dimensionamento impianto gas
Forse si riferiva al punto 4.2.1 della 7129:2008...SimoneBaldini ha scritto:Mi è capitato un ing verificatore delle società del gas che mi ha contestato la perdita di 20 mmca su una tubazione gas per una ceentrale termica. Lui sosteneva che non si doveva perdere piu' dei 10mmca. Io gli ho risposto che non capisce nulla e che io devo garantire il funzionamento e che anzi in quel dato caso potevo perdere anche 60mmca dato che al contatore avevo 200mmca e che la caldaia funziona anche a 140mmca.
Mi ha fatto firmare un ulteriore foglio dove dichiaravo che mi prendevo la responsabilità della perdita di 20mmca cosa che naturalmente era già nella relazione di calcolo. Non ho polemizzato perchè il condominio aspettava il contatore!
Proprio l'altro giorno ci ragionavo sopra assieme al collega... La 7129, che prende in carico impianti con pressioni fino 0.04 bar, impone quel dato presumo per arrivare comunque al bruciatore con un minimo di pressione, ma è troppo restrittivo... Ora, io personalmente non so per caldaie <35 Kw quale sia la pressione minima di alimentazione necessaria al funzionamento corretto della caldaia, finora ho visto per piccoli bruciatori pressioni minime di 0.03 bar ma mi pare si possa arrivare a 0.02bar, quindi quel dato di perdita che ti hanno indicato (10mmca=0.001bar) è limitante, lo so, ma nella norma quello c'è scritto.... Perchè lo abbiano scritto non lo so...
Quello che stò cercando io è se quel limite di perdite valga anche quando si hanno pressioni maggiori, tipo di 0.5 bar o superiori... In quel caso per me non ha senso, specie quando poi in CT devo entrare con 0.04 trmite un riduttore di pressione. Nel tratto in alta pressione , se perdo pure 0.1 bar(100mmca) mica cambia nulla, a patto che rispetto il limite di velocità del gas < 15m/s
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin